Gazzetta n. 255 del 31 ottobre 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 14 ottobre 2000
Riconoscimento di titolo di studio estero quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di assistente sociale.

IL DIRETTORE GENERALE
degli affari civili
e delle libere professioni
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Vista l'istanza della sig.ra Sandrine Vander Linden nata a Louvain il 24 novembre 1973, cittadina belga, diretta a ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo di studio di "Assistent Social" conseguito il 29 giugno 1995 presso l'"Institut Cardijn Ecole Supe'rieure de Formation Sociale" di Ottignies-Louven-La Neuve, ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di assistente sociale";
Preso atto che la richiedente ha documentato una vasta esperienza professionale, nel campo dell'assistenza sociale;
Considerato tuttavia che la formazione accademico-professionale della sig.ra Vander Linden nell'ambito dell'assistenza sociale risulta essere carente nel campo della legislazione sociale;
Ritenuto, pertanto, che ricorra quanto previsto dall'art. 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo sopra indicato;
Viste le determinazioni della conferenza di servizi nella seduta del 16 dicembre 1999;
Sentito il rappresentante del consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata;
Decreta:
1. Alla sig.ra Sandrine Vander Linden, nata a Louvain il 24 novembre 1973, cittadina belga, e' riconosciuto il titolo accademico-professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali e l'esercizio in Italia della omonima professione.
2. Detto riconoscimento e' subordinato, a scelta della richiedente, al compimento di un tirocinio di sei mesi, allo scopo di acquisire pratica nel campo della legislazione sociale oppure al superamento di una prova attitudinale su legislazione sociale.
Roma, 14 ottobre 2000
Il direttore generale: Hinna Danesi
 
Allegato A
a) Prova attitudinale: il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La prova, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel decreto consiste in un colloquio orale.
b) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 2. Il richiedente presentera' al consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento e la dichiarazione di disponibilita' dell'assistente sociale tutor.
 
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