Gazzetta n. 251 del 26 ottobre 2000 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI VERONA
DECRETO RETTORALE 2 ottobre 2000
Modificazioni allo statuto dell'Universita'.

IL RETTORE

Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona emanato con decreto rettorale n. 6435 del 7 ottobre 1994 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 1994 e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933 n. 1592, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e in particolare, gli articoli 6 e 16;
Vista la legge 2 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, e, in particolare, l'art. 9 cosi' come modificato dall'art. 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, cosi' come modificata dalla legge 28 gennaio 1999, n. 17;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 4 novembre 1996 con il quale e' approvato l'ordinamento didattico del corso di diploma universitario in viticoltura ed enologia;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e in particolare l'art. 17, comma 95), che dispone che l'ordinamento dei corsi di laurea venga disciplinato dagli atenei con le modalita' di cui all'art. 11, commi 1 e 2 della legge n. 341/1990 in conformita' a criteri generali definiti con uno o piu' decreti del M.U.R.S.T.;
Visto l'art. 17, comma 101 della citata legge n. 127/1997 in base al quale, nelle more dell'attuazione della disciplina di cui al comma 95 del medesimo articolo, si applicano gli ordinamenti didattici vigenti alla data di entrata in vigore della suddetta legge;
Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1997, n. 245 "Regolamento recante norme in materia di accessi e di connesse attivita' di orientamento", cosi' come modificato dal decreto ministeriale 8 giugno 1999, n. 235;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario, nonche' ai comitati regionali di coordinamento, a norma dell'art. 20, comma 8, lettere a) e b), della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il parere favorevole reso dal comitato regionale di coordinamento Veneto in data 27 aprile 1998;
Vista la delibera del senato accademico in composizione ristretta del 2 giugno 1998;
Vista la delibera del senato accademico in composizione allargata del 23 giugno 1998 con la quale sono state approvate le diverse iniziative ricomprese nella programmazione triennale 1998/2000;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e, in particolare, l'art. 39, comma 5;
Visto il regolamento didattico di Ateneo emanato con decreto rettorale n. 9922 del 15 ottobre 1998, ed in particolare l'art. 2, comma 1;
Vista la legge 2 agosto 1999, n. 264, recante "Norme in materia di accessi ai corsi universitari";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e, in particolare, l'art. 46;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 "Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei" e, in particolare, l'art. 6, comma 1;
Vista la delibera del senato accademico del 21 giugno 2000 relativa a "criteri e procedure per la nomina delle commissioni giudicatrici delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di diploma universitario a numero programmato";
Vista la delibera del senato accademico in composizione allargata dell'11 luglio 2000;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 21 luglio 2000;
Visto il parere favorevole espresso dal consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 27 settembre 2000, in ordine all'istituzione ed attivazione del corso interateneo di diploma universitario in viticoltura ed enologia in collaborazione con l'Universita' degli studi di Padova;
Considerata l'opportunita' di istituire ed attivare, dall'anno accademico 2000/2001, il corso del diploma universitario in viticoltura ed enologia, in collaborazione con 1'universita' degli studi di Padova;
Decreta:
Nel regolamento didattico di ateneo dell'Universita' degli studi di Verona e' inserita la tabella G come di seguito riportata:

Tabella G
Articolo unico
1) Presso l'Universita' degli studi di Verona e' istituito ed attivato, a decorrere dall'anno accademico 2000/2001 il corso interateneo di diploma universitario in viticoltura ed enologia in collaborazione con l'Universita' degli studi di Padova.
2) Il corso degli studi ha durata triennale.
3) L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari e le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal regolamento didattico.
Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, in base a criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4 della legge n. 341/1990, ed ai sensi dell'art. 3, comma 1), lettera c) della legge n. 264/1999.
4) Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario interateneo in viticoltura ed enologia e' dichiarato strettamente affine ai corsi di diploma universitario in produzioni vegetali, in tecnologie alimentari e in biotecnologie agroindustriali della facolta' di agraria, e strettamente affine ai corsi di laurea in scienze e tecnologie agrarie, in scienze e tecnologie alimentari, e in scienze agrarie tropicali e subtropicali.
Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dal corso di diploma universitario ai corsi di laurea sopra citati, la struttura didattica adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea.
Conseguentemente il consiglio del corso di diploma potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; il consiglio di corso di diploma indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed abilitati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
5) Nei trasferimenti degli studenti da altri corsi di diploma universitario o corsi di laurea anche di altre facolta' al corso di diploma in viticoltura ed enologia, il consiglio di corso di diploma riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
Particolare attenzione sara' rivolta agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nel corso di diploma.
6) Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico.
7) L'attivita' didattica complessiva e' di 1800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale.
8) L'attivita' di laboratorio o di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni.
9) L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da un massimo di tre moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
Il numero delle annualita' e dei rispettivi esami non potra' essere superiore a sedici.
10) Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' dell'accertamento saranno definiti dal consiglio di corso di diploma.
11) Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre avere superato l'accertamento, con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi con modalita' di esame stabilite dal consiglio di corso di diploma.
12) L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un eventuale elaborato finale.
13) I contenuti didattico-formativi minimi obbligatori del corso di studi, articolati in aree didattiche sono indicate nel successivo comma 16.
14) All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, sara' definito il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dall'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il senato accademico:
a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente comma 3;
b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattico-scientifici dei settori scientifico-disciplinari definiti nel decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994, n. 112 (supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 1994);
c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche;
d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata.
Indica le annualita' di cui lo studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
15) La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, ai professori di ruolo dello stesso settore scientifico-disciplinare, o di settore ritenuto affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne, il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto con le modalita' previste negli statuti delle singole universita'.
16) aree didattiche e relativi settori scientifico-disciplinari:
1) Area matematica e fisica (150 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
A01B algebra;
A01C geometria;
A01D matematiche complementari;
A02A analisi matematica;
A02B probabilita' e statistica matematica;
A03X fisica matematica;
A04A analisi numerica;
B01A fisica generale;
B01B fisica;
K05A sistemi di elaborazione delle informazioni;
K05B informatica;
S01A statistica.
2) Area chimica (150 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
C01A chimica analitica;
C02X chimica fisica;
C03X chimica generale ed inorganica;
C05X chimica organica;
C07A chimica agraria.
3) Area scienza del suolo e biochimica agraria (100 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G07A chimica agraria;
G07B pedologia.
4) Area biologia e fisiologia della vite (100 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
E01C biologia vegetale applicata;
E01E fisiologia vegetale;
E01A botanica generale;
E01B botanica sistematica;
G07A chimica agraria;
G02B coltivazioni arboree.
5) Area economica e legislazione vitivinicola (100 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G01X economia ed estimo rurale;
N03X diritto agrario.
6) Area tecnologia alimentare (50 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G08A scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari.
7) Area microbiologia generale ed enologica (100 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G08B microbiologia agro-alimentare ed ambientale.
8) Area enologia (200 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G08A scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari;
G05B meccanica agraria.
9) Area analisi chimiche, fisiche, sensoriali e microbiologiche dei prodotti dell'industria enologica (150 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G08A scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari;
G05B microbiologia agro-alimentare ed ambientale;
G07A chimica agraria.
10) Area scienza e tecnica della produzione viticola (200 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G02A agronomia e coltivazioni erbacee;
G02B coltivazioni arboree;
G05B meccanica agraria;
G04X genetica agraria.
11) Area difesa della vite (100 ore).
Settori scientifico-disciplinari:
G06A entomologia agraria;
G06B patologia vegetale.
Le rimanenti ore saranno destinate alla integrazione della formazione di base o professionale, prevedendo anche possibilita' di scelta per gli studenti.
Verona, 2 ottobre 2000
Il rettore: Mosele
 
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