Gazzetta n. 208 del 6 settembre 2000 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI BARI
DECRETO RETTORALE 24 luglio 2000
Modificazioni allo statuto dell'Universita'.

IL RETTORE

Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2134, e successive modificazioni;
Visto il testo unico della legge sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto ministeriale 15 novembre 1991 relativo all'ordinamento didattico del corso di diploma universitario in Produzioni animali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 recante individuazione dei settori scientifico-disciplinari, e successive modificazioni;
Viste le leggi n. 127 del 15 maggio 1997 e n. 4 del 14 gennaio 1999, art. 1, comma 15, lettera b);
Viste le deliberazioni delle autorita' accademiche di questa Universita';
Visto il parere espresso dal consiglio universitario nazionale in data 15 settembre 1999;
Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo dell'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto che lo statuto d'autonomia dell'Universita' di Bari, emanato con decreto rettorale n. 7772 del 22 ottobre 1996, pubblicato nel n. 183 supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 1996 non contiene ordinamenti didattici;
Considerato che nelle more dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche di statuto riguardanti gli ordinamenti didattici vengono operate sul vecchio statuto;
Decreta:
Lo statuto dell'Universita' degli studi Bari e' ulteriormente modificato come appresso:
Articolo unico
L'art. 408, relativo al corso di diploma universitario in produzioni animali - orientamento "Acquacoltura e maricoltura", e' soppresso e cosi' sostituito:
Art. 408 - Corso di diploma universitario in produzioni animali orientamento "Gestione e protezione della fauna".
1. Presso la facolta' di medicina veterinaria di Bari e' istituito il diploma universitario di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in produzioni animali.
Il corso degli studi ha durata triennale.
L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari.
Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentiti il consiglio di facolta' in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990.
Il diploma universitario e' articolato nell'orientamento: "Gestione e protezione della fauna". Il profilo professionale specifico relativo all'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo.
2. (Corsi di laurea e di diploma universitario affini). - Ai fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario in produzioni animali e' dichiarato anche affine ai corsi di Laurea delle facolta' di medicina veterinaria di cui all'art. 1 delle tabelle XXXIII (Gazzetta Ufficiale 12 gennaio 1987) e XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 7 febbraio 1987).
Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dal corso di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente le facolta' potranno riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; le facolta' indicheranno, inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
I consigli di facolta' indicheranno inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre Facolta' ad un corso di diploma universitario, i consigli di facolta' riconosceranno gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indicheranno il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
Particolare attenzione sara' rivolta dalle facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma.
3. (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma universitario e' fissata in tre anni.
Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'.
Complessivamente l'attivita' didattica comprende milleottocento ore, di cui almeno duecento dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno e all'esterno dell'universita' anche in relazione ad un elaborato finale presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni.
L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
Il numero delle annualita' non potra' essere inferiore a quindici e superiore a diciotto.
Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' di accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'.
La facolta', nello stabilire prove di valutazione nella preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali tra quindici e diciotto.
L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un eventuale elaborato finale.
I contenuti didattico-formativi minimi obbligatori del corso di studi sono articolati in aree didattiche indicate nell'art. 6, per quanto riguarda la formazione di base comune e la formazione professionale di base e nell'art. 7, per quanto riguarda la formazione professionale di orientamento.
4. (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto attuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990.
In particolare il consiglio di facolta':
a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 1;
b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei raggruppamenti indicati nell'ordinamento didattico. I raggruppamenti sono quelli indicati dal decreto del Presidente della Repubblica del 12 aprile 1994 e decreto del Presidente della Repubblica del 6 maggio 1994 pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 1994, n. 112;
c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso, la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche;
d) fissa la frazione temporale delle discipline afferente ad una medesima annualita' integrata;
e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
5. (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e affidata, nel rispetto delle leggi vigenti dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato.
Per realizzare un efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'.
Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste negli statuti delle singole Universita'.
6. (Articolazioni del diploma universitario in produzioni animali).
1. Formazione di base comune (500 ore).
Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 1 - Matematica (100 ore).
Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori.
Raggruppamenti disciplinari: A01B; A02A; A02B; A03X; A04A; K05A; K05B; S01A.
Area 2 - Fisica (50 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica.
Raggruppamenti disciplinari: B01A; B01B.
Area 3 - Chimica (100 ore).
Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni tra la struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica ed organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche.
Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio.
Raggruppamenti disciplinari: C01A; C02X; C03X; C05X; E05A; E05B; G07B.
Area 4 - Biochimica applicata (50 ore).
Lo studente deve acquisire le basi della funzioni biologiche delle proteine, dei glucidi e dei lipidi, dell'enzimologia e delle vie metaboliche dei principi organici ed inorganici nei microrganismi e negli animali.
Raggruppamenti disciplinari: E05A; E05B; E04B; E01E; E13X; G07B.
Area 5 - Biologia, morfologia e fisiologia degli animali (100 ore).
Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico degli animali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche fra gli organismi animali.
Raggruppamenti disciplinari: E02A; E02C; E03A; E11X; G09A; G09B; G09C; G09D; V30A; V30B.
Area 6 - Economia generale applicata (100 ore).
Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di produzione zootecnica. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti zootecnici e dei loro derivati.
Raggruppamenti disciplinari: G01X; P01A.
2. Formazione professionale di base (400 ore).
Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (50 ore).
Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano il funzionamento e la produttivita'. Lo studente deve inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni, particolarmente per quelle destinate all'alimentazione zootecnica.
Raggruppamenti disciplinari: G02A; G02B; G02C.
Area 8 - Microbiologia applicata (50 ore).
Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia industriale applicata alle trasformazioni dei prodotti, sia nozioni relative al controllo ed all'igiene. Per quest'ultimo aspetto verra' in particolare sviluppato il concetto di prevenzione delle contaminazioni e acquisire competenze di analisi del rischio (HACCP: Hazard Analysis Critical Control Point), in una necessaria integrazione di competenze di microbiologia, igiene, tecnologia e legislazione.
Raggruppamenti disciplinari: G08B; V31B; V32A.
Area 9 - Tecnologie alimentari (50 ore).
Lo studente deve acquisire i principi delle tecnologie di conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale. Deve acquisire inoltre una visione integrata dei processi tecnologici considerando i problemi di approvvigionamento, di marketing, di gestione e controllo della qualita'.
Raggruppamenti disciplinari: G07A; G08A; V31B.
Area 10 - Ingegneria agraria (50 ore).
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti di base sul funzionamento delle attrezzature utilizzate nell'allevamento animale. Dovra' inoltre conoscere i problemi della edilizia zootecnica in relazione alle condizioni ambientali ed alle tecnologie di trattamento e depurazione dei rifiuti organici.
Raggruppamenti disciplinari: G05A; G05B; G05C.
Area 11 - Produzioni animali (150 ore).
Lo studente dovra' acquisire i fondamenti della genetica, della nutrizione e della alimentazione animale. Egli dovra' inoltre acquisire le nozioni relative alle tecnologie di allevamento con una visione generale ed integrata dei problemi di logistica, etologia, fisioclimatologia ed igiene zootecnica. Fin dal corso generale verranno introdotti con esemplificazioni ed esercitazioni pratiche i concetti e problemi specifici del settore di orientamento.
Raggruppamenti disciplinari: G09A; G09B; G09C; G09D.
Area 12 - Igiene degli allevamenti (50 ore).
Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i principali fattori che condizionano la salute animale e le misure di profilassi delle malattie infettive, infestive e metaboliche.
Raggruppamenti disciplinari: V31A; V31B; V32A; V32B; V33B.
7. (Formazione professionale specifica (650 ore) orientamento: gestione e protezione della fauna).
Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore, obiettivi didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 13 - Gestione degli animali selvatici di particolare interesse faunistico I piccoli mammiferi ed avifauna (100 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative all'inquadramento sistematico, storia naturale e distribuzione dei piccoli mammiferi e dell'avifauna di interesse cinegetico e non, nel contesto territoriale europeo; alla biometria, morfologia e regime alimentare degli stessi; alla riproduzione e dinamica di popolazione; alle interazioni biologiche e sanitarie con l'ambiente e con altre specie domestiche e selvatiche.
Inoltre lo studente deve acquisire nozioni relative al significato estetico-culturale ed economico-produttivo; alle metodologie di protezione e/o potenziamento; ai sistemi ed alle strutture di allevamento della fauna selvatica.
Raggruppamenti disciplinari: G09D; V32A; V32B; V34B.
Area 14 - Gestione degli animali selvatici di particolare interesse faunistico II - ungulati e carnivori (100 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative all'inquadramento sistematico, storia naturale, distribuzione, biometria, morfologia e regime alimentare degli ungulati e dei carnivori selvatici di interesse cinegetico e non, nel contesto territoriale europeo.
Inoltre, lo studente deve acquisire, relativamente a queste specie, nozioni su riproduzione e dinamica di popolazione; su interazioni biologiche e sanitarie con l'ambiente e con altre specie domestiche e selvatiche; significato estetico-culturale ed economico-produttivo; possibilita' e metodologie di protezione e/o potenziamento.
Raggruppamenti disciplinari: G09D; V32A; V32B; V34B.
Area 15 - Ecologia, etologia della fauna selvatica ed etica delle introduzioni e reintroduzioni (90 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative ai principi dell'ecologia e al rapporto tra organismi e loro ambiente; ai fondamenti di etologia ed evoluzione sociale delle specie di maggiore interesse faunistico; alle competizioni intra ed interspecifiche ed all'influenza della competizione sulla struttura delle comunita' naturali nonche' alla analisi ambientale applicata alla gestione faunistica.
Raggruppamenti disciplinari: G09C; V30B.
Area 16 - Idrobiologia, acquacoltura ed elementi di ittiopatologia (100 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative ai principi della sistematica e della distribuzione delle specie ittiche di acqua dolce in Europa; alla morfologia e fisiologia delle stesse; alla riproduzione e dinamica di popolazione in contesti naturali; alla riproduzione ed esigenze nutritivo-ambientali in condizioni di allevamento; alle tecniche di allevamento.
Inoltre lo studente deve acquisire le nozioni di base di ittiopatologia, di malattie infettive ed infestive dei pesci; di valutazione dell'idoneita' e della salubrita' dei corpi d'acqua naturali e delle infrastrutture per l'allevamento industriale; del significato naturalistico ed economico delle specie ittiche di acqua dolce.
Raggruppamenti disciplinari: G09D; V31A; V30A.
Area 17 - Farmacologia e tossicologia applicate alla protezione ed allevamento della fauna selvatica (60 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative agli xenobiotici, al loro uso, alla loro dispersione nell'ambiente naturale, azione farmacologica e tossica, inquinamento ambientale e loro impatto sulle specie faunistiche.
Inoltre lo studente deve acquisire nozioni relative alle metodologie per il rilevamento dell'accumulo di xenobiotici negli animali selvatici e al loro significato come monitoraggio dell'inquinamento ambientale, nonche' relative all'uso del farmaco e dei vaccini nella profilassi delle malattie diffusive infettivo-infestive.
Raggruppamento disciplinare: V33A.
Area 18 - Ecopatologia, epidemiologia e profilassi (100 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative alla definizione dell'ecopatologia comparata alla patologia degli animali domestici; agli elementi di patologia generale e di epidemologia; alle noxae patogene quali componenti degli ecosistemi e loro interrelazioni con gli ospiti.
Inoltre lo studente deve acquisire nozioni di base relativamente alla diagnostica (tecnica necroscopica, prelievo del materiale patologico, invio al laboratorio e correlazione dei risultati con le osservazioni ambientali), alla patologia speciale infettivistico - parassitologica delle specie fauniche presenti nel contesto territoriale europeo nonche' alle metodologie e controllo e profilassi.
Raggruppamenti disciplinari: V31A; V32A; V32B; V33B.
Area 19 - Tecniche di censimento, di cattura e di trasporto della fauna selvatica e legislazione concernente la protezione e la gestione della fauna selvatica (100 ore).
Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali relative a obiettivi, metodiche generali e pianificazione delle operazioni di censimento dei mammiferi e dell'avifauna di principale interesse cinegetico e non.
Inoltre lo studente deve acquisire nozioni relative alle catture sia meccaniche che farmacologiche, alle modalita' di trasporto degli animali selvatici e relativa patologia nonche' alla legislazione relativa alla gestione e protezione della fauna.
Raggruppamenti disciplinari: G09C; G09D; V32A; V32B; V33A; V34A.
Tirocinio.
Il tirocinio, della durata di duecentocinquanta ore, dovra' essere svolto all'interno e/o esterno dell'universita', anche in relazione alla eventuale stesura dell'elaborato finale in conformita' al disposto dell'art. 3, comma 2 e comma 8 del presente statuto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Bari, 24 luglio 2000
Il rettore: Cossu
 
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