Gazzetta n. 22 del 27 gennaio 2001 (vai al sommario)
REGIONE TOSCANA
ORDINANZA 9 novembre 2000
Eventi alluvionali compresi tra il 28 settembre e 1o ottobre 1998 nelle province di Lucca e Prato. Ordinanza n. 2853 del 1o ottobre 1998. Piano degli interventi straordinari per il ripristino delle infrastrutture. Intervento n. 457: "Opere per l'adeguamento delle sezioni di deflusso e realizzazione di bacino di accumulo sul fosso Medancione. Secondo lotto". Ente attuatore: Genio civile di Pistoia. Perizia suppletiva e di variata distribuzione di spesa. Importo L. 1.500.000.000 (euro 774.685,35). Presa d'atto. (Ordinanza n. G/952).

IL VICE COMMISSARIO
per gli eventi alluvionali
settembre-ottobre 1998

(Art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 225 - ordinanza D.P.C. n. 2853 del 1o ottobre 1998, ordinanza commissariale n. G/873 del 25 maggio 2000)

Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile n. 2853 del 1o ottobre 1998 con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato commissario delegato per gli interventi conseguenti gli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio delle provincie di Lucca e Prato compresi tra il 28 settembre 1998 e 1o ottobre 1998;
Visto in particolare art. 1, comma 2, della predetta ordinanza che prevede che il suddetto commissario delegato predisponga un piano degli interventi straordinari per il ripristino delle infrastrutture di cui il Dipartimento della protezione civile prende atto e che tale piano possa essere successivamente integrato e rimodulato;
Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile n. 2880 del 13 novembre 1998 con la quale per le finalita' di cui all'art. 1 dell'ordinanza n. 2853/98 la regione Toscana e' stata autorizzata a contrarre un mutuo ventennale di 24 miliardi;
Vista l'ordinanza del commissario delegato n. G/608 del 28 aprile 1999 con la quale e' stato approvato il secondo stralcio del piano di cui il Dipartimento della protezione civile ha preso atto con nota del 10 giugno 1999;
Vista l'ordinanza del commissario delegato n. G/886 del 13 giugno 2000 con la quale e' stata approvata la rimodulazione del piano degli interventi di cui alle ordinanze D.P.C. n. 2853 del 1o ottobre 1998 e n. 2880 del 13 ottobre 1998;
Rilevato che gli interventi previsti nel piano sono attuati dagli enti ivi specificati, in conformita' al disciplinare approvato con ordinanza commissariale n. G/550 del 28 gennaio 1999;
Visto in particolare il punto 2.9 del suddetto disciplinare che prevede che il commissario delegato prenda atto dei progetti approvati dagli enti attuatori;
Considerato che tale presa d'atto ha la finalita' di verificare:
l'inserimento delle eventuali direttive tecniche formulate dal commissario ai sensi del punto 2.1 e 2.2 dell'ordinanza n. G/550/99;
il rispetto della quota massima prevista per le spese di progettazione, direzione, collaudo, assistenza e contabilita' di cui al punto 2.3 della medesima ordinanza n. G/550;
Vista l'ordinanza commissariale n. G/560 del 9 febbraio 1999 relativa a "Disposizioni per il controllo di gestione degli interventi compresi nel piano";
Richiamata l'ordinanza n. G/730 del 30 agosto 1999 con la quale si e' preso atto del progetto relativo all'intervento in oggetto per complessive L. 1.189.355.179 (euro 614.250,69) e che a seguito dell'affidamento dei lavori l'importo, su comunicazione dell'ente attuatore, e' stato rimodulato per L. 1.125.065.585 (euro 581.047,89);
Preso atto che per il suddetto intervento era gia' stata autorizzata una perizia di variata distribuzione di spesa e suppletiva con ordinanza n. G/813 del 12 febbraio 2000 per l'importo di L. 1.500.000.000 (euro 774.685,35);
Visto che in data 9 ottobre 2000 con nota n. 9891/ 07/01 di protocollo il Genio civile di Pistoia - ente attuatore - ha trasmesso la perizia di variante e suppletiva relativa all'intervento n. 457 per complessive L. 1.500.000.000 (euro 774.685,35);
Preso atto come risulta dalla comunicazione B del 24 ottobre 2000, n. 10459/02/01 di protocollo trasmessa dall'ente attuatore, che il quadro economico del suddetto progetto rispetta i vincoli finanziari di cui ai punti 1.3, 2.3 e 2.5 del disciplinare approvato con ordinanza commissariale n. G/550/99;
Preso atto che con il presente intervento non sono state adottate specificate direttive tecniche di cui al punto 2.1 del medesimo disciplinare;
Vista l'ordinanza commissariale n. G/873 del 25 maggio 2000 con la quale il sottoscritto e' stato nominato vice commissario ai sensi dell'ordinanza D.P.C. n. 2853/98;
Ordina:
1. E' preso atto della perizia di variante e suppletiva relativa all'intervento n. 457: "Opere per l'adeguamento delle sezioni di deflusso e realizzazione di bacino di accumulo sul fosso Medancione. Secondo lotto" di cui ente attuatore e' il Genio Civile di Pistoia per l'importo complessivo di L. 1.500.000.000, approvata con decreto dirigenziale n. 3932 del 7 luglio 2000.
2. La presa d'atto di cui alla presente ordinanza e' effettuata ai fini delle verifiche specificate nelle premesse.
3. Di trasmettere al Dipartimento della protezione civile e all'ente attuatore la presente ordinanza.
4. Di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto nel Bollettino ufficiale regione Toscana, ai sensi dell'art. 3, comma 2, della legge regionale n. 18 del 15 marzo 1996.
Firenze, 9 novembre 2000
Il vice commissario: Franci
 
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