Gazzetta n. 65 del 18 marzo 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
DECRETO 28 febbraio 2000
Approvazione del piano nazionale di ripartizione delle frequenze.

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visto il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
Visto il regolamento delle radiocomunicazioni, che integra le disposizioni della Costituzione e della Convenzione dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni adottate a Ginevra il 22 dicembre 1992 e ratificate con legge 31 gennaio 1996;
Visti gli atti finali della Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni adottati nel 1992 a Malaga-Torremolinos, ratificati con decreto del Presidente della Repubblica 13 aprile 1994, n. 372; .br, Visti gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni adottati nel 1995 a Ginevra, sottoscritti dal Ministero delle comunicazioni;
Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1983 e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stato approvato il piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 17 febbraio 1983;
Vista la legge 1o luglio 1997, n. 189, con la quale e' stato convertito in legge il decreto-legge 1o maggio 1997, n. 115, recante disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva n. 96/2/CEE sulle comunicazioni mobili e personali;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, relativa all'istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(92)02 del 22 ottobre 1992 relativa alle bande di frequenze da designare per l'introduzione coordinata di sistemi telematici per il trasporto su strada;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(95)03 del 1o dicembre 1995 relativa alle bande di frequenze da designare per l'introduzione del sistema DCS 1800;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(96)01 del 7 marzo 1996 relativa alle bande di frequenze armonizzate da designare per l'introduzione del sistema mobile terrestre numerico per i servizi di emergenza;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(96)03 del 7 marzo 1996 relativa alla banda di frequenze armonizzata da designare per l'introduzione di reti radio locali ad elevate prestazioni (HIPERLAN);
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(96)04 del 7 marzo 1996 relativa alle bande di frequenze da designare per l'introduzione del sistema radiomobile numerico TETRA;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(97)01 del 21 marzo 1997 relativa alla pubblicazione delle tabelle nazionali di attribuzione delle frequenze;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(97)02 del 21 marzo 1997 relativa alle bande di frequenze di estensione da impiegare per il sistema paneuropeo numerico di comunicazioni GSM;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(97)03 del 30 giugno 1997 relativa all'impiego armonizzato di frequenze per i servizi di comunicazioni personali via satellite operanti nelle bande di frequenze 1610-1626,5 MHz, 2483,5-2500 MHz, 1980-2010 MHz e 2170-2200 MHz;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(97)07 del 30 giugno 1997 relativa alle bande di frequenze da designare per l'introduzione del sistema universale di comunicazioni mobili (UMTS);
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(97)08 del 30 giugno 1997 relativa alla gestione del piano "Schiever" per il sistema di telecomunicazioni di terra per gli aeromobili;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(99)15 del 1o giugno 1999 relativa alla banda di frequenze armonizzata 40,5-43,5 GHz da designare per l'introduzione di sistemi senza filo multimediali, che includono i sistemi di distribuzione video punto-multipunto;
Vista la decisione CEPT ERC/DEC(99)17 del 1o giugno 1999 relativa ai canali per il sistema di sorveglianza e di identificazione automatica (AIS) nella banda VHF marittima;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-02 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra analogici e numerici operanti nella banda 12,75-13,25 GHz, adottata a Bonn nel 1994;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-03 relativa alla canalizzazione per sistemi fissi di terra numerici operanti nella banda 17,7-19,7 GHz, adottata a Bonn nel 1994;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-05 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra numerici operanti nella banda 10-10,68 GHz, adottata a Roma nel 1996;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-06 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra numerici operanti nella banda 10,7-11,7 GHz, adottata a Roma nel 1996;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-07 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra numerici operanti nelle bande 14,5-14,62 GHz e 15,23-15,35 GHz, adottata a Roma nel 1996;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-08 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra a bassa, media e grande capacita' operanti nella banda 3600-4200 MHz, adottata a Podebrady nel 1997 e modificata a Saariselka nel 1998;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 12-10 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra numerici operanti nella banda 48,5-50,2 GHz, adottata a L'Aia nel 1998;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 14-01 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra analogici e numerici a grande capacita' operanti nella banda 5925-6425 MHz, adottata a Bonn nel 1995;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 14-02 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra analogici a media e grande capacita' e numerici a grande capacita' operanti nella banda 6425-7125 MHz, adottata a Bonn nel 1995;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 62-01 relativa all'impiego della banda 135,7-137,8 kHz da parte del servizio di radioamatore, adottata Mainz nel 1997;
Vista la raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03 relativa all'impiego di apparati a corto raggio, adottata a Tromso nel 1997;
Vista la raccomandazione CEPT T/R 12-01 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra analogici e numerici operanti nella banda 37-39,5 GHz, adottata ad Helsinki nel 1991;
Vista la raccomandazione CEPT T/R 13-01 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra operanti nella banda 1-3 GHz, adottata a Montreux nel 1993;
Vista la raccomandazione CEPT T/R 13-02 relativa alla canalizzazione armonizzata per sistemi fissi di terra operanti nella banda 22-29,5 GHz, adottata a Montreux nel 1993;
Vista la raccomandazione CEPT T/R 22-03 relativa all'impiego provvisoriamente raccomandato della banda di frequenze 54,25-66 GHz per i sistemi di terra fissi e mobili, adottata ad Atene nel 1990;
Vista la raccomandazione CEPT T/R 25-09 relativa alla designazione di frequenze nella banda dei 900 MHz per scopi ferroviari, adottata a Chester nel 1990 e modificata a Budapest nel 1995;
Riconosciuta la necessita' di adeguare il piano nazionale di ripartizione delle frequenze alle disposizioni adottate, in materia di attribuzione di bande di frequenze, in sede internazionale;
Riconosciuta l'opportunita' di estendere il campo di frequenze del suddetto piano per tener conto degli sviluppi tecnologici nel campo delle radiocomunicazioni;
Riconosciuta l'opportunita' di recepire decisioni e raccomandazioni emanate dalla Conferenza europea delle poste e delle telecomunicazioni (CEPT) con la finalita' di conseguire una maggiore armonizzazione in campo europeo;
Visto il parere del Consiglio Superiore Tecnico delle poste e delle telecomunicazioni;
Sentiti gli organismi di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 6 agosto 1990, n. 223;
Visto il parere espresso dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera a), punto 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249;
Decreta:
Art. 1.
1. E' approvato il piano nazionale di ripartizione delle frequenze tra 0 e 400 Ghz di cui all'unito allegato, che fa parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2.
1. Il predetto piano sostituisce quello approvato con decreto ministeriale 31 gennaio 1983 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 febbraio 2000
Il Ministro: Cardinale
 
Allegato
----> Vedere testo da pag. 7 a pag. 102 del S.O. <----
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone