Gazzetta n. 44 del 23 febbraio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE
DECRETO 10 gennaio 2000
Perimetrazione del sito di interesse nazionale di Gela e Priolo.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale";
Visto l'art. 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, recante: "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggi" e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, concernente "Nuovi interventi in campo ambientale" e in particolare l'art. 1, comma 4, che al punto c) del medesimo comma considera tra i primi interventi di bonifica di interesse nazionale quelli compresi nelle aree industriali di Gela e Priolo;
Visto che il sopracitato art. 1, comma 4, della legge n. 426/1998 prevede altresi' che per i primi interventi di bonifica di interesse nazionale gli ambiti dei siti sono perimetrati, sentiti i comuni interessati, dal Ministro dell'ambiente sulla base dei criteri di cui all'art. 18, comma 1, lettera n), del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni;
Ritenuto che per le attivita' inerenti la bonifica dell'area Gela e Priolo, prima di procedere a qualsiasi altra iniziativa, e' indispensabile definire la perimetrazione provvisoria finalizzata alla caratterizzazione dell'area da bonificare;
Vista la nota del 29 maggio 1999 n. 10047/ARS/DI/R del Ministero ambiente - Servizio ARS, indirizzata al sindaco del comune di Gela (Caltanissetta), con cui si invitavano le amministrazioni pubbliche interessate e le aziende operanti nell'area, ad una riunione, fissata per il 7 giugno 1999 presso il comune di Gela, volta a "poter acquisire ogni ulteriore elemento utile agli effetti della determinazione dell'esatto perimetro da sottoporre a successiva caratterizzazione";
Vista la nota del 29 maggio 1999 n. 10046/ARS/DI/R del Ministero dell'ambiente - Servizio ARS, indirizzata al sindaco del comune di Priolo Gargallo (Siracusa), con cui si invitavano le amministrazioni pubbliche interessate e le aziende operanti nell'area, ad una riunione, fissata per l'8 giugno 1999 presso il comune di Priolo Gargallo, volta a "poter acquisire ogni ulteriore elemento utile agli effetti della determinazione dell'esatto perimetro da sottopone a successiva caratterizzazione";
Viste le risultanze della sopracitata riunione dalla quale e' emerso che il polo industriale interessa anche i comuni di Augusta, Melilli e Siracusa;
Vista la nota del 10 giugno 1999 n. 10828/ARS/DI/R del Ministero dell'ambiente - Servizio ARS, con cui i comuni interessati di Gela (Caltanissetta), Niscemi (Caltanissetta), Butera (Caltanissetta), venivano invitati alla riunione del 15 giugno 1999, presso la sede del Ministero dell'ambiente per "pervenire alla perimetrazione del sito di interesse nazionale di Gela";
Vista la nota del 10 giugno 1999 n. 10829/ARS/DI/R del Ministero dell'ambiente - Servizio ARS, con cui i comuni interessati di Priolo (Siracusa), Melilli (Siracusa), Augusta (Siracusa) e Siracusa, venivano invitati alla riunione del 15 giugno 1999, presso la sede del Ministero dell'ambiente per "pervenire alla perimetrazione del sito di interesse nazionale di Priolo";
Viste le risultanze della sopracitata riunione nella quale sono stati concordati gli ambiti territoriali da inserire nei perimetri rispettivamente relativi alle aree di Gela e Priolo;
Considerato che all'interno delle suddette aree, sara' eseguita l'attivita' di caratterizzazione al fine di accertare le effettive condizioni di inquinamento;
Considerato che in mancanza di puntuali informazioni sulle condizioni di inquinamento, la cui acquisizione rientra fra le attivita' da svolgere nella successiva fase di caratterizzazione, si e' ritenuto di dover fare riferimento alle aree occupate dagli insediamenti industriali, alle aree di discarica, all'area marina antistante gli stabilimenti i cui fondali siano stati oggetto di sversamento abusivo di rifiuti o nella quale abbiano recapitato e/o recapitino scarichi industriali;
Considerato che le aree cosi' individuate, caratterizzate da una significativa presenza di attivita' industriali e da gravi condizioni di degrado, sono collocate a ridosso dei centri abitati;
Ritenuto di dovere comunque riservarsi la possibilita' di individuare ulteriori aree potenzialmente contaminate per le quali risultino necessari ulteriori accertamenti o interventi di bonifica;
Vista la nota del Ministero dell'ambiente n. 21478/ARS/DI/R del 25 novembre 1999 con la quale e' stato chiesto ai comuni di Priolo Gargallo, Siracusa, Augusta e Melilli il parere in merito alla perimetrazione predisposta, da esprimersi entro dieci giorni;
Vista la nota del Ministero dell'ambiente n. 21477/ARS/DI/R del 25 novembre 1999 con la quale e' stato chiesto al comune di Gela il parere in merito alla perimetrazione predisposta, da esprimersi entro dieci giorni;
Viste le note n. 23509 del 2 dicembre 1999, n. 2254/EC del 10 dicembre 1999, n. 28082 del 30 dicembre 1999, n. 89288 del 30 dicembre 1999, n. 2867GAB. del 9 dicembre 1999, con le quali rispettivamente i comuni di Priolo Gargallo, Augusta, Melilli, Siracusa, Gela, esprimono parere favorevole alla perimetrazione provvisoria predisposta dal Ministero dell'ambiente;
Decreta:
Art. 1.
Le aree da sottoporre ad interventi di caratterizzazione e, in caso di inquinamento, ad attivita' di messa in sicurezza, bonifica, ripristino ambientale e monitoraggio sono individuate all'interno dei perimetri provvisori indicati nelle tavole 1 e 2 allegate al presente decreto. La cartografia ufficiale e' conservata in originale presso il Ministero dell'ambiente e una copia conforme presso la regione siciliana.
Il perimetro puo' essere modificato con decreto del Ministro dell'ambiente qualora dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica.
 
Art. 2.
Il presente decreto, dopo la registrazione, sara' notificato ai comuni interessati, alle province regionali di Siracusa e Caltanissetta e alla regione siciliana.
Roma, 10 gennaio 2000
Il Ministro: Ronchi
 
----> Vedere TAVOLA 1 e 2 alle Pagg. 27 - 28 della G.U. <----
 
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