Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 15 novembre 1999 |
Dichiarazione dello stato di calamita' naturale in dipendenza della predazione dei prodotti ittici operata dai cormorani nello stagno di Cabras. |
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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, recante "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima" e successive modifiche; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 72, istitutiva del Fondo di solidarieta' nazionale della pesca; Visto l'art. 1 della legge n. 72/1992 che stabilisce la destinazione delle risorse del Fondo alla concessione di contributi, a titolo di pronto intervento a paziale copertura del danno, a favore di pescatori singoli o associati che abbiano subito gravi danni o si trovino in particolari condizioni di bisogno per la ripresa produttiva della propria azienda, in conseguenza di calamita' naturali o di avversita' meteomarine ovvero ecologiche di carattere eccezionale; Visto il decreto 3 marzo 1992 del Ministro della marina mercantile, recante "Modalita' tecniche e criteri relativi alle provvidenze" previste dalla citata legge n. 72/1992; Visto il decreto-legge 30 settembre 1994, n. 561, convertito in legge 30 novembre 1994, n. 655, recante "Misure urgenti in materia di pesca e di acquacoltura"; Visto l'art. 1, comma 2, di detto decreto-legge con il quale si dispone che, con decreto del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, sentita la commissione consultiva centrale per la pesca marittima, sono approvate le modalita' tecniche di attuazione in materia di Fondo di solidarieta' nazionale della pesca; Vista l'istanza in data 15 novembre 1996 con la quale la Lega pesca, ai sensi del comma 2, art. 2, del citato decreto ministeriale 3 marzo 1992, ha chiesto il riconoscimento di eccezionali calamita' naturale a seguito della predazione di prodotti ittici da parte dei cormorani nella zona dello stagno di Cabras (Oristano), nel periodo novembre 1995-marzo 1996, su segnalazione del Nuovo consorzio cooperative Pontis S.c. a r.l.; Vista la relazione prodotta dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata la mare, incaricato di effettuare accertamenti sull'esistenza e sulla rilevanza del fenomeno denunciato, che ha riconosciuto l'eccezionalita' dell'evento e l'incidenza del danno causato dallo stesso sul bilancio della societa' pari al 60% e pertanto superiore al limite del 35% previsto dal comma 6, art. 2, del decreto gia' citato; Sentita la commissione consultiva centrale della pesca marittima che, nella riunione del 5 agosto 1999, ha reso all'unaminita' parere favorevole; Decreta: Art. 1. In dipendenza della predazione di prodotti ittici operata dai cormorani nello stagno di Cabras (Oristano), e' dichiarato lo stato di calamita' naturale, anche sulla base delle relazioni scientifiche agli atti dell'amministrazione. |
| Art. 2. Al fine di conseguire la concessione del contributo previsto dal comma 2 dell'art. 1 della legge n. 72/1992, l'istanza, corredata dalla documentazione di cui all'allegato A al presente decreto, e' presentata a cura dell'impresa di pesca al Ministero delle politiche agricole e forestali - Direzione generale delle pesca e dell'acquacoltura entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. |
| Art. 3. Il contributo a fondo perduto di cui al presente decreto non e' cumulabile con altre provvidenze allo stesso titolo disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da altri enti pubblici. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 15 novembre 1999 Il Ministro: De Castro Registrato alla Corte dei conti il 5 gennaio 2000 Registro n. 1 Politiche agricole e forestali, foglio n. 1 |
| Allegato A
Al Ministero delle politiche agricole e forestali - Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura - Viale dell'Arte, 16 - 00144 Roma
Il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in qualita' di legale rappresentante della ditta . . . . . . . . . . con sede . . . . . . . . . . . . . . . . in via . . . . . . . . . . codice fiscale . . . . . . . . . . . partita I.V.A. . . . . . . . . titolare dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . chiede la concessione del contributo a fondo perduto a causa dello stato di calamita' naturale dichiarato con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali. All'uopo allega: 1) dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell'art. 3 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, attestante: iscrizione nel registro delle imprese di pesca; inesistenza delle cause ostative alla concessione di contributi previste dalla normativa antimafia; di non aver usufruito, per lo stesso titolo, di altre agevolazioni disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da enti pubblici e, in caso affermativo, l'entita' del contributo e l'ente erogatore; 2) certificato della camera di commercio, industria e artigianato completo di dichiarazione da cui risulti l'inesistenza di procedure fallimentari o di concordato preventivo e di dicitura antimafia; 3) dichiarazione della citta' di residenza del presidente e dei singoli soci del consiglio di amministrazione. Data, . . . . . . . . Firma . . . . . . . . . |
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