Gazzetta n. 13 del 18 gennaio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 31 dicembre 1999 |
Riconoscimento di titoli accademico-professionali esteri quali titoli abilitanti per l'iscrizione in Italia all'albo degli "psicologi" e l'esercizio della professione. |
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IL DIRETTORE GENERALE degli affari civili e delle libere professioni Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Vista l'istanza del sig. Gambarin Dario, nato a Castagnaro (Verona) il 6 agosto 1958, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del proprio titolo professionale di "psicologo" conseguito in Gran Bretagna, ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di "psicologo"; Considerato che il richiedente e' in possesso del diploma di laurea in "Giurisprudenza" conseguito presso l'Universita' degli studi di Bologna il 10 marzo 1987; Rilevato che il Gambarin possiede altresi' i seguenti titoli accademici: diploma di Laurea in "Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo" conseguito presso l'Universita' degli studi di Bologna in data 18 novembre 1991; diploma di specializzazione post-universitario in "Relazioni industriali e del lavoro" conseguito presso l'Universita' degli studi di Bologna il 18 luglio 1995; Considerato inoltre che i titoli suindicati sono stati riconosciuti in Gran Bretagna dalla British Psychological Society, cui il Gambarin risulta iscritto dal 17 giugno 1999; Preso atto che la British Psychological Society e' compresa nell'elenco, allegato alla direttiva 89/48/CEE, delle organizzazioni professionali che corrispondono alle condizioni dell'art. 1, lettera d), secondo comma; Viste le determinazioni delle conferenze di servizi nelle sedute del 14 luglio 1999, 28 settembre 1999 e 16 dicembre 1999; Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nelle sedute sopra indicata; Visto il disposto dell'art. 1, lettera a), terzo comma, della direttiva 89/48 CEE e dell'art. 4 del decreto legislativo n. 115/1992; Visto l'art. 6 n. l del decreto legislativo n. 115/1992; Ritenuto che le misure compensative di cui all'art. 6 menzionato debbano rivestire carattere specificamente professionale in relazione, in special modo, a quelle materie che non hanno formato oggetto di studio e/o di approfondimento nel corso dell'esperienza maturata; Decreta: Art. 1. Al sig. Gambarin Dario, nato a Castagnaro (Verona) il 6 agosto 1958, cittadino italiano, sono riconosciuti i titoli accademico/professionali di cui in premessa quali titoli cumulativamente abilitanti per l'iscrizione all'albo degli "psicologi" e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2. Il riconoscimento e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di tre anni. Le modalita' di svolgimento dell'una e dell'altro sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Allegato A a) Prova attitudinale: il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La prova, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate, si compone di un esame scritto ed uno orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto riguardera' le seguenti materie: profilo di personalita', diagnosi psicologica e refertazione: teorie e strumenti. Siglatura ed interpretazione dei singoli Tests e della batteria completa di un caso clinico comprendente almeno tre tra i seguenti tests: Rorschach - Wais R - Wish R - Test di disegno (albero, figura umana, famiglia ecc.) - Test proiettivo a stimoli strutturati (T.A.T., Blacky test, Patte noir). L'esame orale vertera' sulle tecniche di conduzione del colloquio clinico. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. b) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente punto a). Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento e la dichiarazione di disponibilita' dello psicologo tutor. Il tirocinio triennale - teorico-pratico - si svolgera' sotto la supervisione di uno o piu' psicologi iscritti all'Ordine dell'Emilia-Romagna, scelti con delibera dell'Ordine regionale stesso. Roma, 31 dicembre 1999 Il direttore generale: Hinna Danesi |
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