Gazzetta n. 46 del 25 febbraio 2000 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 4 febbraio 2000
Approvazione del progetto esecutivo dei lavori: "Raddoppio dell'impianto di potabilizzazione di Settimo San Pietro". Ente realizzatore: Assessorato regionale dei lavori pubblici. Ente attuatore: Ente autonomo del Flumendosa. (Ordinanza n. 176).

IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 1998, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 30 giugno 2000;
Atteso che, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995, il commissario governativo e' stato delegato a definire, un programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza;
Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2443 del 30 maggio 1996, con la quale in deroga alla normativa vigente, la Cassa depositi e prestiti e' stata autorizzata a concedere mutui nel limite massimo di 300 miliardi alla regione autonoma della Sardegna o ai suoi enti strumentali affidatari degli interventi, con garanzia della regione stessa, su richiesta del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna per la realizzazione degli interventi destinati a fronteggiarla e la cui linea di finanziamento era inizialmente prevista su fondi privati;
Vista la propria ordinanza n. 52, in data 9 agosto 1996, con la quale e' stato reso esecutivo il terzo stralcio operativo 1995 del programma che prevede, tra l'altro, che gli interventi gia' previsti con finanziamento privato, negli stralci n. 1 e 2, vengano realizzati attraverso finanziamento pubblico mediante il ricorso ai mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti;
Vista la legge regionale 2 aprile 1997, n. 12, che autorizza l'amministrazione regionale e gli enti alla contrazione di mutui con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti programmati dal Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista la legge regionale 15 aprile 1998, n. 11, che prevede, tra l'altro, la possibilita' di contrarre i mutui di cui alla legge regionale n. 12/1997 anche con altri enti creditizi e finanziari, ed autorizza, nelle more della contrazione dei mutui stessi, l'utilizzo dello specifico stanziamento iscritto nel bilancio regionale, nello stato di previsione dell'assessorato dei lavori pubblici;
Atteso che tra le opere previste nel suddetto stralcio operativo sono ricompresi, con finanziamento mediante ricorso a mutui Cassa depositi e prestiti, anche i lavori "Raddoppio dell'impianto di potabilizzazione di Settimo San Pietro";
Atteso con ordinanza n. 84 del 5 settembre 1997 il Commissario governativo ha provveduto all'approvazione del progetto "definitivo" dell'intervento denominato: "Raddoppio dell'impianto di potabilizzazione di Settimo San Pietro" per un importo complessivo di L. 38.794.000.000 ed alla contestuale individuazione dell'assessorato regionale dei lavori pubblici quale ente realizzatore dell'intervento e dell'ente autonomo del Flumendosa quale ente attuatore dell'intervento stesso, su atto di concessione dell'assessorato dei lavori pubblici ed alla designazione dei due enti quali strutture commissariali ai sensi e per gli effetti dell'ordinanza n. 2409/95, art. 5;
Atteso che l'assessorato regionale dei lavori pubblici, ha comunicato, con nota prot. n. 9785 dell'8 luglio 1998 che con decreto assessoriale n. 464 del 1o luglio 1998 e' stata resa esecutiva la convenzione regolante la concessione all'E.A.F. per l'esecuzione dei lavori in parola;
Atteso che con determinazione del direttore generale n. 481 in data 1o dicembre 1999, l'E.A.F. ha adottato il progetto esecutivo dell'opera "Raddoppio dell'impianto di potabilizzazione di Settimo San Pietro", redatto dal raggruppamento Passavant impianti S.p.a. - Opere pubbliche S.p.a., risultato aggiudicatario, con un ribasso del 20,010% (sull'importo a base d'asta di L. 29.289.294.176), con il seguente quadro economico:

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- - A) Lavori in appalto
A1 - Lavori e compensi a corpo di contratto 23.428.506.411
A2 - Lavori a corpo aggiuntivi per collegamento ad opere esistenti 207.757.050
A3 - Compensi per oneri D.Lgs. n. 494/1996 77.000.000
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Totale lavori in appalto 23.713.263.461 23.713.263.461

B) Somme a disposizione:
B1 - Edificio direzione, uffici e telecontrollo 1.600.000.000
B2 - Espropri 955.000.000
B3 - Allaccio Enel 400.000.000
B4 - Diritti 10.000.000
B5 - Imprevisti 1.706.083.178
B6 - Spese generali 2.926.105.846
B7 - I.V.A. 20% su (B3+B4+B6) 667.221.169
B8 - I.V.A. 10% su (A+B1) 2.531.326.346
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Sommano B) 10.795.736.539 10.795.736.539
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Totale 34.509.000.000
Atteso che l'assessorato regionale dei lavori pubblici con decreto n. 917 del 13 novembre 1998, a seguito delle economie realizzate con i ribassi d'asta di aggiudicazione, ha rideterminato l'importo dell'intervento in complessive L. 34.509.000.000 (di cui L. 22.715.000.000 a valere su mutui e L. 11.794.000.000 gia' nelle disponibilita' E.A.F.), rinviando al provvedimento di approvazione del progetto esecutivo la rideterminazione del quadro economico complessivo dell'opera;
Atteso che l'E.A.F. ha trasmesso il progetto esecutivo all'Assessorato regionale dei lavori pubblici per l'istruttoria finalizzata all'acquisizione del parere di cui all'art. 5, comma 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 26 giugno 1995, del comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale 22 aprile 1987, n. 24;
Atteso che decorsi quarantacinque giorni dalla presentazione del progetto per l'esame del comitato tecnico amministrativo regionale, l'E.A.F. ha richiesto all'assessorato regionale dei lavori pubblici il rilascio del parere sostitutivo previsto dall'art. 21 della legge regionale 22 aprile 1987, n. 24, trattandosi di intervento urgente ricompreso nel programma di emergenza idrica in Sardegna;
Vista la determinazione del direttore generale dei lavori pubblici n. 14 del 25 gennaio 2000, trasmessa con nota prot. n. 1231 del 26 gennaio 2000, con la quale si esprime parere favorevole all'approvazione del progetto "esecutivo" dell'opera predetta;
Vista l'ordinanza commissariale n. 137 del 14 aprile 1999 con la quale sono stati rifissati i termini di inizio e di compimento delle espropriazioni;
Atteso pertanto che occorre procedere a rideterminare in L. 22.715.000.000 l'importo della richiesta di concessione di mutuo alla Cassa depositi e prestiti di cui all'art. 4 dell'ordinanza suddetta n. 84/1997;
Viste le ordinanze commissariali n. 81 del 12 luglio 1997 e n. 154 del 30 luglio 1999 con le quali il coordinatore dell'ufficio del commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/1995, e' stato nominato sub-commissario governativo per la contabilita' e per l'attuazione della programmazione commissariale,
Atteso pertanto che l'emanazione del presente atto rientra tra le funzioni delegate al sub-commissario governativo con le ordinanze commissariali sopracitate;
Ritenuto conseguentemente di dover approvare il progetto esecutivo dell'intervento "Raddoppio dell'impianto di potabilizzazione di Settimo San Pietro" per l'importo complessivo di L. 34.509.000.000;
Ordina:
Art. 1. Approvazione del progetto e procedure ablative 1. Sulla base del parere sostitutivo espresso con determinazione del direttore generale dell'assessorato regionale dei lavori pubblici citato in premessa, di cui alla legge regionale n. 24/1987, e' approvato il progetto "esecutivo" dei lavori di "Raddoppio dell'impianto di potabilizzazione di Settimo San Pietro" dell'importo complessivo di L. 34.509.000.000 cosi' articolato:

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- - n. Lavori in appalto
A1 - Lavori e compensi a corpo di contratto 23.428.506.411
A2 - Lavori a corpo aggiuntivi per collegamento ad opere esistenti 207.757.050
A3 - Compensi per oneri D.Lgs. n. 494/1996 77.000.000
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Totale lavori in appalto 23.713.263.461 23.713.263.461

B) Somme a disposizione:
B1 - Edificio direzione, uffici e telecontrollo 1.600.000.000
B2 - Espropri 955.000.000
B3 - Allaccio Enel 400.000.000
B4 - Diritti 10.000.000
B5 - Imprevisti 1.706.083.178
B6 - Spese generali 2.926.105.846
B7 - I.V.A. 20% su (B3+B4+B6) 667.221.169
B8 - I.V.A. 10% su (A+B1) 2.531.326.346
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Sommano B) 10.795.736.539 10.795.736.539
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Totale 34.509.000.000
2. E' confermata la dichiarazione di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza a tutti gli effetti di legge, dei lavori per la realizzazione dell'intervento approvato con la presente ordinanza.
3. Ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, i termini per l'inizio ed il compimento delle espropriazioni e dei lavori dell'intervento sono cosi' fissati a decorrere dalla data del presente provvedimento:
lavori: inizio entro mesi 3;
espropriazioni: inizio entro mesi 3;
lavori: compimento entro mesi 30;
espropriazioni: compimento entro mesi 36.
 
Art. 2.
Rideterminazione importo mutuo
Cassa depositi e prestiti
La richiesta di concessione di mutuo alla Cassa depositi e prestiti di cui all'art. 4 dell'ordinanza commissariale n. 84 del 5 settembre 1997, e' riderminata in L. 22.715.000.000.
 
Art. 3.
Per quanto non espressamente previsto nella presente ordinanza, si richiamano le prescrizioni gia' contenute nella sopracitata ordinanza n. 84 del 5 settembre 1997 nonche' le leggi generali che regolano l'esecuzione delle opere pubbliche e le norme del Codice civile in quanto applicabili.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 4 febbraio 2000
Il sub-commissario governativo: Duranti
 
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