Gazzetta n. 8 del 11 gennaio 2001 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 4 agosto 2000
Approvazione del contratto di programma tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e la 7C Italia S.p.a. (Deliberazione n. 104/2000).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1o marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi dipartimento per il Mezzogiorno e agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. C175/11 del 24 giugno 2000 che, con riferimento alla Carta degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita' rispetto alla parte della carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista dall'art. 87, 3, a) del Trattato C.E.;
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992 per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti di "Programmazione negoziata";
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2 del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 14 luglio 2000;
Vista la propria delibera del 25 febbraio 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 21 aprile 1994, concernente la disciplina dei contratti di programma, e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera del 21 marzo 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 1997 e dal punto 2, lettera B) della delibera n. 127 dell'11 novembre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 1999;
Vista la propria delibera n. 14/2000 del 15 febbraio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2000, concernente il riparto delle risorse per le aree depresse 2000-2002, che destina lire 900 miliardi (464,811 meuro) al finanziamento di contratti di programma e di altri strumenti di contrattazione programmata;
Vista la nota n. 0031420 del 3 agosto 2000, con la quale il servizio per la programmazione negoziata del dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha sottoposto a questo comitato la proposta di contratto di programma con il piano progettuale presentato dall'Alitalia - Linee aeree italiane S.p.a. e 7C Limited, anche in nome della costituenda 7C Italia S.p.a., riguardante la creazione di un call center per la gestione dei contatti tra le aziende clienti e i loro utenti finali, da realizzare nell'area urbana di Palermo, zona obiettivo 1;
Considerato che l'iniziativa prevede l'utilizzo e di avanzate tecnologie nel campo della telefonia;
Considerato che l'attivita' si caratterizza per l'elevato impatto occupazionale dell'investimento, consentendo positive ricadute sul reddito dell'area interessata;
Considerato che la regione Sicilia con nota n. 2721 del 21 giugno 2000, ha espresso il proprio parere favorevole in merito all'insediamento dell'iniziativa ed ha, altresi', manifestato la propria disponibilita' "a valutare tutte le forme di sostegno possibile, nell'ambito delle proprie competenze e delle risorse regionali, nazionali e comunitarie";
Considerato che l'investimento dovra' essere effettuato dalla costituenda societa' di capitali 7C Italia S.p.a., che fara' capo per il 60% all'inglese 7C Limited e per il 40% all'Alitalia S.p.a. e che la 7C Limited e' societa' attiva nella gestione delle relazioni con i clienti, compresa la gestione di call center;
Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Delibera:
1. E' approvato il contratto di programma, con il relativo piano progettuale di cui alle premesse, da stipulare, secondo quanto previsto al successivo punto 8, tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e la costituenda 7C Italia S.p.a., per l'attuazione di un articolato piano di investimenti industriali per la realizzazione di un call center nell'area urbana di Palermo, area ricompresa nell'obiettivo 1, coperta dalla deroga dell'art. 87, 3, a) del trattato C.E.
Il contratto prevede investimenti industriali ammissibili pari a lire 22.508 milioni (11,624 meuro).
2. La societa' 7C Italia S.p.a. dovra' essere costituita entro il 31 dicembre 2000, con capitale sottoscritto per il 60% da 7C Limited e per il 40% da Alitalia S.p.a., secondo quanto indicato in premessa.
3. Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalla decisione della Commissione europea citata in premessa, per gli investimenti industriali sono calcolate nella misura massima del 35% E.S.N.
4. L'onere massimo a carico dello Stato per la concessione delle agevolazioni finanziarie, e' determinato complessivamente in lire 12.375,6 milioni (6,392 meuro) a valere sull'accantonamento di 900 miliardi di lire di cui alle premesse. Il finanziamento sara' erogato in tre annualita' pari a lire 4.125,2 milioni, a decorrere dal 2001.
5. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico dello Stato indicati al precedente punto 4.
6. Gli investimenti previsti dovranno essere realizzati entro il 2003.
7. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare un'occupazione non inferiore a 763 Unita' lavorative annue (ULA), tutti nuovi addetti.
8. Il servizio per la programmazione negoziata del dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, al verificarsi della condizione di cui al punto 2, e' autorizzato a sottoscrivere con la nuova societa' 7C Italia S.p.a., il relativo contratto di programma che conterra' tutte le necessarie precisazioni e prescrizioni attuattive nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea. Il contratto sottoscritto verra' trasmesso in copia alla segreteria di questo comitato entro trenta giorni dalla stipula.
Roma, 4 agosto 2000
Il Presidente delegato: Visco

Registrata alla Corte dei conti il 18 dicembre 2000 Registro n. 5 Tesoro bilancio e programmazione economica, foglio n. 276
 
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