Gazzetta n. 32 del 9 febbraio 2000 (vai al sommario)
REGIONE TOSCANA
ORDINANZA 26 novembre 1999
Emergenza ambientale nella laguna di Orbetello. Stazione di pompaggio e sollevamento liquami 3o e 4o stralcio relative al progetto generale di depurazione delle acque di fogna di Porto Ercole e Porto S. Stefano. Autorizzazione al ricorso alla consulenza dell'ing. Pagliai. (Ordinanza n. F/779).

IL VICE COMMISSARIO (art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 - Ordinanza del Ministero dell'interno delegato per il coordinamento
della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998)
Vista l'ordinanza del Ministero dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato commissario delegato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per il completamento degli interventi di emergenza urgenti e indifferibili necessari per il risanamento della laguna di Orbetello nonche' per ricondurre la gestione straordinaria degli stessi all'interno delle competenze ordinarie degli enti territoriali; Vista l'ordinanza commissariale n. F/489 del 18 luglio 1998 con la quale il sottoscritto e' stato nominato vice commissario ai sensi dell'art. 2 della predetta ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2807/1998; Considerato che con ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2975 del 15 aprile 1999 sono stati stanziati ulteriori 22 miliardi per la esecuzione degli interventi infrastrutturali necessari al completamento del sistema di collettamento e di depurazione dell'areale Orbetello - Monte Argentario, nonche' agli interventi urgenti per il superamento della situazione di crisi ambientale della laguna ed e' stato conseguentemente prorogato l'incarico commissariale, come espressamente rilevato dallo stesso Dipartimento della protezione civile con nota prot. UL/21043/GRG.17 dell'11 giugno 1999; Considerato che le citate ordinanze ministeriali impegnano il commissario a provvedere e completare le procedure degli interventi avviati ed a realizzare gli interventi di risanamento della laguna, nonche' ad assicurare la gestione delle opere citate nelle more della individuazione del soggetto gestore ed alla realizzazione di ulteriori interventi, anche infrastrutturali, che dovessero rendersi necessari per il definitivo superamento della crisi ambientale della laguna, a completamento di quelli gia' realizzati; Vista l'ordinanza n. 81 del 15 dicembre 1995 con la quale il commissario Corsi affidava i lavori relativi "Stazione di pompaggio e sollevamento liquami 3o e 4o stralcio relative al progetto generale di depurazione delle acque di fogna di Porto Ercole e Porto S. Stefano" alla impresa I.C.L.E. S.r.l. di Grosseto, in proprio e quale capogruppo mandataria dell'Associazione temporanea di imprese costituita con la IRMIE Impianti S.r.l. di Sesto Fiorentino (FI), la CITE S.p.a. di Firenze e la TAMCO S.r.l. di Roma;
Richiamata l'ordinanza commissariale n. 4 del 26 settembre 1994 con cui si nominava la commissione di collaudo costituita dal dott. ing. Cesare Billi, prof. ing. Antonio Ludovico, l'ing. Gianfranco Savelli, tutti iscritti all'Albo degli ingegneri della Provincia di Grosseto rispettivamente ai numeri 33, 143 e 117; Considerato che per la verifica degli aspetti prestazionali delle opere la commissione di collaudo si e' avvalsa del contributo dell'ing. Francesco Pagliai, che ha svolto attivita' di consulenza relativamente alle parti elettroniche, elettriche ed elettromeccaniche dell'impianto nonche' prove in sito, cosi' come risulta dalla nota redatta in data 31 luglio 1999 dalla commissione di collaudo; Vista la notula presentata dallo stesso dott. ing. Pagliai il 31 luglio 1998, agli atti dell'ufficio; Vista la nota tecnica n. 401 presentata in data 13 settembre 1999, agli atti dell'ufficio, con cui l'ing. Luca Carretti, in qualita' di ingegnere capo dei lavori in oggetto, ha espresso parere positivo sia sulla suddetta necessita' di consulenza, sia sulla congruita' della notula;
Preso atto che il ricorso alla prestazione professionale in oggetto comporta maggiori oneri a carico dell'amministrazione per un importo complessivo di L. 6.296.400 I.V.A. inclusa; Visto che tali maggiori oneri fanno carico alle somme a disposizione risultanti dal quadro economico approvato con ordinanza n. F/562 del 18 febbraio 1999; Verificato che tali ultime somme sono sufficienti allo scopo suddetto come risulta dalla nota trasmessa in data 16 novembre 1999, agli atti dell'ufficio, dall'ing. Roberto Sgherri, in qualita' di direttore dei lavori, in cui si indica che gli importi previsti nel quadro economico risultano inalterati al momento della conclusione dei lavori avvenuta in data 25 febbraio 1998, cosi' come risulta dal certificato di ultimazione dei lavori; Richiamate le deroghe alla normativa vigente previste dalle ordinanze del Dipartimento della protezione civile n. 2807/1998 e n. 2975/1999;
Ordina:
1. di autorizzare la commissione di collaudo dei lavori ad avvalersi del dott. ing. Francesco Pagliai per l'attivita' di consulenza relativamente alle parti elettroniche, elettriche ed elettromeccaniche dell'impianto e relative prove in sito; 2. di riconoscere al dott. ing. Pagliai un compenso di L. 6.296.400 I.V.A. inclusa per l'attivita' di consulenza svolta, cosi' come risulta dalla notula presentata; 3. di imputare l'importo complessivo di L. 6.296.400 (Euro 3.251,82) I.V.A. inclusa alle somme a disposizione risultanti dal quadro economico approvato con ordinanza n. F/562 del 18 febbraio 1999; 4. di trasmettere la presente ordinanza ai membri della commissione di collaudo, all'ing. Carretti, all'ing. Pagliai, e alla Prefettura di Grosseto per gli adempimenti di competenza nonche' di disporne la pubblicazione per estratto nel Bollettino ufficiale della regione Toscana. Firenze, 26 novembre 1999
Il vice commissario: Ginanneschi
 
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