Gazzetta n. 135 del 2000-06-12
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 21 dicembre 1999
Dichiarazione di notevole interesse pubblico del tratto di corso Italia tra via Brigate Partigiane e via S. Giuliano, compreso palazzata monte e zona costiera, sito nel comune di Genova.

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

Vista la legge 29 giugno 1939 n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali;
Visto il regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357 per l'applicazio della legge predetta;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, art. 82;
Vista la sentenza n. 359/1985 con la quale la Corte costituzionale ha riconosciuto a questo Ministero la potesta' concorrenziale di imporre vincoli secondo la procedura prevista dall'art. 82 del sopradetto decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 1998 e recante "Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali", Ministero al quale sono state devolute le attribuzioni spettanti al Ministero per i beni culturali e ambientali;
Visto il decreto ministeriale 10 novembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 1999, con il quale sono state delegate all'on. Sottosegretario di Stato Giampaolo D'Andrea le funzioni ministeriali previste dalla citata legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Considerato che la Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici della Liguria, con nota n. 15062 del 16 ottobre 1997 trasmetteva una proposta di vincolo ex lege n. 1497/1939 per il tratto di Corso Italia tra via Brigate Partigiane e via S. Giuliano compreso palazzata a monte e zona costiera, sito nel comune di Genova, evidenziando il pregevole interesse paesaggistico di tale ambito ancora non sottoposto a tutela;
Rilevato che nella stessa nota la Soprintendenza comunicava che si rendeva necessaria l'adozione del provvedimento di vincolo, considerato che il PTCP solo in parte ricomprendeva tale zona evidenziandone la presenza di strutture urbane qualificate, che altre parti venivano classificate come tessuto urbano e che le previsioni del nuovo PRG di Genova in fase di adozione risultavano preoccupanti per la salvaguardia dei valori paesaggistico-ambientali;
Considerato che con nota n. ST/701/33715/97 del 12 novembre 1997, sollecitata con successiva nota n. ST/702/13897/98 del 28 maggio 1998, l'Ufficio centrale per i beni ambientali e paesaggistici richiedeva alla predetta Soprintendenza ulteriore integrazione fotografica significativa dei valori ambientali costitutivi l'area in questione ed una relazione storico-tecnica motivata;
Considerato che il predetto Ufficio periferico trasmetteva la documentazione richiesta con nota n. 16613 del 1o giugno 1998;
Considerato che con nota n. 564 del 20 gennaio 1999 la Soprintendenza suddetta evidenziava l'urgenza dell'apposizione del vincolo, essendo attualmente in esame presso gli uffici regionali il Piano territoriale della fascia costiera;
Considerato che l'area in questione risulta cosi' perimetrata: Nord: via Cecchi dall'incrocio con viale Brigate Partigiane fino all'incrocio con via Rimassa; tratto di via Rimassa verso Sud fino all'incrocio con via della Foce; via della Foce fino all'incrocio con via Casaregis; proseguimento in linea retta lungo il confine nord del mappale 266 del foglio 87 e proseguimento fino all'intersezione con via Nizza; via Nizza in direzione est fino all'incrocio con via Podgora; via Podgora fino al confine nord dei mappali 179, 180, 181 del foglio 89 fino al congiungimento con via Lavinia; via Lavinia in direzione sud e ancora in direzione est fino all'incrocio con via Piave; proseguimento in linea retta verso est lungo il confine nord dei mappali 189, 295 e 294 del foglio 89, confine est del mappale 294 del foglio 89, confine nord del mappale 198 del foglio 89 fino al congiungimento con via Quarnaro; tratto di via Quarnaro in direzione sud fino al congiungimento del confine nord del mappale 204 del foglio 89; confine nord del mappale 204, parte del confine est del mappale 204 fino al congiungimento con il mappale 205; proseguimento lungo il confine nord dei mappali 205, 206 909, 222, 223 del foglio 89, lungo il confine est del mappale 219 del foglio 89, lungo il confine nord mappale 218 del foglio 89, fino al congiungimento con via Zara; via Zara in direzione nord fino al congiungimento col confine nord del mappale 209 del foglio 90; proseguimento lungo il confine nord del mappale 209 del foglio 90; proseguimento attraversando via Forte di S. Giuliano e congiungimento con lo spigolo nord-ovest del mappale 215 del foglio 90; confine nord dei mappali 215, 216, 220, 218 del foglio 90; fino all'intersezione col confine ovest del mappale 322 del foglio 90; confine ovest del mappale 322 in direzione nord; tratto di via Pietro Gobetti in direzione est fino a congiungimento col confine est del mappale 322 del foglio 90; confine est del mappale 322 fino all'interseziorne col mappale 368 del foglio 90; confine nord dei mappali 368, 223, 471, 224 del foglio 90 fino all'intersezione con via Nazario Sauro; attraversamento in senso diagonale della via Nazario Sauro fino allo spigolo nord-ovest del mappale 243 del foglio 90; confine nord dei mappali 243, 249 del foglio 90 fino al congiungimento con via Renato Martorelli; attraversamento della via Renato Martorelli fino allo spigolo nord-ovest del mappale 174 del foglio 91; confine nord dei mappali 174, 203, 503, 428, 429 del foglio 91; Est: confine est del mappale 429 del foglio 91; fino al congiungimento con via S. Giuliano; tratto di via S. Giuliano in direzione sud attraversamento di corso Italia fino all'imboccatura della via Lungomare Lombardo; via Lungomare Lombardo fino al congiungimento con il confine est del mappale 312 del foglio 91 confine est del mappale 312 e il mare; Sud: il mare dal mappale 312 del foglio 91 fino alla foce del torrente Bisagno; Ovest: limite ovest di piazzale Kennedy dal mare fino al corso Italia; via Brigate Partigiane lato ovest fino all'incrocio con via Cecchi;
Considerato che il tratto di costa di notevole pregio rientra nelle visuali panoramiche dal mare costituendo quadri panoramici di particolare bellezza;
Considerato che la Soprintendenza predetta nella relazione acclusa alla nota n. 16613 del 1o giugno 1998 evidenziava come il Corso Italia costituisca una strada di grande interesse panoramico e ambientale, determinato a monte dalla presenza di palazzate di notevole interesse tipologico e da ville con parchi e dal lato a valle da inquadrature panoramiche del mare e della costa di eccezionale pregio secondo le specifiche indicazioni dei paragrafi 3 e 4 dell'art. 1 della legge n. 1497/1939 e come nel tratto della strada medesima a partire dall'incrocio con via Brigate Partigiane, in corrispondenza del complesso edilizio di piazza Rossetti, tipologicamente pregevole che delimita la palazzata verso ponente, fino all'incrocio con via Casaregis, non sussista alcuna tutela ambientale neanche attraverso le generiche indicazioni del P.T.C.P., essendo il sito classificato "tessuto urbano" senza specifica normativa;
Considerato che l'Ufficio periferico ha rilevato che nel tratto successivo da via Casaregis, fino all'incrocio con via Zara, seppure sussista un riconoscimento nel P.T.C.P. della presenza di strutture urbane qualificate, non e' possibile attuare una reale tutela ne' delle dette strutture ne' dei valori panoramici della importante arteria litoranea, in mancanza di decreti di vincolo ai sensi della legge n. 1497/1939 chiari e completi, mentre il tratto successivo del Corso Italia e' gia' sottoposto a vincolo con decreto ministeriale del 6 febbraio 1925 ai sensi della legge n. 778/1922;
Esaminati gli atti e verificato che la zona in questione presenta numerosi esempi di architettura pregevole perfettamente inseriti nel contesto ambientale quali piazza Rossetti e il quartiere Daneri, il Forte di San Giuliano, l'Abbazia di San Giuliano e la Villa Gaslini che determinano una forte caratterizzazione delle inquadrature panoramiche e dell'ambiente litoraneo circostante;
Considerato che l'inclusione in parte di tale area nel P.T.C.P. con la classificazione "tessuto urbano" e' comunque atto di tutela diversa dall'imposizione di un vincolo ex lege n. 1497/1939 che subordina l'esecuzione di qualsiasi intervento di modifica dello stato dei luoghi alla procedura prevista dalla legge n. 431/1985 per il rilascio dell'autorizzazione ex art. 7 della legge n. 1497/1939;
Rilevata pertanto la necessita' e l'urgenza di sottoporre l'area sopraindicata ad un idoneo provvedimento di tutela;
Considerato che il vincolo comporta in particolare l'obbligo da parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile ricadente nella localita' vincolata di presentare alla regione o all'ente dalla stessa subdelegato la richiesta di autorizzazione ai sensi dell'art. 7 della citata legge n. 1497/1939 per qualsiasi intervento che modifichi lo stato dei luoghi, secondo la procedura prevista dal nono comma dell'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977 cosi' come introdotto dall'art. 1 della legge 8 agosto 1985, n. 431 di conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312 e che questo Ministero puo' in ogni caso annullare tale autorizzazione entro i sessanta giorni successivi alla ricezione di detto provvedimento, corredato della documentazione idonea a consentire la dovuta valutazione ministeriale;
Considerato che il Comitato di settore per i beni ambientali e architettonici del Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali nella seduta del 12 aprile 1999 esprimeva parere favorevole all'apposizione del vincolo ex lege n. 1497/1939 del tratto di Corso Italia tra via Brigate Partigiane e via S. Giuliano, compreso palazzata a monte e zona costiera, sito nel comune di Genova "in quanto s'intende con esso tutelare il contesto ambientale di particolare pregio ed il Corso Italia qualificato a monte dalla presenza di edifici di notevole interesse tipologico e da ville con parchi e a valle da inquadrature panoramiche del mare e della costa";

Decreta:

Il tratto di Corso Italia tra via Brigate Partigiane e via S. Giuliano, compreso palazzata a monte e zona costiera, sito nel comune di Genova, cosi' come sopra perimetrato e' dichiarato di notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, ed in applicazione dell'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, ed e' pertanto soggetta a tutte le disposizioni contenute nella legge stessa ed a quelle previste nel citato decreto del Presidente della Repubblica. La Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici della Liguria provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, e dell'art. 12 del relativo regolamento d'esecuzione 3 giugno 1940, n. 1357, all'albo del comune interessato e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa, con relativa planimetria da allegare, venga depositata presso i competenti uffici del comune suddetto.
Avverso il presente atto e' ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al tribunale amministrativo regionale competente per territorio o, a scelta dell'interessato, avanti al tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo le modalita' di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
Roma, addi' 21 dicembre 1999
Il Sottosegretario di Stato: D'Andrea Registrato alla Corte dei conti il 10 febbraio 2000 Registro n. 1 Beni e attivita' culturali, foglio n. 11