Gazzetta n. 173 del 26 luglio 2000 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 giugno 2000
Ripartizione, ai sensi dell'art. 45 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, dello stanziamento del Fondo nazionale per le politiche migratorie per l'anno 2000.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'INTERNO

Vista la legge 23 agosto 1998, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 aprile 2000, con il quale e' stato conferito al Ministro Livia Turco l'incarico di Ministro per la solidarieta' sociale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 maggio 2000, concernente delega di funzioni al Ministro per la solidarieta' sociale;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, approvato con decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dal decreto legislativo 19 ottobre 1998, n. 380, e dal decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 113;
Visto in particolare, l'art. 45 de1 testo unico, che istituisce il Fondo nazionale per le politiche migratorie;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1998, recante "Approvazione del documento programmatico relativo alla politica dell'immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato, a norma dell'art. 3 della legge 6 marzo 1998, n. 40";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico, e in particolare l'art. 58 che disciplina la ripartizione del Fondo nazionale per le politiche migratorie;
Visto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 1999 con il quale sono state prorogate fino ai 30 giugno 2000 le misure di protezione temporanea da assicurare agli stranieri presenti sul territorio nazionale con permesso di soggiorno rilasciato ai sensi del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 1999, con il quale e' stato istituito un "Tavolo di lavoro" con il compito di individuare le iniziative amministrative ed organizzative nonche', ove necessario, quelle normative dirette a venire incontro alle condizioni di disagio della popolazione e dei settori economici e imprenditoriali della regione Puglia, in considerazione degli intensi flussi migratori provenienti dall'Europa orientale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 1999, con il quale sono state approvate le iniziative amministrative e organizzative individuate dal suddetto "Tavolo di lavoro", facendo ricorso alle risorse finanziarie indicate nell'allegato B del decreto stesso;
Visto il decreto del Ministro per la solidarieta' sociale del 17 febbraio 2000, registrato alla Corte dei conti, registro n. 1 Presidenza, foglio n. 142, del 6 marzo 2000 con il quale e' disposta la ripartizione della disponibilita' finanziaria di L. 983.850.000.000, giacente sul capitolo 6050 "Fondo da ripartire per le politiche sociali", di cui L. 81.000.000.000 per le politiche migratorie;
Considerato che il suddetto stanziamento di lire 81 miliardi e' comprensivo dello stanziamento di 13 miliardi finalizzato a due specifiche iniziative deliberate con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 1999 e in particolare nell'allegato B voci B5 e B6, e che pertanto lo stanziamento soggetto a ripartizione ammonta a lire 68 miliardi, l'80% dei quali, pari a 54,4 miliardi, deve essere ripartito tra le regioni e le province autonome come previsto dal regolamento di attuazione del testo unico;
Considerato che nella ripartizione tra le regioni e province autonome si e' tenuto conto del seguenti criteri:
preventiva assegnazione di una quota di lire 220 milioni a ognuna delle tre regioni Valle D'Aosta, Molise, Basilicata al fine di dotare tali regioni di una disponibilita' finanziaria adeguata a promuovere una minima attivita' programmatoria;
ripartizione del residuo stanziamento pari a lire 53.740.000.000 tra tutte le regioni e province autonome, utilizzando i seguenti parametri;
presenza degli immigrati sul territorio dello Stato (peso 60%);
rapporto tra immigrati e popolazione locale (peso 20%);
condizione socio-economica delle aree di riferimento (indice di disoccupazione) (peso 20%);
Vista la nota dell'ISTAT n. SP/331.2000 del 13 marzo 2000, con la quale sono stati comunicati i dati a livello regionale e di provincie autonome relativi alla popolazione residente, aggiornati al 31 agosto 1999, e la media per l'anno 1999 del tasso di disoccupazione;
Vista la nota del Ministero dell'interno - Dipartimento della pubblica sicurezza - n. 300/C/2000/835/A/22.03.322/2o div. del 14 aprile 2000, con la quale sono stati comunicati i dati relativi alla presenza di immigrati soggiornanti in Italia al 31 dicembre 1999, suddivisi per regioni e province;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 22 giugno 2000;

Decreta lo stanziamento del Fondo nazionale per le politiche migratorie per l'anno 2000 e' ripartito nella seguente misura:
la complessiva somma di L. 13.000.000.000 e' destinata al finanziamento, tramite il Dipartimento per gli affari sociali, delle iniziative individuate con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 1999 a conclusione dell'attivita' del "Tavolo di lavoro" richiamato nelle premesse, di cui lire 10.000.000.000 per la realizzazione del centro di accoglienza della "Comunita' sulla strada di Emmaus" del comune di Foggia e L. 3.000.000.000 per l'ampliamento della capacita' di accoglienza della "Masseria Mariglia" del comune di Ruffano (Lecce);
la complessiva somma di L. 10.000.000.000 e' destinata al Ministero dell'interno, di cui 5.000.000.000 per le attivita' previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 1999 citato nelle premesse e L. 5.000.000.000 per interventi da attivare a cura del Dipartimento della pubblica sicurezza;
la somma di L. 900.000.000 e' destinata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari sociali, per le necessita' della Commissione per le politiche di integrazione, ai sensi dell'art. 46 del testo unico;
la somma di L. 500.000.000 e' destinata al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL) per il funzionamento e l'attuazione del programma 2000 dell'Organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri (ONC);
la somma di L. 2.200.000.000 e' destinata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari sociali, per gli interventi da attivare da quel Dipartimento, comprese le spese di funzionamento della Consulta per i problemi degli stranieri immigrati e delle loro famiglie, di cui all'art. 42, comma 4, del testo unico;
la somma di L. 54.400.000.000 e' destinata agli interventi da attivare dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Balzano nella seguente misura:

=====================================================================
| Lire ===================================================================== Piemonte .... | 3.103.799.487 Valle d'Aosta .... | 302.849.258 Lombardia .... | 10.407.862.036 Provincia autonoma di Trento .... | 410.969.515 Provincia autonoma di Bolzano .... | 442.319.694 Veneto .... | 4.933.485.929 Friuli-Venezia Giulia .... | 1.597.766.138 Liguria .... | 1.327.889.508 Emilia-Romagna .... | 4.008.234.106 Toscana .... | 3.783.529.094 Umbria .... | 992.630.740 Marche .... | 1.171.050.856 Lazio .... | 10.486.982.770 Abruzzo .... | 700.504.435 Molise .... | 302.272.152 Campania .... | 3.367.596.165 Puglia .... | 2.139.551.993 Basilicata .... | 365.804.984 Calabria .... | 884.237.758 Sicilia .... | 3.134.985.856 Sardegna .... | 535.677.526

Il presente decreto sara' sottoposto ai controlli previsti dalla normativa vigente.
Roma, 23 giugno 2000
p. Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Turco

Il Ministro dell'interno
Bianco

Registrato alla Corte dei conti il 5 luglio 2000 Registro n. 2 Presidenza, foglio n. 345
 
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