Gazzetta n. 175 del 28 luglio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE FINANZE |
DECRETO 18 luglio 2000 |
Autorizzazione alla societa' Centro di assistenza fiscale "CAF Imprese Belluno S.r.l.", in Belluno, ad esercitare attivita' di assistenza fiscale. |
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IL DIRETTORE REGIONALE delle entrate per il Veneto Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 che, al Capo V, introdotto dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, reca la disciplina dell'assistenza fiscale; Visto l'art. 32 di detto decreto n. 241/1997 che individua i soggetti abilitati alla costituzione dei centri di assistenza fiscale; Visto il decreto 31 maggio 1999, n. 164 del Ministero delle finanze con il quale e' stato emanato il regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti, ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241; Visto il decreto 12 luglio 1999 del direttore generale del Dipartimento delle entrate con il quale, all'art. 1, e' stata attribuita - ai sensi dell'art. 28 del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164 - la competenza al rilascio dell'autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale alle direzioni regionali delle entrate territorialmente competenti con riferimento al luogo ove la societa' richiedente ha la sede legale; Vista l'istanza prodotta in data 5 luglio 2000 con la quale la societa' Centro di assistenza fiscale "CAF Imprese Belluno S.r.l.", con sede a Belluno, Piazza dei Martiri n. 16, - codice fiscale e partita IVA 00925220253, legalmente rappresentata dal presidente del consiglio di amministrazione sig. Andriolo Aldo, ha chiesto di essere autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale; Visto l'atto costitutivo stipulato in data 17 marzo 2000 a rogito notaio dott.ssa Fiorella Francescon - n. 24597 di repertorio e n. 7953 di raccolta - nonche' lo statuto ad esso allegato; Visto l'atto di modifica stipulato il 23 maggio 2000 a rogito dello stesso notaio, n. 25100 di repertorio e n. 8120 di raccolta; Vista l'omologazione del tribunale di Belluno rilasciata in data 25 maggio 2000; Vista la delega rilasciata in data 29 novembre 1999 con la quale la Confederazione generale italiana del commercio, del turismo, dei servizi e delle piccole e medie imprese ha autorizzato l'associazione del commercio e del turismo della provincia di Belluno "ASCOM", con sede in Belluno, Piazza dei Martiri n. 16 - codice fiscale 93028980253, a costituire una societa' al fine di esercitare l'attivita' di centro di assistenza fiscale alle imprese; Considerato che la Confederazione generale italiana del commercio, del turismo, dei servizi e delle piccole e medie imprese, presente nel CNEL - Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, in qualita' di associazione sindacale di categoria tra imprenditori, e' stata istituita il 29 aprile 1945; Considerato che unico socio della societa' "CAF Imprese Belluno S.r.l." e' l'associazione del commercio, turismo e servizi della provincia di Belluno "ASCOM", con sede in Belluno, che ha interamente sottoscritto e versato il capitale sociale pari ad euro 52.000 (lire 100.672.000), giusta ricevuta di versamento rilasciata in data 15 marzo 2000 dalla Cariverona banca S.p.a. - filiale di Belluno; Vista la copia della polizza assicurativa n. 71597422, stipulata in data 28 giugno 2000 con la societa' Lloyd Adriatico S.p.a., ai sensi dell'art. 6, comma 1, del precitato decreto ministeriale n. 164/1999; Vista la relazione tecnica sulla capacita' operativa del CAF, di cui all' art. 7, comma 2, lettera d), del decreto ministeriale n. 164/1999, dalla quale risulta che la societa' richiedente intende avvalersi, per lo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale, dei servizi della societa' di elaborazione dati Ascom servizi Belluno S.c.r.l. con sede in Belluno; Tenuto conto che risulta soddisfatto il presupposto previsto dall' art. 11, comma 1, del decreto 31 maggio 1999, n. 164, in quanto il capitale sociale di detta societa' di servizi e' posseduto a maggioranza assoluta dalla suindicata associazione del commercio, turismo e servizi della provincia di Belluno; Vista la dichiarazione del rag. Gaetano Basile, iscritto al n. 50 dell'albo del collegio dei ragionieri ed economisti di impresa di Belluno, rilasciata nella sua qualita' di responsabile dell'assistenza fiscale, in merito all'insussistenza di provvedimenti di sospensione a suo carico da parte del suddetto ordine professionale; Viste le dichiarazioni rilasciate dai componenti del consiglio di amministrazione della societa' richiedente, nonche' dai componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale della societa' di servizi, in relazione al possesso dei requisiti di cui all'art. 8 del decreto ministeriale n. 164/1999; Considerato che sussistono i requisiti e le condizioni previste dagli articoli 32 e 33 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonche' la regolarita' della domanda e della documentazione prevista dall'art. 7, commi 1 e 2 del citato decreto ministeriale n. 164/1999; Decreta: La societa' Centro di assistenza fiscale "CAF Imprese Belluno S.r.l.", con sede in Belluno, Piazza dei Martiri 16 - codice fiscale e partita IVA n. 00925220253, e' autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale alle imprese prevista dall'art 34 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1, lettera a) e comma 3, del decreto del Ministero delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, copia del presente decreto viene inviata al Dipartimento delle entrate per l'iscrizione nell'albo dei centri di assistenza fiscale per le imprese e, per conoscenza, alla societa' richiedente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Venezia, 18 luglio 2000 Il direttore regionale: Miceli |
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