Gazzetta n. 163 del 14 luglio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 23 maggio 2000
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per legge n. 176/1998, art. 1-quinquies in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. C.I.E.T., unita' di Matera e Viterbo. (Decreto n. 28310).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale

Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;
Visto la legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visto il decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto l'art. 1-quinquies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, che prevede, in favore dei lavoratori delle aziende industriali appaltatrici di lavori di installazione di reti telefoniche, interessate da una contrazione degli appalti con conseguenti eccedenze strutturali, la possibilita' per il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concedere il trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa in materia, per un periodo non superiore a dodici mesi e nel limite massimo di L. 43.000.000.000 per l'anno 1998;
Visto l'art. 45, comma 17, lett. d), della legge 17 maggio 1999, n. 144;
Visto il decreto ministeriale dell'11 gennaio 1999, registrato alla Corte dei conti in data 20 gennaio 1999, con il quale sono stati predeterminati obiettivi e criteri selettivi circa le condizioni e i requisiti di ammissibilita' al trattamento di cui al sopracitato art. 1-quinquies della legge n. 176 del 1998;
Visti il verbale, siglato in data 27 settembre 1999 presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, tra la societa' CIET S.p.a. e le competenti organizzazioni sindacali di categoria, con il quale e' stato concordato che il trattamento straordinario di integrazione salariale, ai sensi del sopra richiamato art. 1-quinques della legge n. 176/1998, riguarda un numero massimo di lavoratori pari a 45 unita';
Vista l'istanza presentata dalla predetta societa' CIET S.p.a. codice ISTAT 45.35.0 intesa ad ottenere la concessione del suddetto trattamento in favore dei propri dipendenti sospesi dal lavoro o lavoranti ad orario ridotto, per il periodo decorrente dal 4 ottobre 1999 al 3 aprile 2000.
Ritenuto che ricorrono i presupposti normativi per la concessione del suddetto trattamento;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 1-quinquies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176 e' concesso il trattamento straordinario di integrazione salariale in favore di n. 45 lavoratori sospesi dal lavoro o lavoranti ad orario ridotto, dipendenti dalla CIET S.p.a. con sede legale in Pratantico (Arezzo) e unita' di Matera, per un numero massimo di 10 lavoratori e Viterbo per un numero massimo di 35 lavoratori.
Codice ISTAT: 45.34.0 (numero matricola INPS 0501397308) per il periodo dal 4 ottobre 1999 aI 3 aprile 2000.
Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale n. 27817 del 15 febbraio 2000.
L'lstituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto, al fine di consentire la rilevazione dell'utilizzo delle somme allo scopo stanziate, a controllare l'andamento dei flussi di spesa relativi all'avvenuta erogazione della prestazione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 maggio 2000
Il direttore generale: Daddi
 
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