Gazzetta n. 146 del 2000-06-24
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 giugno 2000
Proroga di stati di emergenza in ordine a situazioni conseguenti ad eventi calamitosi nonche' per le situazioni di crisi connesse ad emergenze socio-ambientali ed idriche.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Considerato che con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri pro-tempore in data 11 settembre 1998, 22 gennaio 1999, 12 novembre 1999, 16 dicembre 1999, 18 dicembre 1999, 29 dicembre 1999, e' stato dichiarato fino al 30 giugno 2000 lo stato di emergenza: nel territorio delle province di Potenza e Cosenza colpite dall'evento sismico iniziato il 9 novembre 1998; nel territorio della provincia di Avellino colpita dagli eventi alluvionali dei giorni 15 e 16 dicembre 1999; nel territorio delle province di Pesaro ed Urbino per gli eventi alluvionali dei giorni 4, 5, 6, 7 ed 8 ottobre 1996; nel territorio della regione Campania per gli eventi alluvionali verificatisi nel mese di gennaio 1997 e nel territorio delle province di Salerno, Avellino e Caserta per gli eventi alluvionali del 5 e 6 maggio 1998; nel territorio dei comuni di Favignana, Santa Marina Salina, Malfa, Leni, Lampedusa e Linosa, Lipari ed Ustica per l'emergenza collegata al rifornimento idrico-potabile; nel territorio della regione Sardegna per l'emergenza connessa al sistema delle risorse idriche; nel bacino del fiume Sarno per gli interventi diretti ad eliminare la situazione di inquinamento e conseguente depurazione delle acque; nel territorio delle regioni Puglia, Calabria, Sicilia nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonche' in materia di tuteta delle acque suerficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione; nel territorio di alcuni comuni delle province di Salerno, Caserta, Benevento, Rieti, Roma, Perugia, Terni, Macerata, L'Aquila, Ascoli Piceno colpiti dagli eventi alluvionali dei giorni 14, 15 e 16 dicembre 1999; nel comune di Crotone per gli eventi alluvionali verificatisi nel mese di ottobre 1996; nel territorio dei comuni di Petacciano e Ripamolisani per effetto dei dissesti idrogeologici verificatisi nel mese di aprile 1996; nella citta' di Foggia, in conseguenza del crollo di un edificio verificatosi in data 11 novembre 1999. Con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri pro-tempore in data 18 giugno 1999, 31 luglio 1999, e' stato, inoltre, dichiarato fino al 31 dicembre 1999 lo stato di emergenza: nel territori della regione Lombardia per gli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di novembre, dicembre 1996 e gennaio 1997; e in alcune zone del territorio della regione Abruzzo interessate, nel mese di luglio 1998 da gravissimi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi;
Considerato che le dichiarazioni dello stato di emergenza sono state deliberate per fronteggiare situazioni di crisi derivanti da calamita' naturali o altri eventi che per intensita' ed estensione hanno necessariamente richiesto l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Ritenuto che il complesso delle attivita' poste in essere dalle amministrazioni interessate in relazione alla straordinarieta' della situazione di emergenza in atto richiede ulteriori tempi di attuazione per il completamento degli interventi idonei a ricondurre le situazioni di fatto in un contesto di competenze ordinarie;
Viste le richieste avanzate dagli organi preposti alla gestione straordinaria che evidenziano la necessita' di definire gli interventi gia' avviati al fine di favorire il ritorno alle normali condizioni di vita;
Vista la nota n. 9600/RIBO/M/DI/UDR in data 9 giugno 2000 con la quale il Ministro dell'ambiente propone la proroga delle emergenze di natura ambientale;
Ritenuto che sia, pertanto, necessario proseguire ed intensificare gli interventi straordinari ricorrendo nei casi di specie i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 16 giugno 2000 su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile;

Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' prorogato fino al 31 dicembre 2001 lo stato di emergenza determinatosi nei territori colpiti dagli eventi di cui in premessa.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 giugno 2000
Il Presidente: Amato