Gazzetta n. 73 del 28 marzo 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE FINANZE
DECRETO 20 marzo 2000
Rideterminazione della competenza territoriale e attivazione degli uffici delle entrate circoscrizionali di Prato.

IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento delle entrate
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 29 ottobre 1991, n. 358, recante norme per la ristrutturazione del Ministero delle finanze, ed in particolare l'art. 7, commi 10, lettera b), e 11, che prevedono l'istituzione degli uffici delle entrate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, recante il regolamento degli uffici e del personale del Ministero delle finanze, ed in particolare l'art. 41, comma 5, nel quale e' specificato che gli uffici delle entrate devono avere dimensioni di norma omogenee;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 21 dicembre 1996, n. 700, recante il regolamento per l'individuazione degli uffici dell'Amministrazione finanziaria di livello dirigenziale non generale, nel quale vengono, tra l'altro, individuati gli uffici delle entrate;
Visto l'art. 16, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 29 del 1993, cosi' come sostituito dall'art. 11 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, che individua tra le funzioni dei titolari di uffici dirigenziali generali anche l'adozione di atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale;
Visto il decreto direttoriale 29 dicembre 1998, con il quale e' stata disposta l'attivazione degli uffici delle entrate di Prato, limitatamente allo svolgimento delle attivita' necessarie per la realizzazione della loro organizzazione interna e per la predisposizione dei servizi logistici occorrenti ad assicurare la piena funzionalita' degli uffici stessi;
Visto il decreto direttoriale 30 marzo 1999, con il quale e' stata determinata la competenza territoriale dei due uffici circoscrizionali di Prato;
Considerato che, alla luce di piu' approfondite valutazioni, si rende necessario apportare una parziale modifica alle circoscrizioni territoriali precedentemente stabilite, al fine di garantire una piu' equilibrata distribuzione dei carichi di lavoro dei predetti uffici;
Ritenuto di procedere alla completa attivazione degli uffici circoscrizionali di Prato;
Decreta:
Art. 1.
Competenza territoriale degli uffici circoscrizionali di Prato
1. La circoscrizione territoriale del primo ufficio delle entrate di Prato comprende le circoscrizioni Nord, Est e Ovest di Prato nonche' i comuni di Cantagallo e Montemurlo.
2. La circoscrizione territoriale del secondo ufficio delle entrate di Prato comprende le circoscrizioni Centro e Sud di Prato nonche' i comuni di Vernio, Vaiano, Carmignano e Poggio a Caiano.
 
Art. 2.
Attivazione degli uffici circoscrizionali di Prato
1. Il primo e il secondo ufficio delle entrate circoscrizionale di Prato sono attivati il 30 marzo 2000. Contestualmente all'attivazione delle nuove strutture sono soppressi l'ufficio distrettuale delle imposte dirette e l'ufficio del registro operanti nella suindicata localita' nonche' il secondo ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Firenze.
2. A decorrere dalla data di avvio degli uffici delle entrate di cui al comma 1, la sezione staccata di Firenze della direzione regionale delle entrate esercita la propria competenza limitatamente all'ambito territoriale non ricompreso nelle circoscrizioni degli uffici delle entrate attivati.
3. Alla data di soppressione del secondo ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Firenze, le competenze gia' demandate a tale ufficio in materia di controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996, nonche' i conseguenti adempimenti, sono attribuite al secondo ufficio circoscrizionale di Prato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 marzo 2000
Il direttore generale: Romano
 
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