Gazzetta n. 208 del 6 settembre 2000 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 agosto 2000
Scioglimento del consiglio comunale di Giovinazzo.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, sono stati eletti il consiglio comunale di Giovinazzo (Bari) ed il sindaco, nella persona del dott. Giuseppe Illuzzi;
Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 33 del 16 giugno 2000, da undici consiglieri su venti assegnati al comune di Giovinazzo;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 37 della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modifiche ed integrazioni, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Giovinazzo (Bari) e' sciolto.
 
Art. 2.
La dott.ssa Giuliana Perrotta e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Courmayeur, addi' 10 agosto 2000
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Giovinazzo (Bari) e' stato rinnovato in seguito alle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Giuseppe Illuzzi.
Successivamente, in data 23 maggio 2000, nove consiglieri su venti assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 33 del 16 giugno 2000, da undici componenti.
Il prefetto di Bari, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 37 della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modifiche ed integrazioni, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 00/1007/13.1/Gab. del 19 giugno 2000, adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Giovinazzo (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Giuliana Perrotta.
Roma, 26 luglio 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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