Gazzetta n. 49 del 29 febbraio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 21 gennaio 2000
Corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Costruzioni edilizie industriali, in Bari, unita' di: Bari, Brindisi, Lecce, Milano, Roma, Taranto e Varese. (Decreto n. 27655).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 2 del decreto-legge 2 dicembre 1985, n. 688, convertito, con modificazioni, nella legge 31 gennaio 1986, n. 11;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
Visto l'art. 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto l'art. 7, comma 8 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto il decreto n. 13 del 4 ottobre 1999 emesso dal tribunale di Bari con il quale e' stata dichiarata aperta la procedura di concordato preventivo cessio bonorum della S.p.a. Costruzioni edilizie industriali;
Vista l'istanza presentata dal commissario giudiziale della citata societa' con la quale viene richiesta la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale ai sensi dell'art. 3 delle legge n. 223/1991, in favore dei lavoratori sospesi dal lavoro o lavoranti ad orario ridotto a decorrere dall'11 ottobre 1999;
Viste le risultanze dell'istruttoria, effettuata a livello periferico;
Ritenuta la necessita' di provvedere alla concessione del predetto trattamento;
Decreta:
Art. 1.
E' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Costruzioni edilizie industriali, con sede in Bari, unita' di Bari (NID 9916BA0051) per un massimo di 51 unita' lavorative; Brindisi (NID 9916BR0006) per un massimo di 2 unita' lavorative; Lecce (NID 9916LE0007) per un massimo di 2 unita' lavorative; Milano (NID 9903MI0146) per un massimo di 13 unita' lavorative; Roma (NID 9912RM0122) per un massimo di 10 unita' lavorative; Taranto (NID 9916TA0032) per un massimo di 2 unita' lavorative e Varese (NID 9903VA0015) per un massimo di 1 unita' lavorativa dall'11 ottobre 1999 al 10 aprile 2000.
L'Istituto nazionale della previdenza sociale, e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche', all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8-bis, della legge n. 160/1988 citata in preambolo.
L'Istituto nazionale della previdenza sociale verifica il rispetto del limite massimo di trentasei mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, con particolare riferimento ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione o sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 21 gennaio 2000
Il direttore generale: Daddi
 
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