Gazzetta n. 139 del 16 giugno 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SANITA'
DECRETO 31 maggio 2000
Autorizzazione all'azienda ospedaliera "Maggiore della Carita'" di Novara ad eseguire le operazioni di trapianto di rene da cadavere a scopo terapeutico di cui al decreto ministeriale 19 maggio 1998, anche presso due sale operatorie del blocco di cardiochirurgia e chirurgia vascolare.

IL DIRIGENTE GENERALE
del Dipartimento delle professioni sanitarie,
delle risorse umane e tecnologiche in sanita'
e dell'assistenza sanitaria di competenza statale
Visto il proprio decreto in data 19 maggio 1998 con il quale l'azienda ospedaliera "Maggiore della Carita'" di Novara e' stata autorizzata ad espletare attivita' di trapianto di rene da cadavere, a scopo terapeutico;
Vista l'istanza del 9 novembre 1999 presentata dal direttore generale dell'azienda ospedaliera "Maggiore della Carita'" di Novara, intesa ad ottenere l'autorizzazione a poter utilizzare, nell'espletamento delle attivita' di trapianto di rene da cadavere, a scopo terapeutico, due sale operatorie del blocco di cardiochirurgia e chirurgia vascolare, insistenti nell'ambito dell'azienda ospedaliera di che trattasi;
Vista la relazione favorevole dell'Istituto superiore di sanita', in data 15 maggio 2000, in esito agli accertamenti tecnici effettuati;
Considerato che in base agli atti istruttori, nulla osta alla concessione della richiesta di autorizzazione;
Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409, che approva il regolamento di esecuzione della sopracitata legge;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti;
Vista la legge 1o aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti;
Vista l'ordinanza 1o giugno 1999 del Ministro della sanita', che ha disposto in via provvisoria, in ordine al rinnovo delle autorizzazioni ed alle nuove autorizzazioni alle strutture per i trapianti;
Vista l'ordinanza 31 gennaio 2000 del Ministro della sanita', che proroga l'efficacia dell'ordinanza di cui sopra;
Ritenuto in conformita' alle disposizioni recate dall'ordinanza 1o giugno 1999, convalidate dalla precitata ordinanza ministeriale in data 31 gennaio 2000, di limitare la validita' temporale dell'autorizzazione fino alle determinazioni che la regione Piemonte adottera' ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1o aprile 1999, n. 91;
Decreta:
Art. 1.
Le operazioni di trapianto di rene da cadavere, a scopo terapeutico, di cui al decreto ministeriale del 19 maggio 1998, possono essere eseguite anche presso le due sale operatorie fatte oggetto di verifica da parte dell'Istituto superiore di sanita', facenti parte del blocco di cardiochirurgia e chirurgia vascolare, dell'azienda ospedaliera "Maggiore della Carita'" di Novara.
 
Art. 2.
Resta valido quanto ulteriormente disposto con il decreto ministeriale in data 19 maggio 1998.
 
Art. 3.
Il presente decreto ha la validita' fino a quando la regione Piemonte non adottera' le determinazione di competenza, ai sensi dell'art. 16, comma, 1, della legge 1o aprile 1999, n. 91, e puo' essere revocato in qualsiasi momento, qualora vengano a mancare, in tutto o in parte, i presupposti che ne hanno consentito il rilascio.
 
Art. 4.
Il direttore generale dell'azienda ospedaliera "Maggiore della Carita'" di Novara, e' incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 maggio 2000
Il dirigente generale: D'Ari
 
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