Gazzetta n. 262 del 9 novembre 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 ottobre 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Carate Urio, e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Carate Urio (Como), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da dodici membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni rassegnate da sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Carate Urio (Como) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Nicola Venturo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 26 ottobre 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Carate Urio (Como), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 10 luglio 2000, da sette componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della meta' piu' uno dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi al tempo disciplinata dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127, il prefetto di Como ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nelle more, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Carate Urio (Como) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Nicola Venturo. Roma, 19 ottobre 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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