Gazzetta n. 87 del 13 aprile 2000 (vai al sommario) |
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |
ORDINANZA 13 marzo 2000 |
Autorizzazione alla programmazione dei volumi di risorse idriche derivabili fino alla data del 31 dicembre 2000, per l'invaso del Mannu di Pattada a Monte Lerno. (Ordinanza n. 184). |
|
|
IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/95; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 dicembre 1999 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 30 giugno 2000; Vista la propria ordinanza n. 78 del 18 luglio 1997, con la quale e' stato affidato all'Ente autonomo del Flumendosa il compito di provvedere alla predisposizione di uno studio finalizzato alla gestione dei serbatoi artificiali della Sardegna; Atteso che l'Ente autonomo del Flumendosa ha provveduto all'espletamento del mandato ricevuto redigendo uno studio, riguardante, tra l'altro, anche il serbatoio sul Mannu di Pattada a Monte Lerno; Atteso che sulla base di tale studio, con ordinanza n. 115 del 5 dicembre 1998, e' stato approvato il modello di regolazione dell'invaso sul Mannu di Pattada a Monte Lerno ed al contempo approvato il volune erogabile annualmente pari a 26 Mmc; Atteso che gli eventi climatici degli scorsi mesi sono stati particolarmente siccitosi e si e' reso conseguentemente necessario verificare lo stato delle disponibilita' al fine di programmare le risorse fino alla data del 31 dicembre 2000; Atteso che a tale scopo si e' svolta, presso l'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, una prima riunione tecnico preparatoria in data 1o marzo 2000 alla quale hanno preso parte: l'assessorato regionale dell'agricoltura; l'assessorato regionale della difesa dell'ambiente; l'assessorato regionale dell'industria; l'assessorato regionale dei lavori pubblici; l'Ente autonomo del Flumendosa (E.A.F.); l'Ente sardo acquedotti e fognature (E.S.A.F.); i componenti di espressione regionale della commissione scientifica nominata, con provvedimento dello Stato, a supporto del commissario governativo per l'emergenza idrica; Atteso che in data 3 marzo 2000 si e' tenuto un ulteriore incontro di approfondimento conclusivo presso il commissario governativo, al termine del quale e' stata elaborata ed approvata una scheda di sintesi dell'esito dell'istruttoria svolta, nella quale e' contenuta un'analisi delle risorse disponibili, nell'invaso di che trattasi ed un riparto delle stesse, per i vari usi, fino al 31 dicembre 2000; Atteso che la scheda suddetta riporta, con riferimento all'invaso del Mannu di Pattada a Monte Lerno, la situazione ed il bilancio idrico sottoindicati:
===================================================================== |Valori in milioni di mc ===================================================================== Volume invasato al 1° marzo 2000 .... | 14,5 --------------------------------------------------------------------- Voume derivabile stimato dal 1° marzo 2000 al| 31 dicembre 2000 .... | 14,8 --------------------------------------------------------------------- (ivi compresi gli afflussi naturali stimati | dal 1° marzo 2000 al 31 dicembre 2000 e | dedotte le perdite, dovute ad evaporazione e | la scorta vitale da assicurare per il | potabile al 31 dicembre 2000); |
Attesa l'opportunita' di effettuare mensilmente una ricognizione dello stato delle risorse al fine di modulare tempestivamente il riparto disposto con la presente ordinanza, in funzione dell'andamento positivo o negativo del bilancio idrico verificato al 1o marzo 2000;
Ordina con decorrenza immediata: Art. 1. 1. E' vincolata, con effetto immediato, sino alla data del 31 dicembre 2000, una scorta minima di risorsa paria a 1,7 Mmc, disponibile nel serbatoio del Mannu di Pattada a Monte Lerno, sufficiente a soddisfare il fabbisogno civile per almeno tre mesi. |
| Art. 2. 1. E' disposta, sulla base degli esiti dell'istruttoria e degli incontri di cui in premessa, la seguente ripartizione, fino alla data del 31 dicembre 2000, delle risorse derivabili dal serbatoio del Mannu di Pattada a Monte Lerno:
===================================================================== | Valori in milioni di mc ===================================================================== Usi civili | 5,6 Usi irrigui | 9,2 Totale erogazione del Mannu di Pattada | 14,8 |
| Art. 3. 1. La regione autonoma della Sardegna provvedera', con la massima urgenza, ad attivare tutti i procedimenti volti all'applicazione dell'art. 22 del decreto legislativo n. 152 dell'11 maggio 1999 (Tutela quantitativa delle risorse e risparmio idrico), con particolare urgenza e priorita' per quanto previsto dal sesto comma dell'art. 22 stesso, allo scopo di perseguire la tutela quantitativa delle risorse idriche mediante prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative della risorsa stessa, senza che cio' possa dar luogo alla corresponsione di indennizzi, da parte della pubblica amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione. |
| Art. 4. Con successiva ordinanza, ove il monitoraggio mensile registrasse in futuro un andamento positivo o negativo del bilancio idrico rispetto a quello stimato alla data del 1o marzo 2000, si provvedera' a rimodulare tempestivamente le determinazioni assunte con la presente ordinanza. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza. La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II. Cagliari, 13 marzo 2000 Il commissario governativo: Floris |
|
|
|