Gazzetta n. 296 del 20 dicembre 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 4 dicembre 2000
Trasferimento del credito di L. 3.410.000 vantato dal Consorzio idraulico di 3a categoria "Fiume Elsa presso Castelfiorentino" in liquidazione, nei confronti del comune di Certaldo, all'ente "Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici".

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per la liquidazione degli enti disciolti
Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, recante norme sulla soppressione e messa in liquidazione di enti di diritto pubblico e di altri enti sotto qualsiasi forma costituiti, soggetti a vigilanza dello Stato e comunque interessanti la finanza statale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 1988, n. 396, con il quale l'ufficio liquidazioni e' stato denominato Ispettorato generale per gli affari e per la gestione del patrimonio degli enti disciolti (I.G.E.D.);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, che, ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ha emanato il regolamento sull'articolazione organizzativa e sulle dotazioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale l'I.G.E.D. e' stato denominato Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti;
Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di responsabilita' del vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in data 12 maggio 1999;
Visto il regio decreto 25 luglio 1904, n. 523, testo unico delle disposizioni di legge sulle opere idrauliche;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo;
Visto l'art. 34 della citata legge n. 183/1989, che individua i consorzi di terza categoria tra le gestioni da sopprimere;
Vista la legge 16 dicembre 1993, n. 520, recante norme per la soppressione dei consorzi idraulici di terza categoria;
Visto l'art. 66 del decreto-legge 26 febbraio 1994, n. 134, da ultimo reiterato con l'art. 3 del decreto-legge 8 agosto 1996, n. 443, concernente "Disposizioni urgenti in materia di differimento di termini previsti da disposizioni legislative", che chiarisce che le statuizioni di cui all'art. 1, primo periodo, della sopra citata legge n. 520 del 1993, si intendono riferite all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 1993;
Visto l'art. 4, comma 3, della legge 7 marzo 1997, n. 53, il quale dispone che restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti sulla base dell'art. 3 del citato decreto-legge 8 agosto 1996, n. 443;
Visto l'art. 13-bis della citata legge n. 1404/1956 recante disposizioni dei crediti e dei debiti da uno ad altro degli enti in liquidazione;
Considerato che l'operazione che ostacola la chiusura della gestione liquidatoria del Consorzio idraulico di 3a categoria "Fiume Elsa presso Castelfiorentino (Firenze)" e' rappresentata dal seguente credito: L. 3.410.000 nei confronti del comune di Certaldo dovuto a una quota consortile non pagata ed in stato di contestazione presso il TAR della regione Toscana;
Ritenuto che, al fine di accelerare la definizione della chiusura delle operazioni liquidatorie del suddetto ente, occorre far ricorso alla procedura prevista di cui all'art. 13-bis della citata legge n. 1404/1956 trasferendo il credito L. 3.410.000 dal Consorzio Idraulico di 3a categoria "Fiume Elsa presso Castelfiorentino (Firenze)";
Decreta:
Il credito di cui alle premesse (L. 3.410.000 nei confronti del comune di Certaldo), e' trasferito ai sensi dell'art. 13-bis della legge 4 dicembre 1956, n. 1404, all'Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici (U.A.N.S.F.) in liquidazione, il quale versera' il predetto importo al Consorzio idraulico di 3a categoria "Fiume Elsa presso Castelfiorentino (Firenze)".
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 dicembre 2000
L'ispettore generale capo: D'Antuono
 
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