Gazzetta n. 238 del 11 ottobre 2000 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI FERRARA
DECRETO RETTORALE 22 agosto 2000
Modificazioni allo statuto dell'Universita'.

IL RETTORE

Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 1998, n. 178, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 1998, n. 131, relativo alla trasformazione degli istituti superiori di educazione fisica e istituzione di facolta' e di corsi di laurea e di diploma in scienze motorie, a norma dell'art. 17, comma 115, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 17, commi 95, 101 e 119;
Vista la proposta di istituzione del corso di laurea di scienze motorie formulata dal senato accademico nella seduta del 22 marzo 2000, acquisito i pareri favorevoli della facolta' di medicina e chirurgia e del consiglio di amministrazione;
Visto il parere del Consiglio universitario nazionale, espresso nell'adunanza del 28 luglio 2000;

Decreta:
Lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, e' modificato come appresso:

Titolo 2
ORDINAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA
Capo 3
Facolta' di medicina e chirurgia
Art. 2.3
La facolta' di medicina e chirurgia conferisce le seguenti lauree:
Medicina e chirurgia;
Odontoiatria e protesi dentaria;
Scienze motorie.
I titoli di ammissione sono quelli previsti dalla legge.
L'accesso al corso di laurea e' regolato in conformita' alle vigenti disposizioni di legge.

Art. 2.3.3
Laurea in scienze motorie 1. Durata e accesso del corso:
La laurea in scienze motorie ha una durata di quattro anni.
L'accesso e' a numero programmato, in relazione all'effettiva disponibilita' di strutture e attrezzature didattiche, scientifiche e sportive. 2. Struttura e finalita' del corso:
Il corso di laurea in scienze motorie comporta da un minimo di 1300 ad un massimo di 1700 ore suddivise in didattica formale, esercitazioni cui vanno aggiunte 600 ore di tirocinio. Gli insegnamenti annuali comprendono almeno 50 ore di attivita' didattica, fino ad un massimo di 75 ore. Gli insegnamenti semestrali comprendono almeno 25 ore di attivita' didattica, fino ad un massimo di 49 ore.
L'attivita' didattica e' di norma organizzata per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata inferiore all'anno, indicati convenzionalmente come "semestri". I semestri hanno inizio nei mesi di ottobre e di marzo, rispettivamente.
Ogni semestre prevede l'acquisizione da parte dello studente di trenta crediti formativi, pari ad un impegno didattico dello studente di 750 ore, suddivise in didattica formale, esercitazioni e autoapprendimento. Ad ogni credito corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente. L'attivita' di preparazione della tesi di laurea comporta 200 ore. Il tirocinio e' pari a 600 ore.
Sono aree d'indirizzo culturale le seguenti:
della prevenzione e dell'educazione motoria adattata;
tecnico-sportiva.
Il corso di laurea in scienze motorie e' finalizzato all'acquisizione di conoscenze, di metodi e contenuti culturali, scientifici e professionali nelle seguenti aree:
area della prevenzione e dell'educazione motoria adattata con particolare riferimento all'educazione motoria dell'infanzia, alla rieducazione motoria dell'eta' matura, alla rieducazione motoria di soggetti in condizione di disabilita', alle sport-terapie;
area tecnico-sportiva, con particolare riferimento alla formazione di allenatori.
L'indirizzo della prevenzione e della educazione motoria adattata prepara esperti in:
1. Educazione all'attivita' motoria nella scuola primaria (da 6 a 13 anni);
2. Guida all'attivita' motoria dell'adulto e dell'anziano;
3. Guida alle sport-terapie con particolare riferimento a quelle prescritte a persone diabetiche, a persone in sovrappeso e/a persone con ridotta funzionalita' cardio-circolatoria.
L'indirizzo tecnico-sportivo prepara esperti nell'allenamento dei meccanismi che presiedono all'attivita' motoria (forza, velocita', resistenza) e nell'allenamento specifico di attivita' sportive di base e specialistiche.
Per l'accertamento di profitto i consigli delle strutture didattiche possono accorpare due o piu' discipline in un unico esame, in modo da limitare il numero degli esami convenzionali tra trenta e trentadue.
Lo studente dovra' dimostrare buon possesso della lingua inglese, risultando idoneo a prova ufficiale di livello intermedio. La prova di idoneita' dovra' essere conseguita entro i primi tre anni di corso in sessione scelta dello studente.
All'atto dell'iscrizione al secondo anno di corso lo studente deve scegliere l'indirizzo. Per gli studenti dell'indirizzo prevenzione ed educazione motoria e' previsto:
tirocinio specifico di un anno da svolgersi sul campo affiancando operatori della educazione e rieducazione motoria e delle sport-terapie.
Per gli studenti dell'indirizzo tecnico-sportivo e' previsto:
tirocinio specifico di un anno da svolgersi sul campo affiancando l'allenatore di una specifica disciplina sportiva.
Al termine del tirocinio e' prevista una prova idoneativa. 3. Ordinamento degli studi:
a) Sono settori scientifico-disciplinari previsti nell'ordinamento del corso di studi:
B01B fisica;
E03B antropologia;
E05A biochimica;
E09A anatomia umana;
E04B fisiologia umana;
E04C alimentazione e nutrizione umana;
E05B biologia molecolare;
E05C biochimica clinica;
E07X farmacologia;
F03X genetica medica;
F07A medicina interna;
F16A malattie apparato locomotore;
F07E endocrinologia;
F16B medicina fisica e riabilitativa;
F19B neuropsichiatria infantile;
F22A igiene generale ed applicata;
F22B medicina legale;
L18C linguistica inglese;
K05B informatica;
M09A pedagogia generale;
M09W didattica e pedagogia speciale;
M10A psicologia generale;
M11A psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
N01X diritto privato;
N10X diritto amministrativo;
Q05B sociologia dei processi culturali e comunicativi;
S01A statistica;
S01B statistica per la ricerca sperimentale;
b) Nuovi settori:
Scienze delle attivita' motorie:
Teoria e metodologia del movimento umano;
Teoria, tecnica e didattica dell'attivita' motoria per l'eta' evolutiva;
Teoria, tecnica e didattica delle attivita' motorie per l'eta' adulta e anziana;
Teoria, tecnica e didattica delle attivita' motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero;
Teoria, tecnica e didattica dell'attivita' motoria e sportiva "adattata";
Teoria, tecnica e didattica dell'educazione motoria preventiva e compensativa;
Scienze delle discipline sportive:
Teoria e metodologia dell'allenamento;
Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali;
Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra;
Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori;
Metodi di valutazione motoria e attitudinale nello sport;
Organizzazione degli organismi sportivi. 4. Manifesto degli studi:
In base all'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, il regolamento didattico del corso di laurea, deliberato dalla competente struttura didattica in conformita' con l'ordinamento didattico nel rispetto della liberta' d'insegnamento, nonche' dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, specifica gli aspetti organizzativi del corso di studio.
Il regolamento didattico del corso di laurea determina in particolare:
a) l'elenco degli insegnamenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell'eventuale articolazione in moduli, nonche' delle altre attivita' formative;
b) gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticita' di ogni insegnamento e di ogni altra attivita' formativa;
c) i curricula offerti agli studenti e le regole di presentazione, ove necessario, dei piani di studio individuali;
d) la tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti;
e) le disposizioni sugli eventuali obblighi di frequenza. 5. Esame di laurea:
Per accedere all'esame di laurea lo studente deve aver superato gli esami previsti dal manifesto degli studi, oltre al colloquio di lingua inglese ed aver seguito positivamente il tirocinio pratico annuale.
L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta.
Al compimento degli studi e' rilasciato il diploma di laurea in scienze motorie. Dell'indirizzo seguito si fara' menzione nel certificato di laurea.
Il diploma di laurea in scienze motorie non abilita all'esercizio delle attivita' professionali sanitarie di competenza dei laureati in medicina e chirurgia e di quelle di cui ai profili professionali disciplinati ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni
Ferrara, 22 agosto 2000
Il rettore: Conconi
 
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