Gazzetta n. 213 del 12 settembre 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 settembre 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Melfi. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali nel 27 aprile 1997 sono stati eletti il consiglio comunale di Melfi (Potenza), ed il sindaco nella persona dell'on. Nicola Pagliuca; Visto che il predetto amministratore e' stato eletto alla carica di consigliere della regione Basilicata nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000; Considerato che l'opzione formalmente espressa dell'on. Pagliuca, con nota del 30 maggio 2000, per la carica di consigliere regionale presuppone la dismissione e la conseguente abdicazione alla carica di sindaco, i cui effetti sono divenuti irrevocabili a termini di legge; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, comma codificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39. comma 1, lettera b), n. 1-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Melfi (Potenza) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Giacomo Armentano e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 5 settembre 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Melfi (Potenza) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, con contestuale elezione del sindaco nella persona dell'on. Nicola Pagliuca. In occasione delle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, l'on. Nicola Pagliuca e' stato eletto alla carica di consigliere della regione Basilicata. Conseguentemente, a causa della sopravvenuta incompatibilita', ai sensi dell'art. 4 della legge 23 aprile 1981, n. 154, il sindaco del comune di Melfi, con nota del 30 maggio 2000, ha esercitato l'opzione per la carica di consigliere regionale. Il consiglio comunale di Melfi, nonostante formale diffida formulata dal prefetto di Potenza a deliberare la decadenza del sindaco, nella seduta del 6 luglio 2000 non procedeva all'adempimento assumendo, in via pregiudiziale, superata la questione dalla intervenuta efficacia delle dimissioni rassegnate dal sindaco con la nota 10962 del 30 maggio 2000. L'esercizio dell'opzione da parte dell'on.le Pagliuca, che si e' poi concretizzato nell'assunzione delle funzioni di consigliere regionale, ha determinato l'effetto abdicativo alla carica di sindaco, e cio' consente di qualificare la volonta' manifestata come atto di dimissioni, irrevocabili a termini di legge. Si e' configurata, pertanto, l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo, cosi' come disposto dall'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120. Il prefetto di Potenza, ritenendo essersi verificata la fattispecie prevista dall'art. 39, comma 1, lett. b), n. 1-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2691/13-4/Gab. del 2 luglio 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Melfi (Potenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Giacomo Armentano. Roma, 16 agosto 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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