Gazzetta n. 301 del 28 dicembre 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE FINANZE
DECRETO 5 dicembre 2000
Indizione e modalita' tecniche di svolgimento della lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata "Caccia al proverbio".

IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione autonoma
dei monopoli di Stato

Visto il regolamento generale delle lotterie nazionali approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 novembre 1948, n. 1677, e successive modificazioni;
Visto l'art. 6 della legge 26 marzo 1990, n. 62, che autorizza il Ministro delle finanze ad istituire le lotterie nazionali ad estrazione istantanea;
Visto il regolamento delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea adottato con decreto del Ministro delle finanze in data 12 febbraio 1991, n. 183;
Visto l'art. 11, commi 2 e 3 del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133;
Ritenuto che deve essere indetta una lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata "Caccia al proverbio" in attuazione dell'art. 11 della legge 24 dicembre 1993, n. 557, e che, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 62/1990 e dell'art. 3 del regolamento di cui al citato decreto ministeriale n. 183/1991, ne devono essere stabiliti i criteri e le modalita' di effettuazione;
Visto l'art. 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta con inizio dall'11 dicembre 2000 la lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata "Caccia al proverbio".
 
Art. 2.
Vengono messi in vendita n. 40.000.000 di biglietti la cui facciata anteriore riproduce in alto la denominazione della lotteria e la scritta "Primo premio 2 miliardi". Nella parte centrale del biglietto e' rappresentata una illustrazione ispirata ai proverbi nonche' la riproduzione, mancante dell'ultima parola, di un proverbio. Sotto tale porzione di biglietto si trova la scritta "Se non hai vinto" seguita da un'area di gioco e dall'altra scritta "Puoi vincere fino a 2 Milioni". Nella parte inferiore del lato destro del biglietto e' impressa la numerazione sequenziale per la individuazione del blocchetto e dei biglietti che vi sono contenuti; e' inoltre presente un rettangolo, anch'esso ricoperto da speciale vernice con la scritta "attenzione non grattare qui", destinato al codice di validazione. L'area di gioco, per il premio di 2 miliardi, e' situata in corrispondenza dell'ultima parola del proverbio. Per gli altri premi l'area di gioco e' situata nella parte centrale inferiore del biglietto. Entrambe le aree di gioco sono ricoperte di speciale vernice dorata asportabile sulla quale e' impressa la scritta "Gratta qui".
Nella parte posteriore del biglietto e' indicato il regolamento del gioco, le combinazioni vincenti ed il premio corrispondente a ciascuna di esse, i simboli del gioco nonche' le modalita' per ottenere il pagamento del premio.
 
Art. 3.
Il prezzo di ciascun biglietto e' di L. 2.000.
 
Art. 4.
Gli acquirenti del biglietto possono conoscere immediatamente la vincita scoprendo, mediante raschiatura, la parola coperta che compone il proverbio, oppure la combinazione vincente costituita da 4 o 3 o 2 simboli uguali.
 
Art. 5.
La massa premi ammonta a L. 34.400.000.000 suddivisa nei seguenti premi corrispondenti alla combinazione vincente indicata a fianco di ciascuno di essi:
n. 4 premi di L. 2.000.000.000 - combinazione vincente: comporre, rinvenendo l'ultima parola nell'apposita area di gioco, uno dei seguenti proverbi:
a caval donato non si guarda in bocca;
rosso di sera bel tempo si spera;
can che abbaia non morde;
salvare capra e cavoli;
gallina vecchia fa buon brodo;
chi dorme non piglia pesci;
n. 2.000 premi di L. 2.000.000 - combinazione vincente: 4 simboli uguali tra i seguenti: gallina, sole, capra, cane, cavallo e pesce;
n. 640.000 premi di L. 10.000 - combinazione vincente: 3 simboli uguali tra quelli sopraindicati;
n. 3.200.000 premi di L. 5.000 - combinazione vincente: 2 simboli uguali tra quelli sopraindicati.
 
Art. 6.
Ai sensi dell'art. 5, comma 3 del regolamento approvato con decreto ministeriale 12 febbraio 1991, n. 183, il pagamento dei premi di L. 2.000.000.000 (1a categoria) e di L. 2.000.000 (2a categoria) va richiesto all'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, che provvede ad effettuarlo nel termine di trenta giorni dalla presentazione del biglietto vincente.
I biglietti vincenti debbono essere integri ed in originale escluso qualsiasi equipollente, presentati o fatti pervenire, a rischio del possessore, all'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato - Piazza Mastai, 11 - 00153 Roma, accompagnati da domanda in bollo contenente le generalita' dell'esibitore e l'indicazione della modalita' prescelta per il pagamento fra quelle previste dal regolamento di contabilita' generale dello Stato.
I biglietti vincenti, inoltre, devono riportare integro il rettangolo con la scritta "Attenzione non grattare qui"; in caso di raschiatura, anche parziale, del rettangolo destinato al codice di validazione, si determina la nullita' del biglietto e, quindi, della vincita.
Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sara' stabilita la data di cessazione della lotteria, dalla quale decorreranno quarantacinque giorni entro i quali, a pena di nullita', dovra' essere chiesto il pagamento dei premi di cui al comma 1.
Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del citato regolamento n. 183/1991 per i premi di L. 10.000 (3a categoria) e di L. 5.000 (4a categoria) si prescinde dalle suindicate modalita' ed il pagamento e' effettuato immediatamente al portatore del biglietto vincente dal venditore di tale biglietto.
 
Art. 7.
Qualora nel corso della manifestazione, sulla base dell'andamento delle vendite se ne ravvisasse la necessita', verranno emessi ulteriori biglietti per lotti che comprendano, in proporzione, il numero dei premi di cui al precedente art. 5.
 
Art. 8.
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato garantisce attraverso un sistema di stampa computerizzato, la certezza di inserimento dei premi previsti dal presente decreto secondo criteri programmati che conducano all'assoluta casualita' dell'assemblaggio dei biglietti stampati, le cui caratteristiche produttive dovranno escludere ogni esplorabilita' degli elementi grafici da parte di chicchessia ed in qualunque modo; garantisce altresi' che ogni biglietto contenga gli elementi elettronici e grafici atti a determinarne la validita' in caso di vincita.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Roma, 5 dicembre 2000
Il direttore generale: Cutrupi Registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2000 Registro n. 1 Monopoli, foglio n. 102
 
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