Gazzetta n. 65 del 18 marzo 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al merito civile

Con decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al maresciallo capo dei carabinieri Mario Iunco con la seguente motivazione: "Con ferma determinazione e consapevole sprezzo del pericolo affrontava senza armi un malvivente, che in un'agenzia di credito teneva in ostaggio tre impiegati sotto minaccia di una bomba a mano e di una pistola, per condurre un'estenuante opera di convincimento che consentiva, dopo oltre 24 ore, la liberazione degli ostaggi e la cattura del malfattore. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". 30 dicembre 1997 - Milano.
Con decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati:
al comune di Vallemaio con la seguente motivazione: "Situato in posizione nevralgica, durante la battaglia di Cassino il comune subi' l'urto violento dei combattimenti che portarono allo sfondamento del fronte tedesco. La popolazione, con indomito coraggio, pati' numerose perdite e ingentissimi danni all'abitato, intraprendendo poi, con fierezza e grande spirito di sacrificio, la difficile opera di ricostruzione". Vallemaio (Frosinone) 1943-1944;
al comune di S. Ambrogio sul Garigliano con la seguente motivazione: "Occupata dalle truppe tedesche all'indomani dell'armistizio, la citta' fu fatta oggetto di numerosi bombardamenti e subi' la feroce rappresaglia nazista. Nonostante le violenze cui fu sottoposta, la popolazione tutta si rifiutava di collaborare con i propri aguzzini fornendo invece, con l'instancabile opera degli uomini-rana, utili informazioni agli alleati. Nobile esempio di indomito coraggio e alto spirito di sacrificio". S. Ambrogio sul Garigliano (Frosinone) 1943-1944;
al comune di Vallerotonda con la seguente motivazione: "Comune situato in posizione strategica per l'esercizio tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata, fu teatro di varie operazioni belliche che causarono la morte di numerosissimi civili e la distruzione della quasi totalita' delle abitazioni. I sopravvissuti, costretti a rifugiarsi sulle montagne, resistettero impavidi agli orrori e ai disastri della guerra, offrendo un'ammirevole prova di elevate virtu' civiche e di generoso spirito di solidarieta'". Vallerotonda (Frosinone) 1943-1944.
Con decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate:
al vice sovrintendente della polizia di Stato Giovanni Fioretti con la seguente motivazione: "In occasione dell'incendio di un'autovettura, con generoso e tempestivo intervento riusciva, insieme ad altri colleghi, a domare le fiamme e a trarre in salvo il giovane conducente ormai privo di sensi". 7 marzo 1994 - Benevento;
all'assistente capo della polizia di Stato Virgilio Giannattasio con la seguente motivazione: "In occasione dell'incendio di un'autovettura, con generoso e tempestivo intervento riusciva, insieme ad altri colleghi, a domare le fiamme e a trarre in salvo il giovane conducente ormai privo di sensi". 7 marzo 1994 - Benevento;
all'assistente della polizia di Stato Pasquale Frusciante con la seguente motivazione: "In occasione dell'incendio di un'autovettura, con generoso e tempestivo intervento riusciva, insieme ad altri colleghi, a domare le fiamme e a trarre in salvo il giovane conducente ormai privo di sensi". 7 marzo 1994 - Benevento;
alla sig.ra Sara Baran con la seguente motivazione: "Con grande altruismo e sprezzo del pericolo, si tuffava, insieme ad un altro giovane, nelle impetuose acque del fiume Sile riuscendo a trarre in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida". 13 giugno 1998 - Treviso;
al sig. Luca Sarnataro con la seguente motivazione: "Con grande altruismo e sprezzo del pericolo, si tuffava, insieme ad un altro giovane, nelle impetuose acque del fiume Sile riuscendo a trarre in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida". 13 giugno 1998 - Treviso.
 
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