Gazzetta n. 255 del 31 ottobre 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE FINANZE
DECRETO 11 ottobre 2000
Autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale alla societa' "C.A.F. Imprese Venezia S.r.l. - Centro autorizzazione di assistenza fiscale", in Venezia-Mestre.

IL DIRETTORE REGIONALE
delle entrate per il Veneto
Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che, al capo V, introdotto dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, reca la disciplina dell'assistenza fiscale;
Visto l'art. 32 di detto decreto n. 241/1997 che individua i soggetti abilitati alla costituzione dei centri di assistenza fiscale;
Visto il decreto 31 maggio 1999, n. 164 del Ministero delle finanze con il quale e' stato emanato il regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti di imposta e dai professionisti, ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241;
Visto il decreto 12 luglio 1999 del direttore generale del Dipartimento delle entrate con il quale, all'art. 1, e' stata attribuita - ai sensi dell'art. 28 del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164 - la competenza al rilascio dell'autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale alle direzioni regionali delle entrate territorialmente competenti con riferimento al luogo ove la societa' richiedente ha la sede legale;
Vista l'istanza prodotta in data 16 agosto 2000, con la quale la societa' "C.A.F. Imprese Venezia S.r.l. - Cen-tro autorizzato di assistenza fiscale", con sede in Venezia-Mestre, via G. Pepe n. 12, codice fiscale e partita I.V.A. 03221170271, legalmente rappresentata dall'amministratore unico ing. Massimo Albonetti, ha chiesto di essere autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale;
Visto l'atto costitutivo stipulato in data 5 maggio 2000 a rogito notaio dott.ssa Maria Iaccarino, n. 18261 di repertorio e n. 1889 di raccolta, nonche' lo statuto ad esso allegato;
Vista l'omologazione del tribunale civile e penale di Venezia in data 22 giugno 2000;
Considerato che i soci della costituita societa' sono:
Unione del commercio, del turismo, dei servizi e delle piccole e medie imprese della provincia di Venezia con sede in Venezia, San Marco n. 4785 - codice fiscale n. 80012160273;
Associazione del commercio, del turismo e servizi del Miranese con sede in Mirano (Venezia), via Firenze n. 12 - codice fiscale n. 82012910277;
Associazione del commercio, turismo e servizi attivita' imprenditoriali e lavoro autonomo di Marghera con sede in Venezia-Marghera, piazza Mercato n. 49 - codice fiscale n. 94013910271;
Associazione del commercio, turismo servizi e attivita' imprenditoriali del mandamento di Mestre, con sede in Venezia-Mestre, via Filiasi n. 5 - codice fiscale n. 82008300277;
Associazione del commercio, turismo e servizi di Chioggia e Sottomarina Lido Ascom Chioggia, con sede in Chioggia (Venezia), Calle Nordio Marangoni n. 99 - codice fiscale n. 81001720275;
Associazione del commercio, turismo e servizi di Cavarzere e Cona Ascom confcommercio Cavarzere, con sede in Cavarzere (Venezia), via Dante Alighieri n. 2 - codice fiscale n. 81001200278;
Associazione del commercio, turismo e servizi del Basso Piave, con sede in San Dona' di Piave (Venezia), viale Liberta' n. 51 - codice fiscale n. 84003340274;
Associazione del commercio, turismo e servizi del mandamento di Portogruaro, con sede in Portogruaro (Venezia), borgo S. Agnese n. 93 - codice fiscale n. 83002590277;
Associazione commercianti ed esercenti del mandamento di Dolo Riviera del Brenta, con sede in Dolo (Venezia), via Cantiere n. 14 - codice fiscale n. 82005750276;
Visto l'anno costitutivo della societa' dal quale risulta che il capitale sociale sottoscritto, pari a L. 100.000.000, e' stato interamente versato in data 19 aprile 2000 presso l'agenzia n. 15 di Mestre della Cassa di risparmio di Venezia, giuste quietanze allegate;
Viste le deleghe in data 14 marzo 2000 con le quali la Confederazione generale italiana del commercio, del turismo, dei servizi e delle piccole e medie imprese, con sede in Roma, piazza G. G. Belli n. 2, ha rilasciato le autorizzazioni alla costituzione di un centro di assistenza fiscale alle imprese alle associazioni territoriali sopraindicate;
Considerato che la Confederazione generale italiana del commercio, del turismo, dei servizi e delle piccole e medie imprese e' presente nel CNEL - Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, in qualita' di associazione sindacale di categoria tra imprenditori ed e' stata istituita il 29 aprile 1945;
Vista la copia della polizza assicurativa n. 5488, stipulata in data 6 luglio 2000 con la Societa' cattolica di assicurazione - Agenzia di Trento, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del predetto decreto ministeriale n. 164/1999, nonche' l'appendice costituente parte integrante della stessa;
Vista la documentazione integrativa, trasmessa in data 22 settembre 2000, con la quale sono stati forniti chiarimenti in merito alla suddetta polizza;
Vista la relazione tecnica sulla capacita' operativa del C.A.F., di cui all'art. 7, comma 2, lettera d) del decreto ministeriale n. 164/1999, dalla quale risulta che la societa' richiedente intende avvalersi, per lo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale, delle seguenti societa' di servizi Ascom servizi S.r.l. con sede in Mirano, Ascom servizi uno S.r.l. con sede in Marghera, Ascom servizi S.r.l. con sede in San Dona' di Piave, Ascom servizi Portogruaro S.r.l. con sede in Portogruaro, Ascom services Chioggia S.r.l. con sede in Chioggia, Ascom servizi Mestre S.r.l. con sede in Mestre;
Tenuto conto che risulta soddisfatto il presupposto previsto dall'art. 11, comma 1, del decreto 31 maggio 1999, n. 164, in quanto il capitale sociale delle predette societa' di servizi e' posseduto sia dalle organizzazioni che hanno costituito il C.A.F., sia dalle rispettive organizzazioni territoriali;
Vista la dichiarazione del dott. Alessandro Scantamburlo, nato a Venezia il 25 ottobre 1949 - codifce fiscale SCNLSN49E25L736B - iscritto al n. 163 del collegio dei ragionieri di Venezia, rilasciata nella sua qualita' di responsabile dell'assistenza fiscale, in merito all'insussistenza di provvedimenti di sospensione a suo carico da parte del suddetto collegio;
Viste le dichiarazioni rilasciate dall'amministratore unico della societa' richiedente, nonche' dai componenti dei consigli di amministrazione delle societa' di servizi, in relazione al possesso dei requisiti di cui all'art. 8 del decreto ministeriale n. 164/1999;
Considerato che sussistono i requisiti e le condizioni previste dagli articoli 32 e 33 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonche' la regolarita' della domanda e della documentazione prevista dall'art. 7, commi 1 e 2 del citato decreto ministeriale n. 164/1999;
Decreta:
La societa' "C.A.F. Imprese Venezia S.r.l. - Centro autorizzato di assistenza fiscale", con sede in Venezia-Mestre, via G. Pepe n. 12 - Codice fiscale e partita IVA n, 03221170271, e' autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale alle imprese prevista dall'art. 34 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1, lettera a), e comma 3, del decreto del Ministero delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, copia del presente decreto viene inviata al Dipartimento delle entrate per l'iscrizione nell'albo dei centri di assistenza fiscale per le imprese e, per conoscenza, alla societa' richiedente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Venezia, 11 ottobre 2000
Il direttore regionale: Miceli
 
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