Gazzetta n. 61 del 14 marzo 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 28 febbraio 2000
Riconoscimento di titolo professionale estero quale titolo rilevante per l'iscrizione in Italia all'albo degli "ingegneri" e per l'esercizio della professione.

IL DIRETTORE GENERALE
degli affari civili e delle libere professioni
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Vista l'istanza del sig. Witte Johannes Coenraad, nato ad Amsterdam (Olanda) il 26 luglio 1943, cittadino olandese, diretta ad ottenere il riconoscimento di titoli accademico e professionali di cui e' stato insignito in Olanda per accedere all'albo degli ingegneri e esercitare in Italia come libero professionista;
Preso atto che il migrante ha conseguito nel luglio 1963 il titolo accademici in "Bouwkunde", presso la Hogere Technische School;
Preso atto, inoltre che ha dimostrato di aver maturato esperienza professionale nel campo ingegneristico per un periodo superiore a due anni;
Considerato che gli accennati titoli accademici e professionali - di cui e' insignito, ai sensi dell'ordinamento accademico e professionale olandese, il sig. Witte - rilevano cumulativamente, ai sensi del detto decreto legislativo, ai fini dell'accesso e esercizio in Italia della professione d'"ingegnere";
Considerato inoltre che la formazione professionale olandese nel campo dell'ingegneria risulta essere piu' ristretta in rapporto allo spettro di attivita' professionali che l'"ingegnere" italiano e' in diritto di esercitare;
Ritenuto, pertanto, che ricorra quanto previsto dall'art. 6, comma 1, lettera a) del decreto legislativo, sopra indicato;
Viste le determinazioni della conferenza di servizi tenutasi il 16 dicembre 1999;
Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta appena indicata;
Decreta:
Art. 1.
Al sig. Witte Johannes Coenraad, nato ad Amsterdam (Olanda) il 26 luglio 1943, cittadino olandese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa, quale titolo rilevante per l'accesso all'albo degli "ingegneri" e per l'esercizio di questa professione in Italia.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato, a scelta del richiedente, al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di due anni. Le modalita' di svolgimento dell'una e dell'altro sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3.
La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sulle seguenti materie:
a) Fisica tecnica industriale;
b) Meccanica applicata alle macchine.
Roma, 28 febbraio 2000
Il direttore generale: Hinna Danesi
 
Allegato A
a) Prova attitudinale: il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. Detta prova e' volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto: consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 3. L'esame orale: consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 3 ed altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
b) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 3. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni.
Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
 
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