Gazzetta n. 123 del 29 maggio 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO PER ROMA CAPITALE E GRANDI EVENTI |
DECRETO 4 aprile 2000 |
Modificazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000. |
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IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Delegato per Roma Capitale e Giubileo del 2000
Vista la legge 23 dicembre 1996,n. 651; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 gennaio 2000, concernente la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro dei lavori pubblici in materia di Roma capitale e Giubileo 2000; Vista la deliberazione n. 4/2000, adottata dalla Commissione per Roma capitale ex lege n. 651/1996, nella seduta del 27 marzo 2000; Ritenuto, a mente dell'art. 1, comma 2, della legge n. 651/1996, di dover procedere all'adozione delle modificazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000, come risultanti dalla deliberazione n. 3/2000 della Commissione per Roma capitale;
Decreta:
Sono adottate le modificazioni ed integrazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000, cosi' come definite dalla Commissione di cui all'art. 1, commi 2 e 2-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 651, nella seduta del 27 marzo 2000, con deliberazione n. 4/2000, allegata al presente provvedimento di cui forma parte integrante. Roma, 4 aprile 2000 Il Ministro: Bordon Registrato alla Corte dei conti il 5 maggio 2000 Registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 259 |
| Allegato
COMMISSIONE PER ROMA CAPITALE (ex lege n. 651/1996
Deliberazione n. 4/2000 Seduta del 27 marzo 2000
Oggetto: Modificazioni ed integrazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000.
La Commissione per Roma Capitale
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 651, di conversione in legge con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 551, recante: "Misure urgenti per il Grande Giubileo del 2000"; Vista la legge 16 dicembre 1999, n. 494, recanti: "Disposizioni temporanee per agevolare gli interventi ed i servizi di accoglienza del Grande Giubileo dell'anno 2000"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 settembre 1996, afferente l'adozione del Piano degli interventi per il Giubileo 2000, come successivamente modificato ed integrato; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 gennaio 2000 concernente la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro dei lavori pubblici in materia di Roma capitale e Giubileo del 2000; Vista la nota in data 27 marzo 2000 con la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge 15 dicembre 1990, n. 396, delega il Ministro dei lavori pubblici, delegato per Roma capitale e Giubileo 2000, a presiedere la seduta in data odierna; Visto il decreto dirigenziale n. 130 del 5 dicembre 1997 con il quale, ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge n. 651/1996, a seguito di gara ad evidenza pubblica, e' stato affidato all'A.T.I., avente come mandataria la Italconsult S.p.a., il servizio di monitoraggio degli interventi inclusi nel Piano di cui alla legge n. 651/1996; Visto il rapporto trimestrale del soggetto monitore alla data del 31 dicembre 1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1997, con il quale il sindaco di Roma e' stato nominato commissario straordinario del Governo per il coordinamento operativo degli interventi e dei servizi di accoglienza del Grande Giubileo dell'anno 2000, nell'ambito del territorio comunale di Roma; Udita la relazione del coordinatore dell'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi in ordine: agli adempimenti eseguiti dall'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi, circa la rendicontazione degli interventi alla data del 31 dicembre 1999; alle richieste presentate da soggetti titolari, e non, di interventi inclusi nel Piano; Richiamata la propria deliberazione n. 3/1999 del 9 dicembre 1999 ed, in particolare, il punto 23 del dispositivo che recita: "Ciascun soggetto beneficiario e' tenuto a trasmettere, entro il 10 gennaio 2000, all'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi, il certificato di ultimazione lavori ovvero, ove questa non sia intervenuta, lo stato di avanzamento e di consistenza del cantiere alla data del 31 dicembre 1999, determinato sulla base delle risultanze del registro di contabilita' e, nel caso di forniture o servizi, la certificazione, del responsabile del procedimento, in ordine alla quantificazione della fornitura acquisita o del servizio reso alla data del 31 dicembre 1999. Tale documentazione deve essere corredata da una relazione circostanziata sulle cause dei ritardi maturati, sottoscritta dal responsabile del procedimento e dal legale rappresentante del soggetto beneficiario. Sulla base di tale documentazione, la Commissione si riserva di determinarsi in ordine al definanziamento degli interventi per i quali non risulti comprovata l'ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre 1999, ovvero, in via eccezionale, e prescindendo da valutazioni discrezionali circa la natura e la destinazione dell'intervento, di assentire il differimento del termine di ultimazione oltre tale data, ove il ritardo non risulti imputabile al soggetto beneficiario, bensi' sia riconducibile al caso fortuito o alla forza maggiore". Considerato che, in esecuzione di tale decisione, l'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi ha provveduto a richiedere ai soggetti beneficiari, per ciascun intervento di rispettiva titolarita', il certificato di ultimazione lavori e, ove questa non fosse intervenuta, lo stato di attuazione dell'intervento, supportato da una relazione circostanziata sulle cause dei ritardi maturati, significando che, sulla base della suddetta documentazione la Commissione avrebbe valutato l'imputabilita', o meno, al soggetto beneficiario, delle cause del ritardo maturato, al fine di assentire un termine suppletivo di ultimazione laddove si configurassero eventi non imputabili al soggetto beneficiario e riconducibili al caso fortuito o forza maggiore; Ritenuto, sulla base delle proposte di modificazioni ed integrazioni suddette, degli esiti del monitoraggio, della documentazione e delle richieste presentate dai soggetti beneficiari, di modificare ed integrare il Piano degli interventi per il Grande Giubileo dell'anno 2000; Ritenuto di assentire i termini suppletivi di ultimazione dei lavori per gli interventi di cui all'allegato A, in quanto i motivi di ritardo, riferiti nelle rispettive relazioni rese in sede di rendicontazione e sinteticamente indicati a fianco di ciascun intervento, appaiono ascrivibili alla causa di forza maggiore o al caso fortuito e, comunque, non riconducibili alla diretta responsabilita' del soggetto beneficiario o a sua colpa; Considerato che, ai sensi della propria deliberazione n. 3/2000 del 21 febbraio 2000, sono nella disponibilita' di questa Commissione L. 18.721.091.493, oltre L. 840.156.729 che, al momento, figurano nel bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Ritenuto, a seguito della suddetta procedura di rendicontazione degli interventi alla data del 31 dicembre 1999 e delle comunicazioni presentate dai soggetti beneficiari, di disporre, ex art. 1, comma 3-bis, della legge n. 651/1996 - per mancata osservanza delle indicazioni temporali di piano, non riconducibile ad ipotesi di forza maggiore o caso fortuito - il definanziamento degli interventi di cui all'allegato B, nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata, per un complessivo ammontare di L. 14.027.818.549, che sono acquisite alla disponibilita' di questa Commissione, fatta salva la maggior somma che, eventualmente si rendera' disponibile in esito alla procedura prevista all'art. 2, comma 2-bis, della legge n. 651/1996; Ritenuto, altresi', ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, di stabilire che i soggetti beneficiari di cui all'allegato B sono tenuti ad assumere, sulla base delle risorse disponibili e delle proprie esigenze, le determinazioni necessarie ad assicurare la funzionalita' delle parti degli interventi gia' realizzate; Considerato che, per effetto delle succitate ricognizioni, riduzioni di stanziamenti, definanziamenti, risultano nelle disponibilita' di questa Commissione: disponibilita' attuali L. 18.721.091.493; definanziamenti ex art. 1, comma 3-bis, legge n. 651/1996 L. 14.027.818.549; per un complessivo ammontare di L. 32.748.910.042, oltre L. 840.156.729 che, al momento, figurano nel bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Considerato che, con decreto ministeriale 19 maggio 1999, e' stata decurtata, dall'assegnazione finanziaria dell'intervento rubricato con codice B 19.28/1, localizzato nel comune di Greccio, la somma di L. 65.861.350 quale economia di stanziamento e di gara, mentre l'effettiva somma resasi disponibile, in base al quadro economico riformulato a seguito del ribasso d'asta, ammonta a L. 25.861.350 per un minor importo di L. 40.000.350; Ritenuto, pertanto, di dover reintegrare il costo e l'assegnazione finanziaria per tale intervento in ragione del detto importo di L. 40.000.350; Considerato che, con decreto ministeriale 7 gennaio 1999, e' stata decurtata, dall'assegnazione finanziaria dell'intervento rubricato con codice B 19.50, localizzato nel comune di Anagni, la somma di L. 50.000.000 quale economia di stanziamento e di gara, mentre l'effettiva somma resasi disponibile, in base al quadro economico riformulato a seguito del ribasso d'asta, ammonta a L. 15.000.000 per un minor importo di L. 35.000.000; Ritenuto, pertanto, di dover reintegrare il costo e l'assegnazione finanziaria per tale intervento in ragione del detto importo di L. 35.000.000; Considerato che, con decreto ministeriale 5 agosto 1999, e' stata decurtata, dall'assegnazione finanziaria dell'intervento rubricato con codice C 19.01/b2, relativo al risanamento di Fosso Papitona, la somma di L. 1.010.426.885 quale economia di stanziamento e di gara, mentre l'effettiva somma resasi disponibile, in base al quadro economico riformulato a seguito del ribasso d'asta, ammonta a L. 800.000.000 per un minor importo di L. 210.426.885; Ritenuto, pertanto, di dover reintegrare il costo e l'assegnazione finanziaria per tale intervento, in ragione del detto importo di L. 210.426.885; Considerato che, con decreto ministeriale 7 marzo 2000, dall'assegnazione finanziaria dell'intervento rubricato con codice F05.01, concernente il sistema di previsione dei flussi turistici, e' stata decurtata, per mero errore materiale, la somma di L. 579.541.586 quale economia di stanziamento e di gara che deve essere invece imputata all'intervento rubricato con codice F01.02, concernente il Centro servizi stampa; Ritenuto, pertanto, di dover reintegrare il costo e l'assegnazione finanziaria l'intervento rubricato con codice F05.01, concernente il sistema di previsione dei flussi turistici, in ragione del detto importo di L. 579.541.586; Ritenuto, pertanto, di dover ridurre il costo e l'assegnazione finanziaria l'intervento rubricato con codice F01.02, concernente il Centro servizi stampa, in ragione del detto importo di L. 579.541.586; Ritenuto di modificare il titolo dell'intervento F05.02 nei seguenti termini: "Sistema di monitoraggio e gestione della mobilita': pianificazione, progettazione ed atti di gara", in quanto la realizzazione del sistema, ancora prevista nel titolo, ma per la quale era stato operato il definanziamento di L. 1.500.000.000, disposto con decreto ministeriale 19 maggio 1999, e' stata attuata con altri fondi; A voti unanimi; Delibera: 1. Sono approvati i termini suppletivi di ultimazione dei lavori per gli interventi di cui all'allegato A. 2. Per mancata osservanza delle indicazioni temporali di Piano, sono definanziati, nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata, gli interventi di cui all'allegato B. 3. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, i soggetti beneficiari di cui all'allegato B sono tenuti ad assumere le conseguenti determinazioni in ordine alle parti degli interventi gia' realizzate in termini di funzionalita', tenuto conto delle risorse disponibili e delle esigenze del soggetto titolare medesimo. 4. L'assegnazione finanziaria ed il costo dell'intervento rubricato con codice B 19.28/1, localizzato nel comune di Greccio, sono reintegrati di L. 40.000.350. 5. L'assegnazione finanziaria ed il costo dell'intervento rubricato con codice B 19.50, localizzato nel comune di Anagni, sono reintegrati di L. 35.000.000. 6. L'assegnazione finanziaria ed il costo dell'intervento rubricato con codice C 19.01/b2, relativo al risanamento di Fosso Papitona, sono reintegrati di L. 210.426.885. 7. L'assegnazione finanziaria ed il costo dell'intervento rubricato con codice F05.01, concernente il sistema di previsione dei flussi turistici, sono reintegrati di L. 579.541.586. 8. L'assegnazione finanziaria ed il costo dell'intervento rubricato con codice F01.02, concernente il Centro servizi stampa, sono ridotti di L. 579.541.586. 9. Restano, pertanto, nella disponibilita' della Commissione L. 32.463.482.807, oltre L. 840.156.729 che, al momento, figurano nel bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali. 10. Il titolo dell'intervento rubricato con codice F 05.02 e' cosi' modificato: "Sistema di monitoraggio e gestione della mobilita': pianificazione, progettazione ed atti di gara". Il presidente: Bordon Il segretario: Barbato |
| Allegato A
Termini suppletivi di ultimazione degli interventi ----> Vedere Allegato <---- |
| Allegato B
Definanziamenti ----> Vedere Allegato <---- |
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