Gazzetta n. 173 del 26 luglio 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |
ORDINANZA 19 luglio 2000 |
Revoca della somma di L. 5.701.800 di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2172/FPC del 16 ottobre 1991 concernente interventi di adeguamento sismico degli edifici pubblici in alcuni comuni della regione Basilicata a seguito degli eventi tellurici del 5 maggio 1990 e 26 maggio 1991, relativamente al comune di Vaglio Basilicata. (Ordinanza n. 3066). |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile
Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l'istituzione del Servizio nazionale della protezione civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 maggio 2000 recante la delega delle funzioni in materia di coordinamento della protezione civile e di organizzazione, funzionamento e attivita' del Servizio sismico nazionale, al Ministro dell'interno; Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, che prevede la revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi non utilizzate in tutto o in parte entro diciotto mesi a decorrere dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti; Visto l'art. 23-sexies, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che prevede la rendicontazione delle somme effettivamente spese da parte degli enti, al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi finanziati con decreti o ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile; Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2172/FPC del 16 ottobre 1991, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 252 del 26 ottobre 1991, con la quale e' stata assegnata al comune di Vaglio Basilicata (Potenza) la somma di L. 988.000.000 per interventi di adeguamento sismico a seguito degli eventi tellurici del 5 maggio 1990 e 26 maggio 1991; Vista la nota n. 1222 del 21 marzo 2000 con la quale il comune di Vaglio Basilicata ha comunicato che l'importo residuo sul suddetto finanziamento, pari a L. 5.701.800, puo' essere considerato economia di bilancio; Considerato che la suddetta economia risulta tuttora disponibile sul capitolo 9347 del centro di responsabilita' amministrativa n. 20 dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Su proposta del direttore dell'Agenzia di protezione civile, prof. Franco Barberi; Dispone: Art. 1. 1. Per le motivazioni indicate in premessa, e' revocata la somma di L. 5.701.800 assegnata al comune di Vaglio Basilicata con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2172/FPC del 16 ottobre 1991. 2. La somma di cui al comma precedente sara' utilizzata ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 luglio 2000 Il Ministro: Bianco |
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