Gazzetta n. 144 del 2000-06-22
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO PER ROMA CAPITALE E GRANDI EVENTI
DECRETO 19 aprile 2000
Modificazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000. Legge 23 dicembre 1996, n. 651.

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
Delegato per Roma Capitale e Giubileo 2000
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 651;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 settembre 1996, afferente l'adozione del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000, come successivamente modificato ed integrato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 gennaio 2000, concernente la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro dei lavori pubblici in materia di Roma capitale e Giubileo 2000;
Vista la deliberazione n. 5/2000, adottata dalla Commissione per Roma Capitale ex lege n. 651/1996, nella seduta del 5 aprile 2000;
Ritenuto, a mente dell'art. 1, comma 2, della legge n. 651/1996, di dover procedere all'adozione delle modificazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000, come risultanti dalla deliberazione n. 5/2000, della Commissione per Roma Capitale;
Decreta:
Sono adottate le modificazioni ed integrazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000, cosi' come definite dalla Commissione di cui all'art. 1, commi 2 e 2-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 651, nella seduta del 5 aprile 2000, con deliberazione n. 5/2000, allegata al presente provvedimento di cui forma parte integrante.
Roma, 19 aprile 2000
Il Ministro: Bordon Registrato alla Corte dei conti il 30 maggio 2000 Registro n. 1 Presidenza, foglio n. 372
Allegato
COMMISSIONE PER ROMA CAPITALE
(ex lege n. 651/1996)
Deliberazione n. 5/2000
Seduta del 5 aprile 2000 Oggetto: Modificazioni ed integrazioni del Piano degli interventi per il Grande Giubileo del 2000.
La Commissione per Roma Capitale
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 651, di conversione in legge con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 551, recante: "Misure urgenti per il Grande Giubileo del 2000";
Vista la legge 16 dicembre 1999, n. 494, recante "Disposizioni temporanee per agevolare gli interventi ed i servizi di accoglienza del Grande Giubileo dell'anno 2000";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 settembre 1996, afferente l'adozione del Piano degli interventi per il Giubileo 2000, come successivamente modificato ed integrato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 gennaio 2000, concernente la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro dei lavori pubblici in materia di Roma Capitale e Giubileo del 2000;
Vista la nota in data 3 aprile 2000, con la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge 15 dicembre 1990, n. 396, delega il Ministro dei lavori pubblici, delegato per Roma Capitale e Giubileo 2000, a presiedere la seduta in data odierna;
Visto il decreto dirigenziale n. 130 del 5 dicembre 1997 con il quale, ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge n. 651/1996, a seguito di gara ad evidenza pubblica, e' stato affidato all'A.T.I., avente come mandataria la Italconsult S.p.a., il servizio di monitoraggio degli interventi inclusi nel Piano di cui alla legge n. 651/1996;
Visto il rapporto trimestrale del soggetto monitore alla data del 31 dicembre 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1997, con il quale il sindaco di Roma e' stato nominato commissario straordinario del Governo per il coordinamento operativo degli interventi e dei servizi di accoglienza del Grande Giubileo dell'anno 2000, nell'ambito del territorio comunale di Roma;
Udita la relazione del coordinatore dell'Ufficio per Roma Capitale e grandi eventi in ordine:
agli adempimenti eseguiti dall'Ufficio per Roma Capitale e grandi eventi, circa la rendicontazione degli interventi alla data del 31 dicembre 1999;
alle richieste presentate da soggetti titolari, e non, di interventi inclusi nel Piano;
Richiamata la propria deliberazione n. 3/1999 del 9 dicembre 1999 ed, in particolare, il punto 23 del dispositivo che recita: "Ciascun soggetto beneficiario e' tenuto a trasmettere, entro il 10 gennaio 2000, all'Ufficio per Roma Capitale e grandi eventi, il certificato di ultimazione lavori ovvero, ove questa non sia intervenuta, lo stato di avanzamento e di consistenza del cantiere alla data del 31 dicembre 1999, determinato sulla base delle risultanze del registro di contabilita' e, nel caso di forniture o servizi, la certificazione, del responsabile del procedimento, in ordine alla quantificazione della fornitura acquisita o del servizio reso alla data del 31 dicembre 1999. Tale documentazione deve essere corredata da una relazione circostanziata sulle cause dei ritardi maturati, sottoscritta dal responsabile del procedimento e dal legale rappresentante del soggetto beneficiario. Sulla base di tale documentazione, la Commissione si riserva di determinarsi in ordine al definanziamento degli interventi per i quali non risulti comprovata l'ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre 1999, ovvero, in via eccezionale, e prescindendo da valutazioni discrezionali circa la natura e la destinazione dell'intervento, di assentire il differimento del termine di ultimazione oltre tale data, ove il ritardo non risulti imputabile al soggetto beneficiario, bensi' sia riconducibile al caso fortuito o alla forza maggiore".
Considerato che, in esecuzione di tale decisione, l'Ufficio per Roma Capitale e grandi eventi ha provveduto a richiedere ai soggetti beneficiari, per ciascun intervento di rispettiva titolarita', il certificato di ultimazione lavori e, ove questa non fosse intervenuta, lo stato di attuazione dell'intervento, supportato da una relazione circostanziata sulle cause dei ritardi maturati, significando che, sulla base della suddetta documentazione la Commissione avrebbe valutato l'imputabilita', o meno, al soggetto beneficiario, delle cause del ritardo maturato, al fine di assentire un termine suppletivo di ultimazione laddove si configurassero eventi non imputabili al soggetto beneficiario e riconducibili al caso fortuito o forza maggiore;
Ritenuto, sulla base delle proposte di modificazioni ed integrazioni suddette, degli esiti del monitoraggio, della documentazione e delle richieste presentate dai soggetti beneficiari, di modificare ed integrare il Piano degli interventi per il Grande Giubileo dell'anno 2000;
Ritenuto di assentire i termini suppletivi di ultimazione dei lavori per gli interventi di cui all'allegato A, in quanto i motivi di ritardo, riferiti nelle rispettive relazioni rese in sede di rendicontazione e sinteticamente indicati a fianco di ciascun intervento, appaiono ascrivibili alla causa di forza maggiore o al caso fortuito e, comunque, non riconducibili alla diretta responsabilita' del soggetto beneficiario o a sua colpa;
Considerato che, ai sensi della propria deliberazione n. 4/2000 del 27 marzo 2000, sono nella disponibilita' di questa Commissione L. 32.463.482.807, oltre L. 840.156.729 che, al momento, figurano nel bilancio del Ministero per i beni e le attivita' culturali, per un complessivo ammontare di L. 33.303.639.536;
Considerato che, a seguito dell'intervenuta approvazione del quadro tecnico-economico di progetto esecutivo e/o dell'espletamento della gara di appalto degli interventi di cui all'allegato B, risultano necessarie, per la realizzazione, minori occorrenze finanziarie pari ad un ammontare complessivo di L. 846.786.987;
Ritenuto, conseguentemente, di ridurre il costo e le assegnazioni finanziarie per la realizzazione degli interventi di cui all'allegato B, nelle misura a fianco di ciascuno di essi indicata;
Ritenuto di disporre i definanziamenti ex art. 1, comma 3-bis, della legge n. 651/1996, stabilendo che, nei casi nei quali nel Piano figuri una quota di cofinanziamento, il definanziamento venga operato pro-quota, ovvero l'entita' del definanziamento sia proporzionale alla quota di finanziamento attribuita;
Ritenuto, a seguito della suddetta procedura di rendicontazione degli interventi alla data del 31 dicembre 1999 e delle comunicazioni presentate dai soggetti beneficiari, di disporre, ex art. 1, comma 3-bis, della legge n. 651/1996 - per mancata osservanza delle indicazioni temporali di piano, non riconducibili ad ipotesi di forza maggiore o caso fortuito - il definanziamento degli interventi di cui all'allegato C, nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata, per un complessivo ammontare di L. 12.253.047.958, che sono acquisite alla disponibilita' di questa Commissione, fatta salva la maggior somma che, eventualmente si rendera' disponibile in esito alla procedura prevista all'art. 2, comma 2-bis, della legge n. 651/1996;
Ritenuto, altresi', ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, di stabilire che i soggetti beneficiari di cui all'allegato C, sono tenuti ad assumere, sulla base delle risorse disponibili e delle proprie esigenze, le determinazioni necessarie ad assicurare la funzionalita' delle parti degli interventi gia' realizzate;
Considerato che, per effetto delle succitate ricognizioni, riduzioni di stanziamenti, definanziamenti, risultano nelle disponibilita' di questa Commissione:
disponibilita' attuali L. 33.303.639.536;
economie di stanziamento e/o di gara L. 846.786.987;
definanziamenti ex art. 1, comma 3-bis, legge n. 651/1996 L. 12.253.047.958;
per un complessivo ammontare di L. 46.403.474.481.
Ritenuto di accogliere le richieste di integrazione finanziaria, relativamente agli interventi indicati nell'allegato D, nella misura indicata a fianco di ciascuno di essi per un importo complessivo di L. 3.160.672.609;
Ritenuto, in attuazione del suddetto criterio di definanziamento c.d. pro-quota, di dover disporre - anche per gli interventi cofinanziati per i quali e' stato precedentemente disposto il definanziamento computato a totale carico del finanziamento attribuito - la reintegrazione delle assegnazioni finanziarie degli interventi di cui all'allegato E, nella misura indicata a fianco di ciascuno intervento, per un importo complessivo di L. 185.391.412;
Considerato che, per effetto delle suddette assegnazioni finanziarie, restano nella disponibilita' della Commissione L. 43.057.410.460;
Ritenuto di non assentire le richieste di inserimento nel Piano di nuovi interventi trattandosi di proposte che comportano l'attivazione di cantieri nel corso dello svolgimento delle celebrazioni giubilari;
A voti unanimi;
Delibera:
l. Sono approvati i termini suppletivi di ultimazione dei lavori per gli interventi di cui all'allegato A.
2. Per economie di stanziamento e/o di gara, il costo e le assegnazioni finanziarie per la realizzazione degli interventi di cui all'allegato B, sono ridotti nelle misura a fianco di ciascuno di essi indicata;
3. Per mancata osservanza delle indicazioni temporali di Piano, sono definanziati, nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata, gli interventi di cui all'allegato C;
4. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, i soggetti beneficiari di cui all'allegato C, sono tenuti ad assumere le conseguenti determinazioni in ordine alle parti degli interventi gia' realizzate in termini di funzionalita', tenuto conto delle risorse disponibili e delle esigenze del soggetto titolare medesimo.
5. Sono assentite le integrazioni di finanziamento indicate negli allegati D ed E.
6. Non sono accolte le richieste di inserimento di nuovi interventi.
7. Restano nella disponibilita' della Commissione L. 43.057.410.460.
Il Presidente: Bordon Il Segretario: Barbato ----> Vedere ALLEGATO da Pag. 40 a Pag. 45 della G.U. <----