Gazzetta n. 22 del 27 gennaio 2001 (vai al sommario)
REGIONE TOSCANA
ORDINANZA 3 novembre 2000
Emergenza ambientale nella laguna di Orbetello. Lavori per la realizzazione delle stazioni di pompaggio del 3o e 4o stralcio inerenti il progetto generale della depurazione delle acque di fogna degli abitati di Porto Ercole e di Porto Santo Stefano. Approvazione del collaudo definitivo. (Ordinanza n. F/949).

IL VICE COMMISSARIO

(Art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 225 - ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 e successive modificazioni e integrazioni)

Vista l'ordinanza del Ministero dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 con la quale il presidente della giunta regionale e' nominato commissario delegato ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per il completamento degli interventi di emergenza urgenti e indifferibili necessari per il risanamento della laguna di Orbetello nonche' ricondurre la gestione straordinaria degli stessi all'interno delle competenze ordinarie degli enti territoriali;
Considerato che con ordinanza D.P.C. n. 2975 del 15 aprile 1999 sono stati stanziati ulteriori 22 miliardi per l'esecuzione degli interventi infrastrutturali necessari al completamento del sistema di collettamento e di depurazione dell'areale Orbetello - Monte Argentario;
Vista la ordinanza D.P.C. n. 3037 del 9 febbraio 2000 con cui e' stato prorogato l'incarico del commissario al 31 dicembre 2001, termine entro il quale e' delegato a provvedere e completare le procedure degli interventi attinenti al sistema di collettamento e depurazione nel comprensorio di Orbetello - Monte Argentario, nonche' al superamento della situazione di crisi ambientale della laguna;
Vista l'ordinanza commissariale n. F/859 del 10 maggio 2000, con la quale il sottoscritto e' stato confermato vice commissario ai sensi dell'art. 2 della predetta ordinanza D.P.C. n. 2807/98, fino al 31 dicembre 2001;
Vista l'ordinanza del commissario Corsi n. 45 del 6 giugno 1995 con la quale e' stato approvato il progetto relativo a "Stazioni di pompaggio e di sollevamento liquami 3o e 4o stralcio inerente il progetto generale di depurazione delle acque di fogna degli abitati di Porto Ercole e Porto S. Stefano" per l'importo complessivo di L. 7.200.000.000;
Vista l'ordinanza n. 81 del 15 dicembre 1995 con la quale il commissario Corsi affidava i suddetti lavori alla impresa I.C.L.E. S.r.l. di Grosseto, in proprio e quale capogruppo mandataria dell'Associazione temporanea di imprese costituita con la IRMIE Impianti S.r.l. di Sesto Fiorentino (Firenze), la CITE S.p.a. di Firenze e la TAMCO S.r.l. di Roma, sulla base del nuovo quadro economico che a seguito del ribasso sul prezzo a base d'asta fissava l'importo dei lavori in L. 4.426.879.482;
Vista l'ordinanza commissariale n. 180/CDL del 9 dicembre 1996 con cui e' stata approvata la perizia suppletiva e di variante n. 1;
Richiamata l'ordinanza commissariale n. 235/CDL dell'11 luglio 1997 con cui si approvava la perizia suppletiva e di variante n. 2;
Richiamata l'ordinanza commissariale n. F/562 del 16 febbraio 1999 con cui e' stata approvata la perizia di assestamento finale e suppletiva redatta in data 24 luglio 1998, dal direttore dei lavori dott. ing. Roberto Sgherri che modifica l'importo iniziale dei lavori che ammontano complessivamente a L. 3.392.216.592 (EURO 1.760.937,19);
Visto lo schema di atto di sottomissione sottoscritto in data 23 febbraio 1999 dalla ICLE capogruppo della ATI appaltatrice, dall'ing. Roberto Sgherri, in qualita' di direttore dei lavori e dal dott. Luca Carretti in qualita' di ingegnere capo e dal vice commissario delegato per l'emergenza ambientale della laguna di Orbetello;
Considerato che i lavori sono stati ultimati il 25 febbraio 1998 e quindi in tempo utile come risulta da apposito verbale di ultimazione dei lavori redatto dal decreto-legge in data 28 febbraio 1998 e sottoscritto senza riserve dall'impresa;
Considerato inoltre che con lo stato finale redatto il 16 novembre 1999 dal direttore dei lavori, agli atti dell'ufficio, e' stata liquidata all'impresa la somma di L. 3.173.514.045 e che pertanto rimane un credito a favore dell'impresa di L. 256.185.246 (EURO 132.308,63);
Richiamata l'ordinanza C.D.L. n. 135 del 20 maggio 1996, con cui la precedente gestione commissariale ha affidato l'incarico del collaudo tecnico-amministrativo dei lavori in oggetto alla commissione di collaudo costituita dai dottori ingegneri Cesare Billi, Antonio Ludovico e Gianfranco Savelli;
Visto il certificato di collaudo redatto in data 30 dicembre 1999 dalla commissione di collaudo costituita dai dottori ingegneri Cesare Billi, Antonio Ludovico e Gianfranco Savelli, agli atti dell'ufficio e firmato senza riserve dall'impresa esecutrice, da cui risulta che i lavori sono stati eseguiti in conformita' al progetto originario e alle perizie suppletive di variante e di assestamento, delle prescrizioni contrattuali, secondo le disposizioni impartite dalla direzione dei lavori;
Considerato che dagli atti di collaudo non risulta possibile individuare le economie derivanti dalla gestione delle somme a disposizione dell'amministrazione ma che emerge comunque una economia presunta di un importo complessivo di L. 76.704.401 - (EURO 39.614,51), di cui L. 29.301 - (EURO 15,13 ) per lavori e L. 76.675.100 (EURO 39.599,38) per somme a disposizione dell'amministrazione;
Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione del restante importo dovuto all'impresa ICLE S.r.l. di Grosseto, CITE S.p.a. di Firenze, IRMIE di Sesto Fiorentino e TAMCO di Roma costituite in ATI per l'importo complessivo di L. 256.185.246 (EURO 132.308,63) oltre IVA al 10%;
Considerato che dal certificato collaudo risulta che tutte le imprese costituite in ATI possono considerarsi in regola con gli adempimenti assicurativi e previdenziali;
Visto che non risultano opposizioni ai sensi dell'art. 360 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato f) e che non risultano notificate cessioni di credito ne' hanno rilasciato procure a favore di terzi;
Visto il certificato di avvenuta pubblicazione degli avvisi ad opponendum presso l'albo pretorio del comune di Monte Argentario ed nel Foglio annunzi legali della provincia, foglio n. 14 del 7 aprile 2000, avviso n. 421;
Visto il parere tecnico agli atti dell'ufficio redatto dall'ufficio del commissario e sottoscritto dall'ing. Pierluigi Giovannini in qualita' di responsabile dell'area di progetto per il risanamento ambientale della laguna di Orbetello in cui si ritiene di approvare gli atti di collaudo, di liquidare alla ATI il credito residuo per un importo di L. 256.185.246 (EURO 132.308,63) oltre I.V.A. al 10%;
Ritenuto che nulla osta all'approvazione del certificato di collaudo;
Richiamate le deroghe previste dalle ordinanze D.P.C. n. 2807/98 e 2975/99, e confermate dall'art. 3 dell'ordinanza D.P.C. n. 3037/2000;
Ordina:
1) di approvare il certificato di collaudo redatto in data 30 dicembre 1999 dalla commissione di collaudo costituita dai dottori ingegneri Cesare Billi, Antonio Ludovico e Gianfranco Savelli, relativo ai lavori per la realizzazione delle stazioni di pompaggio del 3o e 4o stralcio inerenti il progetto generale della depurazione delle acque di fogna degli abitati di Porto Ercole e di Porto Santo Stefano;
2) di autorizzare la prefettura di Grosseto a liquidare l'importo a saldo pari a L. 256.185.246 (EURO 132.308,63) oltre I.V.A. al 10% alle imprese ICLE S.r.l. di Grosseto, CITE S.p.a. di Firenze, IRMIE di Sesto Fiorentino e TAMCO di Roma costituite in ATI;
3) di prendere atto che il certificato di collaudo e' acquisito agli atti dell'ufficio del commissario con sede in Grosseto;
4) di prendere atto che l'economia presunta sul finanziamento dell'intervento pari a L. 76.704.401 (EURO 39.614,51) rimane a disposizione dell'amministrazione per far fronte ad eventuali ulteriori spese o per liquidare impegni gia' assunti dalla precedente gestione commissariale;
5) di trasmettere la presente ordinanza alle imprese ICLE S.r.l. di Grosseto, CITE S.p.a. di Firenze, IRMIE di Sesto Fiorentino e TAMCO di Roma costituite in ATI e alla prefettura di Grosseto per gli adempimenti di competenza, nonche' di disporne la pubblicazione per estratto nel Bollettino ufficiale della regione Toscana.
Firenze, 3 novembre 2000
Il vice commissario: Ginanneschi
 
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