Gazzetta n. 208 del 6 settembre 2000 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 agosto 2000
Scioglimento del consiglio comunale di Valentano.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997 sono stati eletti il consiglio comunale di Valentano (Viterbo) ed il sindaco nella persona dell'avv. Vincenzo Colantuoni Romagnoli.
Considerato che, in data 30 giugno 2000, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Valentano (Viterbo) e' sciolto.
 
Art. 2.
La dott.ssa Nicoletta Ambrosini e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta e al sindaco.
Dato a Roma, addi' 18 agosto 2000
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Valentano (Viterbo) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, con contestuale elezione del sindaco nella persona dell'avv. Vincenzo Colantuoni Romagnoli.
Il citato amministratore, in data 30 giugno 2000, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi 20 giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Si e' configurata, pertanto, l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo, cosi' come disposto dall'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120.
Il prefetto di Viterbo, ritenendo essersi verificata la fattispecie prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 5164/13.l/Gab. del 21 luglio 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Valentano (Viterbo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Nicoletta Ambrosini.
Roma, 4 agosto 2000
Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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