Gazzetta n. 63 del 16 marzo 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 3 febbraio 2000 |
Approvazione del programma di crisi aziendale, legge n. 223/1991, della S.p.a. Scac sud, stabilimento di Santo Spirito. (Decreto n. 27741). |
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IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 2 dicembre 1985, n. 688, art. 2, convertito, con modificazioni, nella legge 31 gennaio 1986, n. 11; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223; Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti l'art. 1, comma 2, e l'art. 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Vista la direttiva ministeriale n. 91 del 19 luglio 1995, in merito alla individuazione del quinquennio di cui all'art. 1, comma 9, della citata legge n. 223/1991; Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510; Visto il decreto ministeriale 30 luglio 1999, n. 26807, con il quale e' stato approvato il programma di crisi aziendale della S.p.a. Scac sud, con sede in Manoppello (Pescara) per lo stabilimento di Santo Spirito (Bari), per il periodo dal 23 novembre 1998 al 22 novembre 1999; Visto il decreto direttoriale del 5 agosto 1999, n. 26863, con il quale e' stato concesso il trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori interessati, dipendenti dalla societa' sopra indicata, per il periodo dal 23 novembre 1998 al 22 maggio 1999; Vista l'istanza di proroga del predetto trattamento presentata ai sensi dell'art. 1 della sopracitata legge n. 223/1991, per il periodo dal 23 maggio 1999 al 22 novembre 1999; Visti gli elementi istruttori trasmessi dalla Direzione provinciale del lavoro di Bari a corredo dell'istanza di proroga presentata dall'azienda in argomento; Ritenuto di riesaminare la questione, sulla base di detti elementi; Considerata la necessita' di revocare il predetto provvedimento di approvazione del programma di crisi aziendale per il periodo dal 23 maggio 1999 al 22 novembre 1999, avendo rilevato che la societa' Scac sud, in data 14 giugno 1999 ha deliberato il proprio scioglimento anticipato e l'immediata messa in liquidazione, interrompendo il piano di risanamento a suo tempo predisposto e facendo venir meno i requisiti previsti dalla delibera CIPE 18 ottobre 1994 nei casi di crisi; Ritenuta, pertanto, l'esigenza di approvare il programma presentato dall'azienda in parola per un periodo piu' limitato rispetto a quanto inizialmente richiesto; Decreta: Art. 1. Per le motivazioni in premessa esplicitate, e' revocato il decreto ministeriale 30 novembre 1999, n. 26807, con il quale e' stato approvato il programma di crisi aziendale della S.p.a. Scac sud, con sede in Manoppello (Pescara) per lo stabilimento di Santo Spirito (Bari), per il periodo dal 23 novembre 1998 al 22 novembre 1999. |
| Art. 2. E' approvato il programma per crisi aziendale della S.p.a. Scac sud di Manoppello (Pescara), per lo stabilimento di Santo Spirito (Bari), limitatamente al periodo dal 23 novembre 1998 al 22 maggio 1999. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 febbraio 2000 Il Sottosegretario di Stato: Morese |
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