Gazzetta n. 21 del 26 gennaio 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 gennaio 2001
Scioglimento del consiglio comunale di Cremeno e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, sono stati eletti il consiglio comunale di Cremeno (Lecco) ed il sindaco, nella persona dell'arch. Roberto Rota;
Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 48 del 4 dicembre 2000, da nove consiglieri su dodici assegnati al comune di Cremeno;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Cremeno (Lecco) e' sciolto.
 
Art. 2.
La dott.ssa Laura Motolese e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 15 gennaio 2001

CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Cremeno (Lecco) e' stato rinnovato in seguito alle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona dell'arch. Roberto Rota.
Successivamente, in data 6 novembre 2000, nove consiglieri su dodici assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 48 del 4 dicembre 2000, da nove componenti.
Il prefetto di Lecco, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2501/00/13.1/Gab. del 6 dicembre 2000, adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Cremeno (Lecco) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Laura Motolese.
Roma, 10 gennaio 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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