Gazzetta n. 255 del 31 ottobre 2000 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 4 agosto 2000
Piano previsionale dei fabbisogni finanziari per il 2001 del fondo contributi agli interessi di cui alla legge n. 295/1973 e del fondo rotativo di cui alla legge n. 394/1981. (Deliberazione n. 92/2000).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, ed in particolare l'art. 16, concernente l'istituzione del CIPE, Comitato interministeriale per la programmazione economica, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato;
Vista la legge 28 maggio 1973, n. 295, ed in particolare l'art. 3 concernente il Fondo per la concessione di contributi nel pagamento degli interessi sui finanziamenti;
Visto il decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 1981, n. 394, ed in particolare l'art. 2 che istituisce il Fondo rotativo destinato alla concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che prevede, fra l'altro, l'adeguamento del regolamento interno del CIPE, sentita la Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante disposizioni in materia di commercio estero ed in particolare l'art. 24, paragrafo 1, che costituisce presso il CIPE una commissione permanente per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero e prevede fra l'altro che le delibere adottate da tale commissione siano sottoposte all'esame di questo Comitato;
Visto l'art. 17, comma 1, del decreto legislativo n. 143/1998 sopra citato, il quale prevede che il CIPE, su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro del commercio con l'estero, delibera il piano previsionale dei fabbisogni finanziari, per l'anno successivo, del fondo per contributi agli interessi di cui alla legge n. 295/1973;
Vista la deliberazione n. 63 del 9 luglio 1998 con la quale, il CIPE, tenuto conto delle sue nuove attribuzioni previste dall'art. 1, commi 1 e 2, del predetto decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, ha adeguato il suo regolamento interno alle disposizioni contenute nel predetto art. 1, commi 3 e 5, lettere a), b) e c);
Visto in particolare l'art. 2 di tale delibera che prevede l'istituzione, in seno al CIPE, di commissioni interministeriali di livello politico, rinviando, per quella concernente il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero, alle specifiche disposizioni di cui all'art. 24 del citato decreto legislativo n. 143/1998;
Vista la delibera n. 79 del 5 agosto 1998 con la quale il CIPE ha istituito e regolamentato le commissioni previste dalla predetta delibera del 9 luglio 1998;
Vista la delibera n. 51 del 21 aprile 1999 con la quale il CIPE ha approvato il regolamento interno della V commissione permanente per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero;
Viste le convenzioni stipulate, ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo n. 143/1998 summenzionato, dal Ministero del commercio con l'estero con la SIMEST S.p.a. per la gestione degli interventi di sostegno finanziario all'internazionalizzazione del sistema produttivo di cui alla legge 24 maggio 1977, n. 227, alla legge 24 aprile 1990, n. 100, all'art. 14 della legge 3 ottobre 1991, n. 317, al decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 1981, n. 394, e alla legge 20 ottobre 1990, n. 304;
Visto l'art. 3 di ambedue le predette convenzioni, che attribuisce alla SIMEST S.p.a., nell'ambito dell'attivita' di gestione, il compito di predispone il progetto di piano previsionale dei fabbisogni finanziari per l'anno successivo;
Tenuto conto che il comitato agevolazioni presso la SIMEST ha approvato, nella seduta tenutasi il 15 maggio 2000, il piano previsionale dei fabbisogni finanziari per l'anno 2001 del fondo contributi agli interessi di cui alla legge n. 295/1973 e del fondo rotativo ai sensi della legge n. 394/1981, come risulta dai due specifici documenti trasmessi dalla societa' stessa al Ministero del commercio con l'estero in data 19 maggio 2000;
Considerato, in particolare, che le previsioni della SIMEST circa il volume di attivita' derivante dall'applicazione delle leggi numeri 100/1990, 19/1991 e del capo II del decreto legislativo n. 143/1998 rendono necessario uno stanziamento aggiuntivo alle risorse attualmente impegnabili pari a complessivi 600 miliardi di lire (309,874 Meuro), da versare in tre tranche nel triennio 2001-2003;
Tenuto conto altresi' che le modalita' operative dell'intervento agevolativo fissate nella delibera del CIPE n. 160/1999 del 6 agosto 1999 sono conformi ai criteri di contenimento dell'onere a carico del fondo di cui alla legge n. 295/1973;
Considerato che dalle previsioni della SIMEST circa il volume degli interventi del fondo ex lege n. 394/1981 non emerge la necessita' di stanziamenti aggiuntivi per l'anno 2001, a condizione che vengano confermate le assegnazioni di complessivi 450 miliardi di lire (232,406 Meuro) per il triennio 2000-2002 disposti dalla legge finanziaria 2000;
Vista la delibera adottata dalla V commissione permanente nella riunione del 29 giugno 2000, concernente il piano previsionale dei fabbisogni finanziari per il 2001 dei fondi ex lege n. 295/1973 e n. 394/1981;
Vista la nota della Ragioneria generale dello Stato n. 58716 del 20 luglio 2000, che propone di inserire, all'art. 1 della predetta delibera della V commissione, il riferimento agli equilibri di finanza pubblica nel triennio 2001/2003;
Tenuto conto dell'esame favorevole della proposta, con le integrazioni proposte dalla ragioneria generale dello Stato, nel corso della riunione preliminare di questo comitato del 1o agosto 2000;
Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro del commercio con l'estero;
Delibera:
Art. 1.
Il piano previsionale dei fabbisogni finanziari per il 2001 del fondo contributo agli interessi istituito dalla legge n. 295/1973 e' approvato cosi' come indicato nel piano previsionale dei fabbisogni finanziari richiamato in premessa, da cui risulta la necessita', per il 2001, di uno stanziamento complessivo di 600 miliardi di lire (309,874 Meuro), compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica da definire con i documenti di bilancio per il triennio 2001-2003, da ripartire nel modo seguente:
450 miliardi di lire (232,406 Meuro), impegnabili dal 2001, da corrispondere in tre tranche di lire 150 miliardi ciascuna nel triennio 2001-2003, per gli interventi di cui al capo II del decreto legislativo n. 143/1998;
150 miliardi di lire (77,468 Meuro), impegnabili dal 2001, da versare in tre tranche di 50 miliardi ciascuna nel triennio 2001-2003, per gli interventi di cui alle leggi numeri 100/1990 e 19/1991.
 
Art. 2.
Il piano previsionale dei fabbisogni finanziari per il 2001 del fondo rotativo, di cui all'art. 2 della legge n. 394/1981, e' approvato cosi come indicato nel piano previsionale dei fabbisogni finanziari richiamato in premessa, da cui risulta che non sono necessari nuovi stanziamenti, purche' vengano confermate le assegnazioni di 450 miliardi di lire (232,406 Meuro) disposte dalla legge finanziaria 2000 per il triennio 2000-2002.
Roma, 4 agosto 2000
Il Presidente delegato: Visco Registrato alla Corte dei conti il 3 ottobre 2000 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 169
 
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