Gazzetta n. 69 del 2000-03-23 |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 1999 |
Approvazione del programma di interventi urgenti della regione Emilia-Romagna di cui all'art. 1, comma 2, e 8, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito dalla legge 3 agosto 1998, n. 267. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo, e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 9 della legge 8 agosto 1990, n. 253, recante disposizioni integrative della legge 18 maggio 1989, n. 183; Visto l'art. 5, comma 2, della legge 25 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, modificato dal decreto-legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito dalla legge 13 luglio 1999, n. 226 (d'ora in avanti denominato "decreto-legge"), ed in particolare l'art. 1, commi 1-bis e 2, e l'art. 8, comma 2; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 settembre 1998, concernente l'atto di indirizzo e coordinamento che individua i criteri relativi agli adempimenti di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 1 del decreto-legge di cui al punto che precede; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 30 settembre 1999, concernente la ripartizione dei fondi di cui all'art. 8, comma 2, del decreto-legge, ed in particolare: l'art. 1, che assegna alla regione Emilia-Romagna, per la realizzazione del programma di interventi urgenti la somma di L. 56.588.175.000, di cui L. 27.329.220.000 a valere sull'annualita' 1999 e L. 29.258.955.000 a valere sull'annualita' 2000; l'art. 4, che attribuisce alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano il compito di proporre al Comitato dei Ministri per i servizi tecnici nazionali e gli interventi nel settore della difesa del suolo i programmi di interventi urgenti, tenuto conto dei piani straordinari di cui all'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge; Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po con delibera del 26 ottobre 1999, ed in particolare le aree a rischio idrogeologico piu' elevato individuate e perimetrate dal medesimo ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Reno con delibera del 28 settembre 1999, ed in particolare le aree a rischio idrogeologico piu' elevato individuate e perimetrate dal medesimo ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Conca e Marecchia con delibera del 30 settembre 1999, ed in particolare le aree a rischio idrogeologico piu' elevato individuate e perimetrate dal medesimo ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei bacini Romagnoli con delibera del 28 settembre 1999, ed in particolare le aree a rischio idrogeologico piu' elevato individuate e perimetrate dal medesimo ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; Vista la proposta di programma di interventi urgenti della regione Emilia-Romagna, approvata con delibere della giunta regionale n. 1838/99, 1839/99, 1840/99, 1841/99 e successivamente ridefinita con delibera della giunta regionale n. 2293/99 n. 11 del 7 dicembre 1999; Vista la delibera approvata dal Comitato dei Ministri per i servizi tecnici nazionali e gli interventi nel settore della difesa del suolo nella seduta del 10 dicembre 1999; Vista la delibera della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 16 dicembre 1999, con la quale e' stata espressa l'intesa sul testo della soprarichiamata delibera del Comitato dei Ministri, con gli impegni concordati nel corso della seduta; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 1998 con il quale al Sottosegretario di Stato dott. Domenico Minniti sono state delegate tra gli altri, le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri dalla legge 18 maggio 1989, n. 183, nonche' la Presidenza del Comitato dei Ministri per i servizi tecnici nazionali e gli interventi nel settore della difesa del suolo; Decreta: 1. Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, modificato dall'art. 9, comma 3, del decreto-legge 13 maggio 1999, n. 132, convertito dalla legge 13 luglio 1999, n. 226, e dell'art. 5, primo capoverso, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 1999, e' approvato il programma di interventi urgenti della regione Emilia-Romagna allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, per l'importo di L. 56.690.000.000. 2. All'attuazione del predetto programma si provvede con le risorse finanziarie assegnate alla regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 1999, pari a L. 56.588.175.000, di cui L. 27.329.220.000 a valere sull'annualita' 1999 e L. 29.258.955.000 a valere sull'annualita' 2000 e con le risorse individuate al successivo punto 5. 3. Al monitoraggio e controllo dell'attuazione degli interventi programmati provvede il Ministero dell'ambiente secondo quanto disposto dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 1999 e dal decreto ministeriale del 4 febbraio 1999. 4. Ove per l'attuazione degli interventi siano adottate, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, ordinanze di cui all'art. 5, comma 2, della legge 4 febbraio 1992, n. 225, si potra' provvedere con le medesime a disciplinare le modalita' di attuazione, monitoraggio e controllo degli interventi. 5. La regione Emilia-Romagna assicura la programmazione prioritaria del completamento degli interventi finanziati per lotti funzionali e della realizzazione di quelli per i quali sono stati finanziati con il presente provvedimento esclusivamente indagini, studi e/o progettazioni sia con le eventuali economie derivanti dalla realizzazione di altri interventi programmati, sia con risorse finanziarie del proprio bilancio, sia provvedendo a richiederne con priorita' il finanziamento nell'ambito di ulteriori programmi di interventi urgenti ovvero di altri programmi, regionali, nazionali e comunitari. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto entrera' in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 21 dicembre 1999 p. Il Presidente: Minniti Registrato alla Corte dei conti il 1o marzo 2000 Registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 124 | Allegato
PROGRAMMA DI INTERVENTI URGENTI, AI SENSI DELL'Art. 1, COMMA 2, DEL DECRETO-LEGGE 11 GIUGNO 1998, n. 180 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 3 AGOSTO 1998, n. 267
Annualita' 1999-2000 - Primo Stralcio Regione Emilia-Romagna ----> vedere ALLEGATO <---- Risorse finanziarie assegnate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 1999 ........... 56.588.175 ---------- A = alluvioni, F = frane |
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