Gazzetta n. 111 del 15 maggio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 19 aprile 2000
Trasferimento dei debiti per complessive L. 3.800.283.648 dall'Opera nazionale per i pensionati d'Italia (O.N.P.I.) all'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (E.N.A.L.C.), in liquidazione.

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
dell'Ispettorato generale
per la liquidazione degli enti disciolti

Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1988, n. 396 con il quale l'Ufficio liquidazioni e' stato denominato Ispettorato generale per gli affari e per la gestione del patrimonio degli Enti disciolti (I.G.E.D.);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, che ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ha emanato il regolamento sull'articolazione organizzativa e sulle dotazioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale l'I.G.E.D. e' stato denominato Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti;
Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio 1933, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di responsabilita' del vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del tesoro del bilancio e della programmazione economica in data 12 maggio 1999;
Vista la legge 21 ottobre 1978, n. 641, con la quale e' stato soppresso e posto in liquidazione l'Opera nazionale per i pensionati d'Italia (O.N.P.I.);
Visto il decreto ministeriale 24 aprile 1979 con il quale le residue operazioni di liquidazione sono state affidate all'I.G.E.D.;
Visto l'art. 13-bis della citata legge n. 1404/1956, recante disposizioni sul trasferimento dei crediti e dei debiti da uno ad altro degli enti in liquidazione;
Considerato che le operazioni che ostacolano la chiusura della gestione liquidatoria del citato ente sono rappresentate dalle seguenti partite debitorie in contestazione:
1) L. 3.000.000.000 nei confronti dell'Istituto di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica I.N.P.D.A.P. (gestione ex I.N.A.D.E.L. e gestione E.N.P.A.S.) ed altri enti previdenziali a titolo di indennita' di anzianita' maturate dagli ex dipendenti O.N.P.I. e a titolo di capitali di copertura per assicurare il trattamento previsto del Fondo integrativo di previdenza (F.I.P.) spettante agli stessi;
2) L. 785.937.413 nei confronti della regione Sicilia per gli importi-anticipati dalla regione stessa per riliquidazione straordinario 1976 e indennita' di anzianita' liquidate al personale O.N.P.I. nel frattempo cessato dal servizio;
3) L. 14.346.235 nei confronti della regione Friuli-Venezia Giulia per gli importi anticipati dalla regione stessa per riliquidazione straordinario 1976 e indennita' di anzianita' liquidate al personale O.N.P.I. nel frattempo cessato dal servizio;
Ritenuto che, al fine di accelerare la definizione della chiusura delle operazioni liquidatorie del suddetto ente, occorre far ricorso alla procedura di cui all'art. 13-bis della citata legge n. 1404/1956 trasferendo i debiti per complessive L 3.800.283.648 dall'Opera nazionale per i pensionati d'Italia (O.N.P.I.) all'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (E.N.A.L.C.) in liquidazione;
Decreta:
I debiti, di cui alle premesse (L. 3.000.000.000 nei confronti dell'I.N.P.D.A.P. ed altri enti previdenziali; L. 785.937.413 nei confronti della regione Sicilia; L. 14.346.235 nei confronti della regione Friuli-Venezia Giulia), per complessive L. 3.800.283.648, sono trasferiti, ai sensi dell'art. 13-bis della legge 4 dicembre 1956, n. 1404, dall'Opera nazionale per i pensionati d'Italia (O.N.P.I.) all'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (E.N.A.L.C.) in liquidazione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 aprile 2000
L'Ispettore generale capo: D'Antuono
 
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