Gazzetta n. 26 del 1 febbraio 2001 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI VERONA
DECRETO RETTORALE 11 dicembre 2000
Modificazioni allo statuto.

IL RETTORE

Visto lo statuto dell'Universita' di Verona, approvato con decreto rettorale n. 6435 del 7 ottobre 1994 e modificato con decreto rettorale n. 11448 del 23 giugno 2000;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, emanato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 2 maggio 1989, n. 168 - istituzione del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 18 novembre 1990, n. 341 - riforma degli ordinamenti didattici universitari;
Visto il decreto ministeriale dell'11 maggio 1995 di modificazione all'ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore medico;
Vista la tabella E relativa agli ordinamenti degli studi della facolta' di medicina e chirurgia, allegata al regolamento didattico d'ateneo emanato con decreto rettorale n. 9922 del 15 ottobre 1998;
Visti i provvedimenti adottati dagli organi accademici dell'ateneo relativi all'approvazione dell'aumento dei posti disponibili da sei a dieci della scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva (consiglio di facolta' del 28 ottobre 1999, senato accademico allargato del 15 febbraio 2000);
Visto il parere favorevole espresso dal consiglio Universitario nazionale nell'adunanza del 28 giugno 2000;
Decreta:
La tabella E del regolamento didattico d'ateneo dell'Universita' degli studi di Verona e' modificata come di seguito specificato:
Articolo unico
Dopo l'art. 187 e con lo scorrimento degli articoli successivi, e' inserita la scuola di specializzazione in cardiochirurgia.

Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva

Art. 188. - La scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
Art. 189. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici in igiene e medicina preventiva.
Art. 190. - La scuola rilascia il titolo di specialista in igiene e medicina preventiva.
Art. 191. - Il corso ha la durata di quattro anni.
Art. 192. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e le strutture del servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifici-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del servizio sanitario delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
Art. 193. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture, e' indicato in numero di dieci per anno.
Art. 194. - La scuola igiene e medicina preventiva comprende nove aree di addestramento professionale e relativi settori scientifico-disciplinari cosi' come indicato nella tabella A; lo specializzando deve raggiungere uno standard di addestramento professionalizzante cosi' come indicato nella tabella B.

Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.

Area A: bisogni di salute e aspettative socio-sanitarie della popolazione.

Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
descrivere la storia naturale, la frequenza, l'impatto sulla qualita' della vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali voci nosologiche per apparato e per funzione;
descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali, sociali e comportamentali;
discutere il profilo epidemiologico e antropologico di rischio (problemi di salute, cause di malattie, fattori di benessere) della popolazione e di gruppi a particolare rischio (bambini, madri, adolescenti, lavoratori, tossicodipendenti, immigrati, anziani).
Settori: F01X statistica medica, F22A igiene generale ed applicata, F22C medicina del lavoro. Area B: epidemiologica e dei sistemi informativi.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
pianificare, realizzare e valutare studi ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento;
utilizzare la statistica descrittiva ed inferenziale, i modelli matematici, la statistica multivariata, i sistemi informativi, il software per la gestione di testi, per la gestione di database, per l'analisi statistica ed epidemiologica.
Settori: A04B ricerca operativa, F01X statistica medica, F22A igiene generale ed applicata, S03B statistica sociale. Area C: scienze sociali e giuridiche applicate.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
discutere e utilizzare metodi finalizzati alla comunicazione medico-paziente, alla comunicazione di massa, alla conduzione di gruppi, alla formazione permanente; discutere ed applicare i metodi di studio in campo demografico, sociologico, antropologico, psicologico utili alla pratica della sanita' pubblica;
discutere ed applicare i principi giuridici fondamentali, anche privatistici, nell'approccio alla soluzione dei problemi di sanita' pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi.
Settori: F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, M11B psicologia sociale, N07X diritto del lavoro, N09X istituzioni di diritto pubblico, N10X diritto amministrativo, Q05A sociologia generale, Q05C sociologia dei processi economici e del lavoro. Area D: programmazione, organizzazione e valutazione.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
descrivere i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismo di controllo, di direzione, di finanziamento e di gestione;
attuare l'analisi organizzativa, l'analisi del ruolo professionale, la programmazione per obiettivi, le procedure operative, il controllo di gestione e di spesa e il coordinamento dei servizi inerenti al settore professionale;
utilizzare e attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilita' e i principi di economia sanitaria;
effettuare la valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie; la verifica e revisione di qualita' delle attivita' assistenziali.
Settori: F02X storia della medicina, F22A igiene generale ed applicata, P02D organizzazione aziendale. Area E: valutazione e controllo dei fattori influenti la salute.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
discutere la tipologia ed i meccanismi di azione dei fattori che influiscono positivamente o negativamente sulla salute di tipo genetico, ambientale e comportamentale;
dimostrare la conoscenza dei metodi, delle tecniche e degli eventuali sostegni laboristici per il controllo dei rischi di malattia e dei fattori positivi di salute;
programmare, gestire e valutare anche ai fini della revisione di qualita', gli interventi nei servizi inerenti il proprio ambito professionale.
Settori: E07X farmacologia, F03X genetica medica, F22A igiene generale ed applicata, F22C medicina del lavoro, H02X ingegneria sanitaria-ambientale. Area F: igiene, sanita' pubblica e medicina di comunita'.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
descrivere e discutere le origini e lo sviluppo della sanita' pubblica, l'etica negli interventi di carattere sovraindividuale, i modelli di prevenzione e di promozione sull'individuo, sulla comunita' e sull'ambiente fisico e sociale;
programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione e di promozione della salute a livello sia dell'individuo che della comunita', con riferimento al controllo delle malattie infettive e non infettive, all'igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e di lavoro, alla prevenzione ed assistenza nelle comunita' e nelle varie fasce d'eta' ed in gruppi di soggetti a rischio;
programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla prevenzione dei rischi ed alla tutela dell'ambiente.
Settori: F07A medicina interna, F07I malattie infettive, F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro. Area G: igiene degli alimenti e della nutrizione.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazione;
applicare i principi della corretta nutrizione in ambito ospedaliero ed in altre comunita' organizzate;
programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare.
Settori: F22A igiene generale ed applicata, E06B alimentazione e nutrizione umana, F23E scienze tecniche dietetiche applicate. Area H: organizzazione e direzione sanitaria.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extra-ospedaliero i servizi e la loro qualita';
programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extra-ospedaliero l'idoneita' igienico-sanitaria delle strutture, apparecchi e arredi;
programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extra-ospedaliero interventi di prevenzione degli utenti e di tutela del personale.
Settori: F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro, P02D organizzazione aziendale. Area I: presidi di prevenzione e laboratori di sanita' pubblica.
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
programmare, organizzare e valutare gli interventi analitici di secondo livello necessari per l'attivita' dei servizi e presidi di prevenzione sanitaria;
effettuare le principali analisi di laboratorio (chimiche, fisiche e microbiologiche) di interesse per la sanita' pubblica;
effettuare la valutazione di qualita' delle attivita' analitiche.
Settori: F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro, E05B biochimica clinica, F04B patologia clinica, F05X microbiologia e microbiologia clinica.

Tabella B - Standard complessivo di addestramento
professionalizzante.

Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve:
aver partecipato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno tre indagini epidemiologiche;
aver collaborato almeno in tre casi all'analisi di statistiche sanitarie correnti;
aver effettuato tre analisi organizzative di strutture sanitane;
aver collaborato alla predisposizione, al monitoraggio ed alla valutazione di: interventi di informazione o educazione sanitaria, campagne di vaccinazione, piani di sorveglianza ambientale, adeguatezza sanitaria di procedure produttive e/o di prestazioni di servizi, interventi di prevenzione in comunita', adeguatezza delle procedure operative di una organizzazione sanitaria (almeno due collaborazioni per almeno la meta' delle tipologie elencate);
aver effettuato almeno tre valutazioni del fabbisogno di risorse di una organizzazione sanitaria;
aver effettuato almeno tre studi di fattibilita' per la soluzione di problemi di salute di una comunita' o di problemi organizzativi di una istituzione;
aver collaborato almeno a tre valutazioni di tecnologie sanitarie sotto il profilo dell'affidabilita', economicita', rapporti costi/efficacia, costi/efficienza, costi/ utilita', aspetti etici e giuridici;
aver promosso e coordinato almeno tre interventi di verifica e revisione di qualita' dell'assistenza;
aver predisposto almeno due rapporti (reali o simulati) all'autorita' giudiziaria su problemi di sanita' pubblica.
Nel regolamento didattico di ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Verona, 11 dicembre 2000
Il rettore: Mosele
 
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