Gazzetta n. 36 del 14 febbraio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 27 dicembre 1999
Corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla societa' S.p.a. G.B. Erre Como. (Decreto n. 27602).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
Visto il decreto ministeriale datato 30 luglio 1999, con il quale e' stato approvato il programma di crisi aziendale della S.p.a. G.B. Erre Como;
Visto il decreto direttoriale datato 5 agosto 1999, con il quale e' stato concesso il trattamento CIGS per il periodo 1o febbraio 1999 - 31 luglio 1999 in favore di 50 dipendenti;
Vista la nota con la quale la predetta societa' ha fatto presente che ha dovuto sospendere dal lavoro 62 lavoratori nel mese di maggio 1999, 53 lavoratori nel mese di giugno 1999 e 52 lavoratori nel mese di luglio 1999, in quanto, contrariamente alla iniziale impossibilita', e' stato introdotto un concetto di rotazione tra i lavoratori;
Ritenuto, pertanto, di procedere all'autorizzazione della corresponsione del trattamento di integrazione salariale straordinaria, gia' disposta con il predetto decreto direttoriale del 5 agosto 1999, n. 26862, in favore dei lavoratori dipendenti dalla societa' in questione, sospesi dal lavoro secondo le modalita' riportate nella nota aziendale, trasmessa dalla direzione provinciale del lavoro di Como in data 7 ottobre 1999, che fa parte integrante del presente provvedimento;
Decreta:
Per le motivazioni in premessa esplicitate, e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla societa' S.p.a. G.B. Erre Como, gia' disposta con il decreto direttoriale del 5 agosto 1999, n. 26862, dalla S.p.a. G.B. Erre Como secondo le modalita' riportate nell'allegata nota aziendale, che fa parte integrante del presente provvedimento.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 dicembre 1999
Il direttore generale: Daddi
 
Allegato
Al Ministero del lavoro - Direzione previdenza e assistenza Oggetto: Richiesta di adeguamento dell'autorizzazione al pagamento delle integrazioni sindacali straordinarie.
Il sottoscritto Gian Battista Rubino, nella sua qualita' di amministratore della societa' GBR in amministrazione controllata, con sede in Turate, via Isonzo, 6B,
Premesso:
che in data 10 febbraio 1999 la societa' G.B. Erre ha avviato, a codesto spettabile Ministero, domanda di ammissione al trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale;
che il Comitato tecnico ha approvato tale domanda;
che il Ministero del lavoro, con decreto n. 26862 del 5 agosto 1999, ha autorizzato il pagamento per il periodo dal 1o febbraio 1999 al 31 luglio 1999;
che nel corso della procedura di consultazione sindacale svoltasi presso la Direzione provinciale del lavoro di Como e conclusasi con accordo del 15 gennaio 1999, l'azienda ha indicato orientativamente in 50 i dipendenti interessati alla sospensione dell'orario di lavoro;
che il decreto sopra citato ha autorizzato la locale sede INPS a pagare il trattamento di integrazione salariale per un numero massimo di 50 lavoratori;
che nel corso dell'attuazione del programma di cassa integrazione guadagni straordinaria il numero di 50 e' stato superato, in quanto nel mese di maggio 1999 la cassa integrazione guadagni ha interessato 62 lavoratori, nel mese di giugno 1999 53 lavoratori, e nel mese di luglio 1999 52 lavoratori; questo in quanto, contrariamente alla iniziale impossibilita', si e' introdotto un concetto di rotazione tra i lavoratori;
che, comunque, nel corso del primo semestre, il numero medio di lavoratori posti in cassa integrazione guadagni non ha superato le 50 unita' inizialmente previste.
Tutto quanto sopra premesso, si chiede a codesto spettabile Ministero di autorizzare la locale sede INPS alla corresponsione del trattamento di integrazione salariale anche in deroga al numero massimo di 50, unicamente per i tre mesi indicati.
Nell'eventualita' contraria, ci si troverebbe nella disagevole situazione di dover identificare, non e' chiaro con quali criteri, i lavoratori da escludere dal trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria con loro notevole danno.
Confidando nell'accoglimento positivo della richiesta, dichiarandoci a disposizione per qualsiasi chiarimento o integrazione di documenti, porgiamo doverosi ossequi.
 
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