Gazzetta n. 32 del 9 febbraio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 3 dicembre 1999
Proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. ICLA Costruzioni generali, in Napoli, unita' di Calcinato - Ponte S. Marco, Cellole, Cosenza - deposito ferroviario, Fiume Basento, Muro Lucano - Baragiano - Potenza zona ferroviaria, Napoli uffici di sede, Napoli, via Stadera - Lifrano Lago Patria, Perugia, Rovereto, Serino e Calitri, Terni e Uffici di Roma. (Decreto n. 27476).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
Vista l'istanza della ditta S.p.a. ICLA Costruzioni Generali, tendente ad ottenere la proroga della corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, in favore dei lavoratori interessati;
Visto il decreto ministeriale datato 30 luglio 1999 con il quale e' stato approvato il programma di crisi aziendale della summenzionata ditta;
Visto il decreto ministeriale datato 5 agosto 1999, con il quale e' stato concesso, a decorrere dal 9 novembre 1998, il suddetto trattamento;
Visto il parere dell'organo competente per territorio;
Ritenuto di autorizzare la corresponsione del citato trattamento;
Decreta:
A seguito dell'approvazione del programma di crisi aziendale, intervenuta con il decreto ministeriale datato 30 luglio 1999, e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. ICLA Costruzioni generali, con sede in Napoli e unita' di:
Calcinato - Ponte S. Marco (Brescia) (NID 9903BS0155), per un massimo di 12 unita' lavorative;
Cellole (Caserta) (NID 9915CE0001), per un massimo di 2 unita' lavorative;
Cosenza - deposito ferroviario (NID 9918CS0017), per un massimo di 9 unita' lavorative;
Fiume Basento (Matera) (NID 9917MT0002), per un massimo di 22 unita' lavorative;
Muro Lucano - Baragiano - Potenza zona ferr. (Potenza) (NID 9917PZ0004), per un massimo di 11 unita' lavorative;
Napoli, uffici di sede - Napoli, via Stadera - Lufrano Lago Patria (Napoli) (NID 9915NA0040), per un massimo di 21 unita' lavorative;
Perugia - Casa circondariale (NID 9904PG0008), per un massimo di 10 unita' lavorative;
Rovereto (Trento) (NID 9905TN0022), per un massimo di 16 unita' lavorative;
Serino e Calitri (Avellino) (NID 9915AV0011), per un massimo di 12 unita' lavorative;
Terni (NID 9910TR0007), per un massimo di 2 unita' lavorative;
Uffici di Roma (NID 9912RM0065), per un massimo di 44 unita' lavorative, per il periodo dal 9 maggio 1999 all'8 novembre 1999.
Istanza aziendale presentata il 24 giugno 1999 con decorrenza 9 maggio 1999.
L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del predetto trattamento.
L'Istituto nazionale della previdenza sociale, ad eccezione delle esplicite concessioni in deroga, eventualmente recate dal presente provvedimento, verifica il rispetto del limite massimo di 36 mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, con particolare riferimento ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione o sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 dicembre 1999
Il direttore generale: Daddi
 
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