Gazzetta n. 255 del 31 ottobre 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
DECRETO 11 ottobre 2000
Autorizzazione all'organismo "Industrial Engineering Consultants S.r.l. - I.E.C.", in Torino, ad emettere certificazione CE di rispondenza della conformita' ai requisiti essenziali di sicurezza.

IL DIRETTORE GENERALE
per lo sviluppo produttivo e la competitivita'
del Ministero dell'industria
del commercio e dell'artigianato
e
IL DIRETTORE GENERALE
dei rapporti di lavoro
del Ministero del lavoro e previdenza sociale
Viste le direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 459, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - supplemento ordinario - n. 146 del 6 settembre 1996 di attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine, ed in particolare gli articoli 8 e 9;
Vista la direttiva 16 settembre 1998 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 263 del 10 novembre 1998 concernente la documentazione da produrre per l'autorizzazione degli organismi di certificazione CE;
Visto il decreto del 23 dicembre 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 1994 con cui l'organismo e' stato autorizzato alla certificazione in via provvisoria per alcuni settori di cui all'allegato IV della direttiva 89/392 e successive modifiche;
Vista l'istanza presentata dall'organismo "Industrial Engineering Consultants S.r.l. - I.E.C.", con sede legale in via Botticelli, 151 - 10154 Torino;
Visto il verbale di accertamento del 6 aprile 1999 prot. n. 1214 dell'ufficio provinciale dell'industria, del commercio e dell'artigianato di Torino;
Tenuto conto che l'esame della documentazione presentata dall'organismo "Industrial Engineering Consultants S.r.l. - I.E.C.", ha consentito l'accertamento del possesso dei previsti requisiti per il rilascio dell'autorizzazione alla certificazione CE;
Considerato che l'organismo "Industrial Engineering Consultants S.r.l. - I.E.C.", ha dichiarato di soddisfare ai criteri minimi per la notifica degli organismi di certificazione CE;
Decretano:
Art. 1.
1. L'organismo "Industrial Engineering Consultants S.r.l. - I.E.C.", e' autorizzato ad emettere certificazione CE di conformita' ai requisiti essenziali di sicurezza per i seguenti prodotti di cui all'allegato IV, lettere A) e B), della direttiva 89/392/CEE:
A) Macchine:
1) seghe circolari (monolama e multilama) per la lavorazione del legno e di materie assimilate o per la lavorazione della carne e di materie assimilate;
1.1) seghe ad utensile in posizione fissa nel corso della lavorazione, a tavola fissa con avanzamento manuale del pezzo e con dispositivo di trascinamento amovibile;
1.2) seghe ad utensile in posizione fissa nel corso della lavorazione, a tavola cavalletto o carrello a movimento alternato, a spostamento manuale;
1.3) seghe ad utensile in posizione fissa nel corso della lavorazione, dotate di un dispositivo di trascinamento meccanico dei pezzi da segare a carico e/o scarico manuale;
1.4) seghe ad utensile mobile nel corso della lavorazione, a spostamento meccanico, a carico e/o scarico manuale;
2) spianatrici ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno;
3) piallatrici su una faccia a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno;
4) seghe a nastro, a tavola fissa o mobile, e seghe a nastro a carrello mobile, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno e di materie assimilate e per la lavorazione della carne e di materie assimilate;
5) macchine combinate dei tipi di cui ai punti da 1) a 4) e al punto 7) per la lavorazione del legno e di materie assimilate;
6) tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno;
7) fresatrici ad asse verticale, ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno e di materie assimilate;
8) seghe a catena portatili da legno;
9) presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo dei metalli, a carico e/o scarico manuale i cui elementi mobili di lavoro possono avere una corsa superiore a 6 mm e una velocita' superiore a 30 mm/s;
10) ponti elevatori per veicoli.
B) Componenti di sicurezza:
1) strutture di protezione contro il rischio di capovolgimento (ROPS);
2) strutture di protezione contro il rischio di cadute di oggetti (FOPS);
2. La certificazione CE di cui al precedente comma deve essere effettuata secondo le forme, modalita' e procedure stabilite nella direttiva 89/392/CEE e nelle relative modifiche e aggiornamenti 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE.
3. Con periodicita' trimestrale, copia integrale delle certificazioni rilasciate, e' inviata su supporto magnetica, al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico.
 
Art. 2.
1. La presente autorizzazione ha validita' triennale.
2. Nel caso di accertata inadeguatezza delle capacita' tecniche dell'organismo autorizzato, la presente autorizzazione viene sospesa con effetto immediato, dandosi luogo al controllo di tutta l'attivita' certificativa fino a quel momento effettuata.
3. Nei casi di particolare gravita', si procede alla revoca della presente autorizzazione.
4. Gli estremi delle certificazioni rilasciate sono riportate nell'apposito registro vidimato dall'ispettorato tecnico del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato.
5. Tutti gli atti relativi all'attivita' di certificazione, ivi compresi i rapporti di prova devono essere conservati per il periodo non inferiore a cinque anni. L'ispettorato tecnico del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ed il Ministero del lavoro e della previdenza sociale si riservano la verifica della permanenza dei requisiti per la certificazione.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 ottobre 2000

Il direttore generale
per lo sviluppo produttivo e la competitività
Visconti Il direttore generale dei rapporti di lavoro
Ferraro
 
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