Gazzetta n. 141 del 19 giugno 2000 (vai al sommario) MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI COMUNICATO Limitazione di funzioni del titolare del vice consolato onorario in Resistencia (Argentina) IL DIRETTORE GENERALE PER IL PERSONALE (Omissis). Decreta: Il sig. Pablo Alberto Posanzini, vice console onorario in Resistencia (Argentina), oltre all'adempimento dei generali doveri di difesa degli interessi nazionali e di tutela dei cittadini, esercita le funzioni consolari limitatamente a: 1) ricezione e trasmissione al Consolato generale d'Italia in Rosario degli atti di stato civile pervenuti dalle autorita' locali, dai cittadini italiani o dai comandanti di navi ed aeromobili nazionali o stranieri; 2) ricezione e trasmissione materiale al Consolato generale d'Italia in Rosario delle dichiarazioni concernenti lo stato civile da parte di comandanti di aeromobili; 3) ricezione e trasmissione materiale al Consolato generale d'Italia in Rosario dei testamenti formati a bordo di navi o di aeromobili; 4) ricezione e trasmissione al consolato generale d'Italia in Rosario di atti dipendenti dall'apertura di successioni in Italia; 5) emanazione di atti conservativi, che non implichino disposizione dei beni, in materia di successione, naufragio o sinistro aereo; 6) rilascio di certificazione (esclusi i certificati di cittadinanza e di residenza all'estero), vidimazione e legalizzazione; 7) ricezione e trasmissione della documentazione relativa al rilascio e rinnovo di passaporti o di altri atti o documenti che devono essere trasmessi per la successiva trattazione al Consolato generale d'Italia in Rosario; 8) ricezione e trasmissione al consolato generale d'Italia in Rosario delle richieste di visti ingresso da parte di cittadini stranieri; 9) compiere le operazioni richieste dalla legislazione vigente in dipendenza dell'arrivo e della partenza di una nave nazionale; 10) tenuta dello schedario dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione dell'ufficio consolare onorario e di quello delle firme delle autorita' locali. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 maggio 2000 Il direttore generale: Dominedo'