Gazzetta n. 22 del 28 gennaio 2000 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PADOVA
DECRETO RETTORALE 22 ottobre 1999
Modificazioni allo statuto dell'Universita'.

IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita degli studi di Padova, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1058, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, concernente la riforma degli ordinamenti didattici;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 art. 17, comma 95, concernente l'autonomia didattica;
Vista la nota di indirizzo 1/98 del 16 giugno 1998;
Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalla facolta' di medicina e chirurgia in data 23 settembre 1999;
Visto l'art. 10, comma 2, punto b), dello statuto di Ateneo;
Riconosciuta la particolare necessita' ed urgenza di riordinare la Scuola di specializzazione in farmacologia entro l'anno 1998/1999 per i motivi esposti nelle predette deliberazioni delle autorita' accademiche;
Visto che lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Padova, emanato con decreto rettorale n. 94 dell'8 novembre 1995, pubblicato nel supplemento n. 138 alla Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 1995, non contiene gli ordinamenti didattici e che il loro inserimento e' previsto nel regolamento didattico di Ateneo;
Considerato che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, dei corsi di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul vecchio statuto, approvato e modificato con le disposizioni sopra citate;
Decreta:
Lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso:
Art. 1.
All'art. 102, il comma 29, concernente l'elenco delle scuole di specializzazione afferenti alla facolta' di medicina e chirurgia e' soppresso e sostituito dal seguente:
29. Presso la Facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Padova sono istituite le seguenti scuole di specializzazione afferenti al settore medico:
1) Allergologia e immunologia clinica; (1)
2) Anatomia patologica; (1)
3) Anestesia e rianimazione; (1)
4) Audiologia; (2)
5) Biochimica e chimica clinica; (2)
6) Cardiochirurgia; (1)
7) Cardiologia, prima scuola; (1)
8) Cardiologia, seconda scuola; (1)
9) Chirurgia generale, indirizzo di Chirurgia generale, prima scuola; (1)
10) Chirurgia generale, indirizzo di Chirurgia generale, seconda scuola; (3)
11) Chirurgia generale, indirizzo di Chirurgia d'urgenza; (1)
12) Chirurgia maxillo-facciale; (3)
13) Chirurgia pediatrica; (1)
14) Chirurgia plastica e ricostruttiva; (1)
15) Chirurgia toracica; (1)
16) Chirurgia vascolare; (3)
17) Dermatologia e venereologia; (1)
18) Ematologia; (1)
19) Endocrinologia e malattie del ricambio, prima scuola; (1)
20) Endocrinologia e malattie del ricambio, seconda scuola; (1)
21) Farmacologia; (1)
22) Foniatria; (2)
23) Gastroenterologia; (1)
24) Genetica medica; (2)
25) Geriatria; (1)
26) Ginecologia ed ostetricia; (1)
27) Igiene e medicina preventiva; (1)
28) Malattie dell'apparato respiratorio; (2)
29) Malattie infettive; (3)
30) Medicina del lavoro; (1)
31) Medicina dello sport; (1)
32) Medicina di comunita'; (3)
33) Medicina fisica e riabilitazione; (1)
34) Medicina interna, prima scuola; (1)
35) Medicina interna, seconda scuola; (1)
36) Medicina legale; (1)
37) Medicina nucleare; (1)
38) Microbiologia e virologia; (1)
39) Nefrologia; (2)
40). Neurochirurgia; (1)
41) Neurologia; (1)
42) Neuropsichiatria infantile; (1)
43) Odontostomatologia; (4)
44) Oftalmologia; (1)
45) Oncologia; (1)
46) Ortognatodonzia; (2)
47) Ortopedia e traumatologia; (1)
48) Otorinolaringoiatria; (1)
49) Patologia clinica; (1)
50) Pediatria; (1)
51) Psichiatria; (1)
52) Radiodiagnostica; (1)
53) Radioterapia; (1)
54) Reumatologia; (1)
55) Scienza dell'alimentazione; (1)
56) Tossicologia medica; (1)
57) Urologia. (1).
(1) Scuola riordinata.
(2) Scuola non riordinata.
(3) Scuola di nuova istituzione.
(4) Scuola disattivata.
 
Art. 2.
L'art. 121, concernente la scuola di specializzazione in farmacologia e' soppresso e sostituito dal seguente art. 121 concernente il nuovo ordinamento della scuola di specializzazione in farmacologia.
"Art. 121 (Scuola di specializzazione in farmacologia). - 1. La scuola di specializzazione in farmacologia risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
2. La scuola ha lo scopo di fornire le competenze professionali specifiche per lo studio dei farmaci a livello sperimentale preclinico e nell'uomo, e in particolare le metodologie strumentali e laboratoristiche per la valutazione degli effetti dei farmaci, lo studio della farmacocinetica, la determinazione e il controllo delle posologie e la rilevazione e valutazione delle reazioni tossiche.
La scuola e' articolata in quattro indirizzi:
a) farmacologia clinica;
b) chemioterapia;
c) farmacologia applicata;
d) tossicologia.
Gli indirizzi a) e b) sono riservati ai laureati in medicina e chirurgia; agli indirizzi c) e d) possono accedere anche i laureati in farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, scienze biologiche e veterinaria.
3. La scuola rilascia il titolo di specialista in farmacologia.
4. Il corso ha la durata di quattro anni.
5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto-legge n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
6. La sede amministrativa della scuola e' il dipartimento di farmacologia.
7. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 8 in ciascun anno di corso, per un totale di 32 specializzandi.
8. Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A) Area propedeutica.
Obiettivo: lo specializzando deve aquisire conoscenze fondamentali sulle basi fisiologiche, biochimiche e molecolari dell'azione dei farmaci, sulle metodologie per la valutazione degli effetti farmacologici e del destino dei farmaci nell'organismo, nonche' le conoscenze teorico-pratiche per lo studio dei farmaci nell'individuo e nella popolazione.
Settori scientifico-disciplinari:
E07X Farmacologia generale, molecolare, cellulare, farmacocinetica, chemioterapia, tossicologia immunofarmacologia, saggi e dosaggi farmacologici;
E05A Biochimica;
E05C Biochimica clinica;
E06A Fisiologia umana;
F01X Statistica medica;
F04A Patologia generale;
F05X Microbiologia e microbiologia clinica;
K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni. B) Area della farmacologia.
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate in tema di farmacologia generale, cellulare, molecolare, di immuno-farmacologia, di tossicologia generale, di chemioterapia generale e di farmacocinetica. In particolare l'approfondimento delle conoscenze deve riguardare il meccanismo d'azione dei farmaci appartenenti ai principali gruppi terapeutici e dei tossici e le loro proprieta' farmaco-tossicologiche e farmacocinetiche.
Settori scientifico-disciplinari:
E07X Farmacologia generale, molecolare, cellulare, farmacocinetica, chemioterapia; tossicologia, immunofarmacologia, saggi e dosaggi farmacologici. C) Area della farmacologia clinica.
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze necessarie per la valutazione clinica dell'effetto dei farmaci nell'uomo e per l'interpretazione delle rilevazioni di semeiotica funzionale e strumentale ai fini della sperimentazione farmacologica e dell'impiego terapeutico. Deve acquisire competenze di farmacocinetica clinica necessarie per il monitoraggio terapeutico in funzione dell'individuazione dei regimi terapeutici, tenuto conto delle diverse condizioni fisiopatologiche e delle diverse eta'. Inoltre lo specializzando deve acquisire competenze sulla legislazione sanitaria concernente la sperimentazione farmacologica nell'uomo, sulla organizzazione del laboratorio di farmacologia clinica, sulla predisposizione e valutazione di protocolli per la sperimentazione clinica dei farmaci e per l'effettuazione di rilevazioni di farmacoepidemiologia, farmacosorveglianza e farmacoeconomia.
Settori scientifico-disciplinari:
E07X Farmacologia clinica, chemioterapia, tossicologia, neuropsicofarmacologia, farmacocinetica;
E05C Biochimica clinica;
F07A Medicina interna;
F01X Statistica medica;
F04B Patologia clinica;
F07A Allergologia ed Immunologia clinica;
F22B Bioetica e legislazione. D) Area della chemioterapia.
Obiettivo: lo specializzando deve completare le nozioni di base relative alla microbiologia, infettivologia, oncologia ed immunologia. Deve approfondire le conoscenze degli effetti, indicazioni e modalita' d'impiego dei chemioterapici antivirali, antibatterici, antimicotici, antiprotozari, antiparassitari, antiblastici e dei farmaci immunomodulanti. Deve apprendere le metodologie di indagine, di valutazione di monitoraggio dell'attivita' dei chemioterapici in vitro ed in vivo, in modelli animali e nel paziente. Inoltre deve acquisire competenze sulla legislazione sanitaria concernente la sperimentazione farmacologica nell'uomo, sulla predisposizione e valutazione di protocolli per la sperimentazione clinica dei farmaci e per l'effettuazione di rilevazioni di farmacoepidemiologia, farmacosorveglianza e farmacoeconomia.
Settori scientifico-disciplinari:
E07X Chemioterapia, farmacocinetica;
F01X Statistica medica;
F05X Microbiologia e microbiologia clinica;
F07I Malattie infettive;
F04C Oncologia medica;
F07A Immunologia e allergologia;
F22B Bioetica e legislazione. E) Area della farmacologia applicata.
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire competenze specifiche per lo studio delle azioni e del meccanismo d'azione dei farmaci su modelli animali, anche in funzione dello sviluppo di nuovi farmaci. In particolare le competenze devono riguardare lo studio dei rapporti struttura-azione, delle interazioni farmacologiche e della farmacocinetica, nonche' la organizzazione e conduzione delle sperimentazioni farmacotossicologiche in fase preclinica e il mantenimento e l'utilizzazione degli animali da esperimento.
Settori scientifico-disciplinare:
E07X Farmacologia, farmacologia molecolare;
D02B Biologia applicata;
V33A Farmacologia e tossicologia veterinaria;
C08X Farmaceutico tecnologico applicativo;
F22B Bioetica e legislazione. F) Area della tossicologia.
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate relative alla tossicologia sperimentale, alle metodologie volte alla valutazione quali-qualitativa dei tossici, alla tossicocinetica, alla tossicologia ambientale, alla tossicologia alimentare. Deve inoltre acquisire nozioni di legislazione in campo tossicologico, di farmacoepidemiologia per la conduzione di studi in campo tossicologico comprendenti anche le reazioni avverse ai farmaci, e conoscere l'organizzazione di un laboratorio di tossicologia clinica. I laureati in medicina e chirurgia devono anche acquisire conoscenze di tossicologia clinica per la diagnosi e la terapia di intossicazioni acute e croniche incluse le tossicodipendenze e sull'organizzazione dei centri anti-veleni.
Settori scientifico-disciplinari:
E07X Tossicologia, farmacocinetica;
F22B Medicina legale;
F22C Medicina del lavoro;
E03A Ecologia;
F01X Statistica medica;
F21X Anestesia e rianimazione;
F22B Bioetica e legislazione. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante.
Per essere ammessi all'esame di diploma, gli specializzandi nei corsi comuni e nei corsi di indirizzo, devono:
1) aver collaborato alla esecuzione di esperimenti per la valutazione dell'attivita' farmacologica in vitro;
2) aver collaborato alla esecuzione di esperimenti per la valutazione dell'attivita' farmacologica in vivo;
3) aver collaborato alla progettazione e alla esecuzione di almeno 2 protocolli per lo studio della attivita' farmacodinamica in modelli sperimentali;
4) aver eseguito almeno 20 consultazioni di banche dati per acquisire informazioni farmacotossicologiche;
a) Per l'indirizzo di farmacologia clinica:
1) aver collaborato alla stesura di almeno 4 protocolli di farmacologia clinica di fasi diverse e, ove possibile, alla loro realizzazione;
2) aver seguito l'esecuzione di almeno 10 monitoraggi farmacotossicologici durante cicli di terapia e/o aver svolto simulazioni modellistiche di farmacocinetica in condizioni patologiche diverse;
3) aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche per acquisire le conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze esogene nei liquidi biologici;
4) aver frequentato per almeno due mesi un reparto internistico per acquisire conoscenze sulle metodiche diagnostiche e sul decorso delle terapie;
5) aver partecipato ad almeno 40 verifiche di trattamento farmacologico con valutazione clinica e strumentale di efficacia e tossicita' dei farmaci;
6) aver collaborato almeno ad un aggiornamento di un prontuario terapeutico ospedaliero;
7) aver collaborato alla impostazione di almeno un protocollo di farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio;
8) aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione.
b) Per l'indirizzo di chemioterapia:
1) aver collaborato alla stesura di almeno 4 protocolli di farmacologia clinica di chemioterapici di fasi diverse e, ove possibile, alla loro realizzazione;
2) aver seguito l'esecuzione di almeno 10 monitoraggi farmacotossicologici durante cicli di terapia con chemioterapici e/o aver svolto simulazioni modellistiche di farmacocinetica in condizioni patologiche diverse;
3) aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche per acquisire le conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze esogene nei liquidi biologici;
4) aver frequentato per almeno due mesi un reparto oncologico o di malattie infettive per acquisire conoscenze sulle metodiche diagnostiche e sul decorso delle terapie;
5) aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico terapeutico di almeno 100 pazienti in trattamento chemioterapico;
6) aver collaborato almeno ad un aggiornamento di un prontuario terapeutico ospedaliero;
7) aver collaborato alla impostazione di almeno un protocollo di farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio;
8) aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione.
c) Per l'indirizzo di farmacologia applicata:
1) aver partecipato ad almeno uno studio farmacologico, con confronto fra piu' farmaci, che utilizzi tecniche in vitro, e alla raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti;
2) aver partecipato ad almeno uno studio farmacologico, con confronto fra piu' farmaci, che utilizzi tecniche in vivo, e alla raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti;
3) aver collaborato alla progettazione e all'esecuzione di almeno uno studio di farmacocinetica nell'animale;
4) aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche per acquisire conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze esogene nei liquidi biologici;
5) aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione farmaco-tossicologica preclinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettaglia visione;
d) Per l'indirizzo di tossicologia:
1) aver partecipato ad almeno uno studio di tossicita' di sostanze xenobiotiche nell'animale;
2) aver partecipato ad almeno uno studio di tossicita' di sostanze xenobiotiche in vitro;
3) aver partecipato ad almeno uno studio per la valutazione di genotossicita';
4) aver partecipato alla messa a punto di metodologie atte a svelare l'inquinamento ambientale;
5) aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche e tossicologiche per acquisire conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci xenobiotici nei liquidi biologici;
6) aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione tossicologica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione;
7) (limitatamente ai laureati in medicina e chirurgia) aver frequentato un ambulatorio o reparto al quale afferiscano pazienti con intossicazioni acute e/o croniche".
Il presente decreto sara' sottoposto a ratifica da parte del senato accademico e del consiglio di amministrazione ai sensi del citato art. 10, comma 2, punto b), dello statuto di Ateneo.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Padova, 22 ottobre 1999
Il rettore: Marchesini
 
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