IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Vista la legge 8 agosto 1985, n. 440, concernente l'istituzione di un assegno vitalizio a favore di cittadini che abbiano illustrato la Patria e che versino in stato di particolare necessita'; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13; Ritenuto di attribuire un assegno straordinario vitalizio di L. 24.000.000 annue al sig. Ignazio Fabra, atleta, che possiede i requisiti previsti dalla predetta legge istitutiva; Su conforme deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 15 settembre 2000; Considerato che sono state rese le prescritte comunicazioni al Presidente del Senato della Repubblica ed al Presidente della Camera dei deputati; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; Decreta: A decorrere dal 15 settembre 2000, e' attribuito un assegno straordinario vitalizio dell'importo annuo di lire ventiquattromilioni (pari ad euro dodicimilatrecentonovantaquattro e centesimi 97) al sig. Ignazio Fabra, nato a Palermo il 25 aprile 1930. La relativa spesa fara' carico allo stanziamento iscritto al capitolo 223 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2000 ed ai corrispondenti capitoli per gli anni successivi. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 11 ottobre 2000 CIAMPI Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri Registrato alla Corte dei conti il 24 novembre 2000 Registro n. 4 Presidenza, foglio n. 3 |