Gazzetta n. 173 del 26 luglio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimento di onoreficenze al valor civile

Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del vice brigadiere dei carabinieri in congedo Giuseppe Liccardi con la seguente motivazione:
"Sottufficiale in congedo, con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed insigne coraggio non esitava a fronteggiare due individui travisati e armati che avevano aggredito un uomo a scopo di rapina. Ingaggiava con gli stessi una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva ferito mortalmente dai numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi dai malviventi in fuga. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 27 febbraio 1999 - Belpasso (Catania).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate:
Al vicebrigadiere della Guardia di finanza Edoardo Roscica medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando, unitamente ad altri militari componenti una pattuglia, si dirigeva, con lucida determinazione, eccezionale coraggio ed eroico senso dei dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che trasportava tabacchi lavorati esteri poco prima sbarcati sul litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile e proditoria reazione dei contrabbandieri, posta in essere indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si trovava, gli procurava gravissime ferite. Splendido esempio di grande ardimento ed elette virtu' civiche spinti sino al limite del sacrificio personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
All'appuntato della Guardia di finanza Sandro Marras, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando, unitamente ad altri militari componenti una pattuglia, si dirigeva, con lucida determinazione, eccezionale coraggio ed eroico senso del dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che trasportava tabacchi lavorati esteri poco prima sbarcati sul litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile e proditoria reazione dei contrabbandieri, posta in essere indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si trovava, gli procurava gravissime ferite. Splendido esempio di grande ardimento ed elette virtu' civiche spinti sino ai limite del sacrificio personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
Alla memoria del vicebrigadiere della Guardia di finanza Alberto De Falco medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando, unitamente ad altri militari componenti una pattuglia, si dirigeva, con lucida determinazione, eccezionale coraggio ed eroico senso del dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che trasportava tabacchi lavorati esteri poco prima sbarcati sul litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile e proditoria reazione dei contrabbandieri, posta in essere indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si trovava, gli procurava lesioni mortali. Splendido esempio di grande ardimento ed elette virtu' civiche spinti sino al supremo sacrificio personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
Alla memoria del finanziere scelto Antonio Sottile, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando, unitamente ad altri militari componenti una pattuglia, si dirigeva, con lucida determinazione, eccezionale coraggio ed eroico senso del dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che trasportava tabacchi lavorati esteri poco prima sbarcati sul litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile e proditoria reazione dei contrabbandieri, posta in essere indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si trovava, gli procurava lesioni mortali. Splendido esempio di grande ardimento ed elette virtu' civiche spinti sino al supremo sacrificio personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo ordinario dei carabinieri Luigi Mangano, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con cosciente sprezzo del pericolo ed eccezionale coraggio, unitamente ad altri tre militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco con un gruppo di malviventi sorpresi in flagrante rapina di un furgone portavalori, riuscendo, benche' gravemente ferito, a farli desistere dall'intento ed a costringerli alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 14 maggio 1999 - Milano.
Al vice brigadiere dei carabinieri Giuseppe Ciminelli, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con cosciente sprezzo del pericolo ed eccezionale coraggio, unitamente ad altri militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco con un gruppo di malviventi sorpresi in flagrante rapina di un furgone portavalori, costringendo i malfattori alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 14 maggio 1999 - Milano.
All'appuntato dei carabinieri Rocco Iannelli, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con cosciente sprezzo del pericolo ed eccezionale coraggio, unitamente ad altri militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco con un gruppo di malviventi sorpresi in flagrante rapina di un furgone portavalori, costringendo i malfattori alla fuga. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 14 maggio 1999 - Milano.
Al carabiniere Pierpaolo Frau, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con cosciente sprezzo del pericolo ed eccezionale coraggio, unitamente ad altri militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco con un gruppo di malviventi sorpresi in flagrante rapina di un furgone portavalori, costringendoli alla fuga e soccorrendo il proprio capo equipaggio gravemente ferito. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 14 maggio 1999 - Milano.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2000 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo capo dei carabinieri Adolfo Grimaldi, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio ed eccezionale spirito di abnegazione impegnava ogni risorsa fisica per soccorrere venticinque persone rimaste bloccate in un'abitazione e, pur nell'incombente gravissimo rischio di essere travolto da una nuova ondata di fango e detriti, traeva in salvo una bambina intrappolata nella massa fangosa. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
Al maresciallo ordinario dei carabinieri Sandro Polato, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, riusciva a trarre in salvo due anziani coniugi rimasti aggrappati ad un albero. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
Al brigadiere capo dei carabinieri Rocco Nastri, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, riusciva a trarre in salvo due anziani coniugi rimasti aggrappati ad un albero. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
Al vice brigadiere dei carabinieri Mario Scilimpa, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, riusciva a trarre in salvo due anziani coniugi rimasti aggrappati ad un albero. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
All'appuntato scelto dei carabinieri Gennaro Daniele, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, benche' ostacolato da un'improvvisa ondata di fango, riusciva a trarre in salvo, unitamente al comandante di compagnia e ad altri militari, due donne bloccate in un'abitazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo ordinario della Guardia di finanza Alessandro Giuliani, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con ferma determinazione ed esemplare iniziativa affrontava un malvivente che, a seguito della rapina in una gioielleria, tentava di guadagnare la fuga facendosi scudo dei titolare, riuscendo a disarmarlo e ad immobilizzarlo con l'aiuto degli agenti di polizia intervenuti". - 17 luglio 1999 - Bologna.
Al finanziere dell'Aeronautica militare Francesco Malinconico, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si avvicinava prontamente ad un'autovettura in fiamme, riuscendo con l'aiuto di collega, ad estrarre dall'abitacolo il conducente gia' gravemente ustionato in varie parti del corpo". - 26 dicembre 1998 - Bolano (La Spezia).
Al finanziere dell'Aeronautica militare Giuseppe Pisano, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si avvicinava prontamente ad un'autovettura in fiamme, riuscendo con l'aiuto di collega, ad estrarre dall'abitacolo il conducente gia' gravemente ustionato in varie parti del corpo". - 26 dicembre 1998 - Bolano (La Spezia).
Al maresciallo dei carabinieri Rocco Guerra, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in un'abitazione in preda a violento incendio provocato da uno psicolabile barricatosi in una stanza e trasportava all'esterno due bombole di gas surriscaldate, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze, mentre lo squilibrato veniva poi tratto in salvo da altri militari". - 5 novembre 1999 - Tropea (Vibo Valentia).
Al carabiniere scelto Massimo Gino Cacopardo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in un'abitazione in preda a violento incendio provocato da uno psicolabile barricatosi in una stanza e trasportava all'esterno due bombole di gas surriscaldate, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Reiterava quindi coraggiosamente l'intervento traendo in salvo lo squilibrato che opponeva viva resistenza". - 5 novembre 1999 - Tropea (Vibo Valentia).
All'appuntato dei carabinieri Francesco Papaianni, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in un'abitazione in preda a violento incendio provocato da uno psicolabile barricatosi in una stanza e trasportava all'esterno due bombole di gas surriscaldate, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze. Reiterava quindi coraggiosamente l'intervento traendo in salvo lo squilibrato che opponeva viva resistenza". - 5 novembre 1999 - Tropea (Vibo Valentia).
Al carabiniere Alberto Sabatini, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiuno il ciglio di un viadotto, unitamente ad altro militare, riusciva, rischiando di essere trascinato nel vuoto, ad afferrare appena in tempo ed a trarre in salvo una giovane donna che, colta da crisi depressiva, si era lasciata cadere a scopo suicida". - 19 ottobre 1999 - Sassari.
Al carabiniere Giuseppe Famoso, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto il ciglio di un viadotto, unitamente ad altro militare, riusciva, rischiando di essere trascinato nel vuoto, ad afferrare appena in tempo ed a trarre in salvo una giovane donna che, colta da crisi depressiva, si era lasciata cadere a scopo suicida". - 19 ottobre 1999 - Sassari.
All'appuntato scelto dei carabinieri Corrado Bizzano, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto senza indugio il balcone di una abitazione sita al quarto piano di uno stabile, riusciva, rischiando di essere trascinato nella caduta, ad afferrare appena in tempo ed a trarre in salvo un uomo che, colto da crisi depressiva, si era lanciato nel vuoto a scopo suicida". - 29 aprile 1999 - Asti.
Al carabiniere Antonino Pollara, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto il ciglio di un viadotto, riusciva, rischiando di essere trascinato nella caduta, ad afferrare appena in tempo per un polso ed a trarre in salvo una giovane donna che si era lanciata nel vuoto a scopo suicida". - 20 marzo 1999 - Mammola (Reggio Calabria).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e' stata conferita a medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo ordinario dei carabinieri Ignazio La Rosa, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e sprezzo del pericolo si introduceva, insieme ad altri militari, piu' volte malgrado il denso fumo, in una abitazione in fiamme, riuscendo a trasportare all'esterno diverse bombole di gas surriscaldate ed a prodigarsi nell'opera di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' un piu' grave disastro". - 5 febbraio 1999 - Arena (Vibo Valentia).
Al vice brigadiere dei carabinieri Giuseppe Crisafulli, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e sprezzo del pericolo si introduceva, insieme ad altri militari, piu' volte malgrado il denso fumo, in una abitazione in fiamme, riuscendo a trasportare all'esterno diverse bombole di gas surriscaldate ed a prodigarsi nell'opera di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' un piu' grave disastro". - 5 febbraio 1999 - Arena (Vibo Valentia).
Al carabiniere scelto Francesco Moscatelli, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e sprezzo del pericolo si introduceva, insieme ad altri militari, piu' volte, malgrado il denso fumo, in una abitazione in fiamme, riuscendo a trasportare all'esterno diverse bombole di gas surriscaldate ed a prodigarsi nell'opera di spegnimento dell'incendio, scongiurando cosi' un piu' grave disastro". - 5 febbraio 1999 - Arena (Vibo Valentia).
Al vice brigadiere dei carabinieri Giorgio Belsito, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi in un'abitazione invasa dalle fiamme riuscendo, dopo estenuanti sforzi, a trarre in salvo un'anziana donna priva di sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 15 aprile 1999 - Savona.
Al vice brigadiere dei carabinieri Giuseppe De Monaco, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio a cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente ad altro militare, in un'abitazione invasa dalle fiamme riuscendo a trarre in salvo un anziano gia' ustionato in varie parti del corpo. Si prodigava successivamente con mezzi di fortuna per circoscrivere le fiamme". - 1o maggio 1999 - Fogliano di Redipuglia (Gorizia).
All'appuntato dei carabinieri Roberto Pucella, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente ad altro militare, in un'abitazione invasa dalle fiamme riuscendo a trarre in salvo un anziano gia' ustionato in varie parti del corpo. Successivamente, esponendosi ad ulteriore e piu' grave rischio, portava all'esterno due bombole di gas". - 1o maggio 1999 - Fogliano di Redipuglia (Gorizia).
Al vice brigadiere dei carabinieri Giovanni Carrubba, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motiazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad addentrarsi, unitamente ad altro militare, in un'abitazione in fiamme riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna gia' gravemente ustionata ed in stato di shock. Esponendosi poi ad ulteriore e piu' grave rischio, reiterava l'intervento e raggiungeva anche il marito rinvenuto pero' ormai privo di vita. Si prodigava infine nello spegnimento delle fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze". - 26 dicembre 1998 - Palmi (Reggio Calabria).
All'appuntato scelto dei carabinieri Vincenzo Aversa, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad addentrarsi, unitamente ad altro militare, in un'abitazione in fiamme riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna gia' gravemente ustionata ed in stato di shock. Esponendosi poi ad ulteriore e piu' grave rischio, reiterava l'intervento e raggiungeva anche il marito rinvenuto pero' ormai privo di vita. Si prodigava infine nello spegnimento delle fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze". - 26 dicembre 1998 - Palmi (Reggio Calabria).
Al carabiniere scelto Girolamo Monte, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi in un'abitazione in preda ad un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo una giovane donna ed il figlioletto bloccati dalle fiamme". - 2 giugno 1999 - Roma.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo capo di mare della Guardia di finanza Rino Amabili, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con sprezzo del pericolo ed esemplare altruismo, interveniva tempestivamente in soccorso di un uomo, colpito da una potente scarica elettrica, provvedendo a staccare i fili dalle mani dello sventurato e a rianimarlo poi con un massaggio cardiaco". - 10 agosto 1999 - S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).
Al brigadiere capo di mare della Guardia di finanza Giuseppe Bevilacqua, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e sprezzo del pericolo accorreva in soccorso di una donna che era rimasta imprigionata sotto lo scafo della propria imbarcazione capovoltasi a seguito di una forte ondata e, dopo notevoli sforzi, riusciva a liberarla e a praticarle la respirazione artificiale, salvandola da sicura morte". - 19 settembre 1999 Venezia.
Al finanziere Gianfranco Chiofalo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con pronta determinazione e generoso slancio si tuffava in mare, in soccorso di un uomo gettatosi a scopo suicida e, raggiuntolo, riusciva a trarlo in salvo". - 6 aprile 1999 - Messina.
Al finanziere scelto Gabriele Martone, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione invasa dalle fiamme, riuscendo, unitamente ad altra persona, a portare in salvo cinque persone tra cui due banbini". - 17 dicembre 1998 - Niscemi (Caltanissetta).
Al signor Vincenzo Antonio Gualato, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in una abitazione invasa dalle fiamme, riuscendo, unitamente ad un finanziere, a portare in salvo cinque persone tra cui due bambini". - 17 dicembre 1998 - Niscemi (Caltanissetta).
 
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