Gazzetta n. 15 del 20 gennaio 2000 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 gennaio 2000
Scioglimento del consiglio comunale di Ruffano.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 17 novembre 1996 sono stati eletti il consiglio comunale di Ruffano (Lecce) ed il sindaco, nella persona del dottor Rocco Stradiotti;
Considerato che, in data 17 novembre 1999, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1-bis), della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Ruffano (Lecce) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Giuseppe Romeo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 10 gennaio 2000
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Ruffano (Lecce) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 17 novembre 1996, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dottor Rocco Stradiotti.
Il citato amministratore, in data 17 novembre 1999, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Si e' configurata, pertanto, l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo, cosi' come disposto dall'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120.
Il prefetto di Lecce, ritenendo essersi verificata la fattispecie prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1-bis), della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 4160/13.1/Gab. del 9 dicembre 1999, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Ruffano (Lecce) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Giuseppe Romeo.
Roma, 29 dicembre 1999
Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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