Gazzetta n. 31 del 7 febbraio 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 gennaio 2001 |
Scioglimento del consiglio comunale di Roma e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 16 novembre 1997 sono stati eletti il consiglio comunale di Roma ed il sindaco nella persona dell'on.le Francesco Rutelli; Considerato che, in data 8 gennaio 2001, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Roma e' sciolto. Art. 2 Il dott. Enzo Mosino e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 30 gennaio 2001 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Roma e' stato rinnovato a seguito alle consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, con contestuale elezione del sindaco nella persona dell'on.le Francesco Rutelli. Il citato amministratore, in data 8 gennaio 2001, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge. Configuratasi l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 135/5245/97/Gab. autonomie locali del 29 gennaio 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Roma ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Enzo Mosino. Roma, 29 gennaio 2001 Il Ministro dell'interno:Bianco |
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