Gazzetta n. 222 del 22 settembre 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DECRETO 10 dicembre 1999 |
Chiusura della gestione liquidatoria della Cassa di soccorso dipendenti azienda municipalizzata A.S.M. - Sezione ECG (Brescia). |
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IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
VISTA la legge 4 dicembre 1956, n. 1404 e successive modificazioni, concernente la soppressione e la messa in liquidazione degli enti di diritto pubblico e degli altri enti sotto qualsiasi forma costituiti, soggetti a vigilanza dello Stato e comunque interessanti la finanza statale;
VISTO il D.P.R. 30 giugno 1972, n. 748, sulla disciplina delle funzioni dirigenziali dell'Amministrazione dello Stato nonche' il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni;
VISTO il D.P.R. 29 aprile 1977 relativo all'individuazione degli enti e delle gestioni di assistenza di malattia da sopprimere;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni ed integrazioni in base alla quale l'Ufficio liquidazioni assume la prosecuzione delle operazioni di liquidazione dei soppressi Enti, Casse, Servizi e Gestioni autonome di cui all'art. 12 bis della legge 17 agosto 1974, n. 386;
VISTA la Legge 8 agosto 1980, n. 441, di conversione in Legge, con modificazioni, del decreto legge 1^ luglio 1980, n. 285, concernente la disciplina transitoria delle funzioni di assistenza sanitaria;
VISTO il decreto del Ministro del Tesoro del 5 gennaio 1982 e successive modificazioni concernente l'articolazione dell'Ufficio liquidazioni in settori di attivita' liquidatorie;
VISTO l'art. 3 del D.P.R. 13 giugno 1988, n. 396, in base al quale l'Ufficio liquidazioni assume la denominazione di "Ispettorato Generale per gli Affari e per la Gestione del Patrimonio degli Enti Disciolti";
VISTO il D.P.R. 28 aprile 1998, n. 154, che, ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ha emanato il regolamento sull'articolazione organizzativa e sulle dotazioni dei dipartimenti del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale l'I.G.E.D. e' stato denominato Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti;
VISTA la Direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di responsabilita' del vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica in data 12 maggio 1999;
VISTI gli atti della gestione liquidatoria della Cassa Mutua Malattia Azienda Municipalizzata - Sezione E.G.A.C. - di Brescia nonche' la relazione illustrativa;
CONSIDERATO che la Cassa erogava soltanto assistenza sanitaria, in quanto i sussidi di malattia e di maternita' venivano corrisposti, come da contratto di lavoro, direttamente dall'Azienda;
CONSIDERATO che i versamenti al fondo nazionale di assistenza ospedaliera ai sensi degli artt. 4 e 14 della legge 17/8/74, n. 386 sono stati regolarmente eseguiti e debitamente controllati;
CONSIDERATO che la gestione stralcio dell'assistenza sanitaria degli anni 1979 e 1980, su precise disposizioni dell'Assessorato alla Sanita' della Regione Lombardia, e stata assunta dalla U.S.L. con oneri a carico del Fondo Sanitario Regionale;
CONSIDERATO che il Commissario liquidatore ha chiuso le operazioni liquidatorie rendicontando la sua attivita' e trasferendo le disponibilita' di Cassa alla USL competente;
CONSIDERATO che la liquidazione della Cassa Mutua Malattia Azienda Municipalizzata - Sezione E.G.A.C. - di Brescia e' stata assunta dall'I.G.E.D, ai sensi della citata legge n.1404/56;
VISTO l'art. 13 della citata legge n. 1404/56;
DECRETA
Art. 1
La liquidazione del patrimonio della Cassa Mutua Malattia Azienda Municipalizzata - Sezione E.G.A.C. - di Brescia e' dichiarata chiusa a tutti gli effetti.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 dicembre 1999
Il ragioniere generale dello Stato: MONORCHIO |
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